L´Argentina da Nord a Sud in 21 Giorni

Un viaggio in Argentina di 21 giorni è completo come quello di 30 giorni, però non avremo il tempo di visitare la provincia di Mendoza e la regione di Cuyo, ma certamente non lascieremo di scoprire il Nord dell'Argentina e la maestosa Patagonia, da Bariloche fino ad Ushuaia, senza dimenticarci della Balena Libera dell'Emisfero Meridionale.

L´Argentina da Nord a Sud in 21 Giorni

L´Argentina da Nord a Sud in 21 Giorni
GIORNI
21 Giorni - 20 Notti
DESTINAZIONI
Buenos Aires, Iguazú, Salta, Jujuy, Mendoza o Puerto Madryn, Ushuaia, Calafate
ESCURSIONI INCLUSE
(Opción Puerto Madryn)
  1. Tour della città di Buenos Aires
  2. Giorno di campo nella provincia di Buenos Aires
  3. Cascate dell'Iguazú - area argentina
  4. Gran Aventura
  5. Cascate dell'Iguazú - area brasiliana
  6. Visita alla città di Salta
  7. Quebrada de Humahuaca
  8. Valli Calchaquíes di Cafayate
  9. Valli Calchaquíes di Cachi
  10. Penisola di Valdes
  11. Osservazione della balena franca australe.
  12. Colonia di pinguini di Punta Tombo.
  13. Faro Punta Ninfas
  14. Navigazione classica sul Canale di Beagle
  15. Laghi Fagnano ed Escondido
  16. Parco Nazionale Terra di Fuoco
  17. Ghiacciaio Perito Moreno
ESCURSIONI OPZIONALI
(Opción Puerto Madryn)
Navigazione sul Lago Argentino (Calafate)
ESCURSIONI INCLUSE
(Opción Mendoza)
  1. Tour della città di Buenos Aires
  2. Giorno di campo nella provincia di Buenos Aires
  3. Cascate dell'Iguazú - area argentina
  4. Gran Aventura
  5. Cascate dell'Iguazú - area brasiliana
  6. Visita alla città di Salta
  7. Quebrada de Humahuaca
  8. Valli Calchaquíes di Cafayate
  9. Valli Calchaquíes di Cachi
  10. Attraverso le Cordigliera delle Ande seguendo il fiume Mendoza
  11. Canyon del fiume Atuel
  12. Navigazione classica sul Canale di Beagle
  13. Laghi Fagnano ed Escondido
  14. Parco Nazionale Terra di Fuoco
  15. Ghiacciaio Perito Moreno
ESCURSIONI OPZIONALI
Opción Mendoza)
Rafting in San Rafael (Mendoza), Navigazione sul Lago Argentino (Calafate)
PREZZO IN USD (da ...)
PREZZO STANDARD PREZZO INTERMEDIO PREZZO SUPERIORE
opción PMY ---------- ---------- ----------
opción MDZ ---------- ---------- ----------
ALBERGHI
DESTINAZIONI STANDARD INTERMEDIO SUPERIORE
BUENOS AIRES Loi Suites Esmeralda Amerian Park Bs.As. Loi Suites Recoleta
IGUAZU Merit Iguazú Saint George Loi Suites Iguazú
SALTA Posada del Marqués Amerian Salta Design Suites Salta
MENDOZA Altezza Intercontinental Amerian Executive
PUERTO MADRYN Hostería Las Maras Dazzler Puerto Madryn Territorio
USHUAIA Campanilla MIL810 Arakur
CALAFATE Puerto San Julián Design Suites Xelena
SERVIZI INCLUSI
  • Alloggio in base alla categoria di hotel selezionata. Colazione. Il pranzo e la cena non sono inclusi, a meno che non sia chiarito nella descrizione dell'itinerario.
  • Trasferimenti dettagliati nell'itinerario.
  • Escursioni di gruppo dettagliate nell'itinerario (tranne facoltativo). Non sono escursioni individuali o private, a meno che non sia chiarito nella descrizione dell'itinerario.
  • Biglietti aerei di cabotaggio.
  • Guida bilingue inglese spagnolo.
  • Servizio clienti in casi urgenti.
  • Coordinamento permanente.
SERVIZI NON INCLUSI
  • Biglietti aerei internazionali
  • Biglietti d'ingresso ai parchi nazionali
  • Escursioni opzionali dettagliate nell'itinerario
  • Spese personali e mance

21 giorni - 20 notti

Giorno 1 - Arrivo alla Argentina

Benvenuti in Argentina. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto Internazionale di Ezeiza all'Aeroporto della Città di Buenos Aires all'albergo.

Giorno 2 - City Tour Classico per Buenos Aires

City Tour sui luoghi più emblematici della città di Buenos Aires. Visiteremo il palazzo del Parlamento Nazionale, la Plaza de Mayo e nei suoi dintorni la Casa Rosada (Casa di Governo), la Cattedrale, il Cabildo e il Teatro Colón, riaperto recentemente dopo di essere stato restaurato per decisione del Governo della Città. Conosceremo anche diversi quartieri come: lo storico San Telmo, che ospita le milongas che aprono le loro porte durante la sera, La Boca (dove abitarono i primi immigranti, nella sua gran maggioranza di origini spagnola e italiana), che alberga la via Caminito, il residenziale quartiere di Palermo con i suoi bellissimi parchi, Puerto Madero, il più nuovo e moderno di tutti, costruito sulle antiche darsene abbandonate, e La Recoleta, molto esclusivo, con la chiesa del Pilar e il suo cimitero monumentale circondato da raffinati bar e ristoranti. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Buenos Aires, clicca qui: Escursioni a Buenos Aires.

Giorno 3 - Navigazione nel Delta del Tigre

Partenza in bus in direzione nord per arrivare alla città di Tigre. Durante il tragitto potremo vedere parchi, l'aeroporto Jorge Newbery e lo stadio del River Plate. Una volta arrivati ci imbarcheremo per incominciare la navigazione sul Delta del fiume Paraná attraversando isole, isolotti, fiumi e ruscelli. Prenderemo contatto con la vita selvaggia in un'area autoctona di flora e di fauna di 16.500 km2 formata nella sua grande maggioranza da selva subtropicale. Il Delta del fiume Paraná, composto di canali interni che formano labirinti, si origina nella provincia di Entre Ríos e ha 3 importanti divisioni: la Superiore, l'intermedia e l'Inferiore che sfocia nel Río de la Plata. Dopo percorreremo i sobborghi residenziali della zona nord della città di Tigre.

Dopo sbarcare, andremo verso la stazione per prendere il Treno della Costa, un convoglio turistico inaugurato negli anni '90 (il più nuovo dell'Argentina), che costeggia per 16 km il Río de la Plata e attraversa lussuose località residenziali della zona nord dell'hinterland di Buenos Aires, quali: Vicente López, San Isidro, San Fernando e Tigre. Il percorso ha 11 stazioni. Arriveremo a San Isidro, dove visiteremo la Cattedrale in stile Gotico che data dagli inizi del XX secolo e il centro storico. Di ritorno potremo vedere la Residenza Presidenziale di Olivos.

Giorno 4 - Partenza per Iguazú

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Buenos Aires. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Porto Iguazu e trasferimento all'albergo. Pomeriggio libero.

Giorno 5 - Cascate dell'Iguazú Argentina & La navigazione del fiume Iguazu (Opzionale)

Cascate dell'Iguazú Argentina

Compieremo una delle escursioni più importanti e indimenticabili lungo le passerelle che ci porteranno per conoscere le maestose Cascate dalla parte argentina, giungendo fino alla Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), opera della natura che meraviglia per le sue acque impetuose, alte 80 metri. Già dal percorso inferiore potremo ammirare la natura abbondante che ci circonda, mentre scenderemo sulle scalinate che ci permetteranno di osservare lo spettacolo di questi tendaggi di acqua circondati da una vegetazione fitta. Passeremo per la cascata Álvar Núñez, da dove avremo le prime vedute della Gola del Diavolo. Seguendo il sentiero, troveremo l'isola San Martín e la cascata omonima, e finalmente la cascata Bosetti, Dos Hermanas. Avremo l'occasione di godere di questo spettacolo di acque mentre ci rinfreschieremo, poiché l'impatto di queste acque con le roccie produce del vapore che ci spruzzerà completamente.

Continueremo il nostro percorso, questa volta, il superiore, in cui attraverseremo le stesse cascate, però da una veduta diversa delle Cascate e dintorni, inoltre, ci avvicineremo al nostro prossimo punto, il più emozionante, il quale ci orientarà verso il ruggito delle correnti di acqua. Viaggeremo in treno fino alla stazione Gola del Diavolo per percorrere un sentiero serpeggiante fra le isole e, in questo modo, avere una veduta vasta di questa grande faglia in mezzo alla foresta, creata, secondo la leggenda, dalla furia del Dio del fiume Iguazú.

Luna piena (optional sulle cascate argentine) Realizzeremo una passeggiata unica, di sera alla luce del plenilunio, che ci svelerà i segreti della selva della provincia di Misiones (Argentina). Cominceremo partendo sul Treno Ecologico verso la stazione Garganta del Diablo (gola del diavolo), dove si percepiscono i rumori e mormorii della natura, immersi in un ambiente di mistero e magia. Potremo ammirare uno spettacolo mozzafiato: l’arcobaleno formato tra le acque della cascata con il riflesso della luce della luna. Inoltre, dentro questo paesaggio tanto speciale potremo avvertire i movimenti e i suoni degli animali in cerca di alimento. Dopo di questa magnifica esperienza ritorneremo in treno fino al centro dei visitanti.

La navigazione del fiume Iguazu (Gran Avventura: Opzionale)

Come un'attività non compresa nel percorso delle passerelle, potremo imbarcarci in un'avventura: navigare fino ad arrivare al canyon del fiume Iguazú e dopo percorrere 2 km delle sue rapide per ottenere una bellissima vista dell'Isola San Martín. Circonderemo l'isola fino ad arrivare, con grande emozione, talmente vicini al salto San Martin che ci bagneremo con le sue acque. Ritorneremo in veicoli fuoristrada percorrendo la densa selva che circonda al Parco Nazionale.

Giorno 6 - Cascate dell'Iguazú Brasile

Nella giornata odierna ci aspetterà un percorso sommamente bello su di una passerella di 1 km di lunghezza per vedere le cascate dell'Iguazú dal lato brasiliano. Durante il tragitto, oltre a conoscere ancora un po' sulla fauna e la flora, potremo avere una vista complessiva delle cascate giacché in questa zona non ci sono tanti salti, la maggior parte si trova dal lato argentino formando una parete d'acqua di 2700 metri di larghezza. Da questo angolo la meravigliosa Garganta del Diablo (Gola del diavolo) farà gala di tutto il suo splendore.

Inoltre, questo luogo è habitat di rare specie di flora e di fauna, alcune di esse in via di estinzione, come la lontra gigante, il formichiere, il giaguaro, il cervo nobile o cervo europeo e il caimano Jacaré. Potremo anche incontrare fiori autoctoni come orchidee, Bromeliacee e tantissime farfalle. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Iguazú, clicca qui: Escursioni a Iguazú.

Nota: Dobbiamo prendere in considerazione che questa passeggiata si realizza soltanto 5 giorni al mese: il giorno del plenilunio, i due giorni precedenti e i due giorni successivi. Inoltre dobbiamo considerare che ci sono posti limitati e che la sua realizzazione dipende chiaramente delle condizioni meteorologiche.

Come un'attività non compresa nel percorso delle passerelle, potremo imbarcarci in un'avventura: navigare fino ad arrivare al canyon del fiume Iguazú e dopo percorrere 2 km delle sue rapide per ottenere una bellissima vista dell'Isola San Martín. Circonderemo l'isola fino ad arrivare, con grande emozione, talmente vicini al salto San Martin che ci bagneremo con le sue acque. Ritorneremo in veicoli fuoristrada percorrendo la densa selva che circonda al Parco Nazionale.

Giorno 7 - Rovine di San Ignacio e Giacimenti di Wanda

Realizzeremo una passeggiata nelle famose Rovine della missione gesuita, che entrarono a far parte dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1984. Si tratta dei resti di una civiltà fondata dai gesuiti nel 1610 e costruita con il lavoro dei guaranì. Ci istruiremo sulla storia della missione gesuita, sull'educazione religiosa impartita agli aborigeni e sulla loro vita e abitudini. I ruderi dei 30 paesi fondati da quest'ordine si trovano nascosti dalla vegetazione in Argentina, Brasile e Paraguay. Durante il percorso verso questo magnifico sito archeologico potremo ammirare il paesaggio, i paesi e le piantagioni.

Dopo faremo visita ai giacimenti di Wanda che si trovano a 40 km da Puerto Iguazú, lì potremo apprezzare il grande fascino che esercitano queste pietre semi-preziose: cristalli di quarzo, ametiste, agate e topazi. Si trovano allo scoperto adagiati sulla riva del fiume Paraná. Questo è un paesaggio indimenticabile circondato da pini, da piantagioni di erba mate e di tè. Intanto che percorriamo i sentieri ammiriamo le diverse gamme di colori di queste gemme. Una curiosità: il giacimento porta il nome di una principessa polacca amante di queste pietre. Sul posto si possono acquistare souvenir di queste bellissime gemme che deliziano la vista. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Iguazú, clicca qui: Escursioni a Iguazú.

Giorno 8 - Salta - Giro Turistico della Città

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Puerto Iguazu. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Salta e trasferimento all'albergo.

Si farà la prima colazione in albergo. Proseguiremo il nostro giro turistico della città partendo da Plaza 9 de Julio, che attira l'attenzione per le sue aiuole coltivate a scopo ornamentale di diversi colori, ed i suoi alberi da frutto che emanano un delizioso profumo nell'aria di Salta. Da questa Plaza sarà possibile avere una prima visione della storia e del suo passato coloniale, poiché saremo circondati dai suoi edifici antichi, come il palazzo del Cabildo, la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco, il Convento di San Bernardo delle Monache Carmelita, una delle costruzioni più antiche della città, la cui porta d'entrata fu intagliata a mano col legno di carrubo dai nativi nel 1762; le sue case antiche completano la città vecchia, considerate oggi monumenti di grande importanza.

Da questo posto andremo verso la maestosa e più riconosciuta collina della città di Salta: San Bernardo. Ma prima di arrivarci, si farà una passeggiata lungo le sue strade, raggiungendo il monumento a Güemes, generale argentino noto per i suoi ideali di libertà, il suo disprezzo del materialismo, e il suo vivo e sincero amore per la propria patria. Arriveremo al Parco San Martín, in cui vi si trova la funivia, il mezzo di trasporto che prenderemo per scendere sulla collina, da dove goderemo di una veduta panoramica meravigliosa della città e dintorni, e altre colline come sfondo.

Di seguito, proseguiremo verso un luogo veramente incantevole, scelto dai turisti per i meravigliosi fascini naturali, e le diverse attività da realizzare: La villa comunale d’estate San Lorenzo, in cui si trova la Quebrada, posto ideale per trascorrere la giornata sulla riva del fiume, ascoltando il suo suono distensivo. Il percorso ci porterà fra dei giardini floreali, case signorili, castelli, circondati da colline tondeggianti e dove si possono realizzare delle cavalcate, praticare trekking e godere di scampagnate con colazione o merenda all’aperto. Ritorneremo in città, ma prima visiteremo il Mercato dell’Artigianato, in cui potrete comprare dei ricordi di questa bellissima città, come oggetti d’argento o in ceramica, tessuti rustici fatti di lana di lama, artigianato in cuoio, e tanti altri.

Giorno 9 - Quebrada de Humahuaca

Si farà la prima colazione in albergo. Oggi vi attenderà una giornata piena di storia e paesaggi, poiché compieremo il percorso verso la Quebrada di Humahuaca, visitando i suoi paesi preispanici che hanno una centinaia di anni e alcuni sono rimasti ancora intatti, come se ci invitassero a percorrerli, per saperne di più. Per iniziare, la Quebrada di Humahuaca fu dichiarata Patrimonio Naturale e Culturale dell'Umanità nel 2003.

Cominceremo attraversando la valle di Siancas dal paese di Gral. Güemes, per percorrere l'area di coltivazione di canna da zucchero, tabacco, cotone, ed altri, raggiungeremo la provincia di Jujuy al confine ed il suo capoluogo, su una valle di 155 km di estensione, circondata da colline di vari colori, vegetazione di zona arida, ed il fiume Grande. Andremo dentro una zona che possiede una varietà incredibile di gradazioni di colori marroni, verdi, ocre, e rossasti. Proseguimento verso Yala, località di villeggiatura estiva, situata fra montagne, fiumi e lagune, con quartieri residenziali, e case per fine settimana, vi troveremo anche il parco provinciale Potrero de Yala che preserva le lagune di Yala, in cui è possibile avvistare degli uccelli. Inizieremo a scendere attraverso la valle stretta, passando per paesi fermati nel tempo, che trasformano il paesaggio in una cartolina da non dimenticare.

Raggiungeremo Purmamarca, una località pittoresca situata sulla base dell'unica e maestosa collina nota come Cerro de los Siete Colores, che ci offre le sue successioni delle varie gradiazioni di colori che causano viva e improvvisa meraviglia unite in un insieme con la serenità del paesaggio, la sua vegetazione e il cielo azzurro, oltre una centinaia di rovine dei primi popoli che abitarono nella regione. Continueremo verso Maimará, un paese che si trova proprio nel centro

della valle stretta, dove potremo ammirare la Paleta del Pintor (la Tavolozza del Pittore), dalle colline multicolori in omaggio al suo nome, Posta de Hornillos ed il suo museo in cui è possibile sperimentare ed essere testimoni della vita preispanica; subito dopo saremo a Tilcara, località riconosciuta per le sue caverne e le rovine dei popoli antichi. A Uquía, visiteremo la sua piccola chiesa, una delle più antiche della zona.

Avremo l'opportunità di godere di piatti regionali gradevoli al gusto, e poi percorrere i posti in cui si trovano gli artigiani per comprare l'artigianato indigena, tessuti rustici di lama e vigogna, accompagnati dalla sua gente cosi gentile e riconoscente. Partiremo per la città di Iguazú.

Giorno 10 - Valli Calchaquíes attraverso Cafayate

Continueremo il nostro viaggio à Cafayate, visitando le Valli Calchaquíe. Partiremo verso la città di Cafayate, passando per paesaggi variabili in ogni curva, ammirando dei colori splendidi come il rossiccio delle colline, l'ocra del pascolo asciutto, il grigio delle pietre, ed il verde del cactus. Tutte queste località appartengono alla Valle di Lerma, dove si racconta, secondo le leggende che appaiono, che vi sono dei tesori che provengono dalle miniere, che furono trovati e nascosti da qualche parte fra le colline. Raggiungeremo la diga Dique Cabra Corral, presso Coronel Moldes, un posto ideale per praticare degli sport acquatici, percorreremo delle località in cui si sviluppano delle attività agricole e di bestiame come a El Carril, dove vi si trovano diverse aziende raccoglitrici di tabacco, potendo anche osservare diverse piantagioni di fico, noce, e pesco, La Merced, dalle strade pulite e dagli spazi verdi che la fanno molto pittoresca, e Cerrillos.

Faremo una sosta a Alemanía, un villaggio isolato, impossibile non fermarci per ammirare le sue vecchie ville fra le colline verdi, la stazione ferroviaria che ormai non si usa più, adesso possiamo osservare una bellissima produzione artigianale, che ci offre l'opportunità di portarci un bel ricordo a casa di questo paese. Ci prepareremo a discendere attraverso le valli.

Saremo meravigliati quando entreremo nelle terre dalle formazioni curiose e molto attraenti, passando Quebrada de las Conchas, posto in cui potremo ammirare diverse figure come la Gola del Diavolo, l'Anfiteatro, posto incantevole in cui è possibile ascoltare l'eco di ogni suono in modo perfetto, ed anche dove si presentano diversi festival di folclore, l'Obelisco che da origine a una rupe isolata, i Castelli dal colore rosso intenso che fanno ricordare ai castelli del medioevo, la Gessaia con le sue formazioni di arenaria chiara, la Casa dei Pappagalli, poiché i muri di pietra hanno degli orifizi che diventano l'habitat del branco di pappagalli in estate, il Frate, il Rospo, e l'emozionante Gola del Diavolo di Salta, che ha la forma di una trachea umana, anche chiamata così dovuto al tono di colori diversi.

Di seguito, visiteremo il Museo Archeologico, posto in cui vi si trovano diversi oggetti che appartenevano ai popoli indigeni, ciò aveva fatto che si facessero molte ricerche, scavi, restauri e la loro mostra. Il nome della città ha origine in un antico asediamento indigena, e vuole dire "Sepoltura delle sofferenze". Avremo il piacere di assaggiare alcuni vini appartenenti a queste cantine. Visiteremo la Cattedrale Nuestra Señora del Rosario che contrasta con le colline sullo sfondo di diverse tonalità, poi percorreremo le cantine più tradizionali di questa bellissima città fra valli e colline abbellite con un colore verde straordinario, è la più importante delle Valli Calchaquíe, nota, in modo particolare, per i suoi vini torrontés (l'uva bianca), posto ideale per la sua temperatura e umidità che favorisce lo sviluppo di questa varietà di uva, dal sapore dolce e fruttato, insieme ai suoi formaggi di capra. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Salta, clicca qui: Escursioni a Salta.

Giorno 11 - Valli Calchaquíes attraverso Cachi

Si farà la prima colazione in albergo. Percorreremo le Valli Calchaquíe, questa volta passando attraverso Cachi, fra paesaggi eccezionalmente incantevoli. Durante il nostro tragitto verso questa affascinante città, potremo ammirare dei posti turistici singolari e bellissimi, cominciando a Quebrada del Escoipe, una zona selvaggia percorsa dal fiume omonimo e che attraversa diversi ponti prima di arrivare a Cuesta del Obispo. Questo pendio, costituisce anche un prodotto della natura, giacché cominceremo la salita sul sentiero a zigzag, racchiuso da una cornice, circondati da colline che possiedono un colore verde incredibile, tutta la sua vegetazione che, in contrasto con il cielo, lo fanno diventare un panorama indescrivibile. Il punto più alto di questo tragitto lo costituisce Piedra del Molino, a 3.348 metri sul livello del mare e, dal quale, avremo l'opportunità di godere di una panoramica unica di Quebrada del Escoipe.

A circa due chilometri prima di arrivare a Piedra del Molino, avremo l'occasione di osservare l'insegna stradale che ci indicherà che saremo nel Parco Nazionale Los Cardones, il quale protegge la sua vegetazione, come pascolo nebbioso, boscaglia, puna, alta montagna. Tra la fauna si preservano delle specie come il cerbiatto, la vigogna, il guanaco, il puma, la volpe rossa, la lince rossiccia, la donnola, l'armadillo, il condor, il picchio los cardones, la lucertola ututo, corallo, il serpente a sonagli, e tanti altri.

Dopo avere attraversato il punto più alto, Piedra del Molino, raggiungeremo la valle nota come Valle Encantado, un posto in cui vi si mescolano le forme ed i colori, e dove l'azione del vento e dell'acqua sembrano avere intagliato il paesaggio in curiose formazioni e rilievi. Qui vi troveremo una laguna piccola e pitture rupestri in caverne e gronde. Certamente, se saremo fortunati, potremo avvistare dei condor imprimendo le loro tracce sul cielo. Più avanti, arriveremo ad una piccola valle da pendi armoniosi, coperta di pascoli, dove il bestiame va portato a mangiare, veduta comune durante il nostro tragitto. Se continuamo alcuni chilometri, potremo ammirare un bacino chiuso e la laguna El Hervidero, posto prediletto dal guanaco come pascolo.   

La Recta de Tin Tin sarà un'altro posto da non dimenticare che osserveremo nel nostro tragitto, poiché si tratta di una linea retta perfetta di 18 chilometri, da dove potremo avvistare una grande quantità di piante spinose (cardones), guardando alla nostra destra si vedrà la collina nota come Cerro Tin Tin e, alla nostra sinistra il Cerro Negro. Attraversaremo questo antico sentiero incaico per arrivare a Payogasta, dove sarete sorpresi dal tappeto rosso e colorito che formano le piantagioni di peperone, ormai scendendo verso il villaggio di Cachi, sulla base della collina nota come Cerro Nevado, situato fra il fiume omonimo e Calchaquíe. Lì percorreremo le sue strade piene di costruzioni così bianche che abbagliano, le sue case fatte con mattoni di fango e paglia, vie acciottolate, ma ciò che più si distingue è la cordialità e l'accoglienza affettuosa della sua gente. Ritorneremo a Salta nel pomeriggio.

Giorno 12 - Salinas Grandes – Purmamarca

Si farà la prima colazione in albergo. Prenderemo il percorso che fa il Treno per le Nuvole, includendo Salinas Grandes fino a Purmamarca. Campo Quijano sarà la prima località che attraverseremo, posto tranquillo, che si distingue per la diga nota come Dique Las Lomitas, ammirando bellissime vedute dei suoi campi e colline verdi, come il paesaggio del fiume Arenales a El Encón; si tratta di un villaggio tradizionale sulla Valle di Lerma, nota come la porta d'ingresso alla Puna, dove transitano le ferrovie del Treno per le Nuvole.

Proseguimento del nostro percorso passando per il fiume Blanco, circondato da natura incontaminata. Di seguito, raggiungeremo la Quebrada del Toro, che si estende fino a Puerta Tastil, una piccola città preispanica che ebbe il suo maggiore sviluppo nel XIV secolo, ma poi scomparve misteriosamente; il fiume Blanco riappare circondando il tragitto. La città preispanica di Tastil rappresenta la "porta" d'accesso a Quebrada de las Cuevas, in cui troveremo le rovine archeologiche di Tastil. Passeremo per Abra Blanca, situata a 4.080 metri sul livello del mare fino a San Antonio de los Cobres, una piccola città che si trova a circa 4.000 metri sul livello del mare, famosa per la celebrazione della Festa Nazionale di Pachamama (Terra Madre) e per essere il punto più alto della passeggiata sul Treno per le Nuvole.

Continueremo prendendo la Ruta 40 (autostrada) verso Salinas Grandes, già in Jujuy, che si trovano a 3.450 metri sul livello del mare, in media. Le Salinas si estendono sulla regione nota come Puna Jujeña, e si originarono tra 5 e 10 milioni di anni fa. Durante questo periodo il bacino di questa regione salmastra si coprì d'acqua con un'importante quantità di sali dovuto all'attività vulcanica, ed in modo lento, la loro evaporazione diede origine a questo grande posto salino, diventando un vero spettacolo per gli occhi, per il contrasto che forma col cielo. Scenderemo attraverso Cuesta de Lipán, raggiungendo il paese di Purmamarca, situato sulla base della collina Cerro de los Siete Colores. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Jujuy, clicca qui: Escursioni a Jujuy.

Giorno 13 - Partenza per Ushuaia

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Salta. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Ushuaia e trasferimento all'albergo.

Giorno 14 - Navigazione Classica sul Canale di Beagle

Colazione in albergo. Percorriamo il Canale di Beagle, entrando dal Paso Chico. Partiamo dalla Baia di Ushuaia, che ospita all'omonima città. Ai tempi, il prete Thomas Bridges diceva che "Baia di Ushuaia" significava "Baia di acqua calma" o "Baia che penetra verso ponente".

Il Canale di Beagle, ubicato a sud dell'Isola Grande di Terra del Fuoco, è di origine glaciale, ha una superficie di 180 Km. e comunica gli Océani Pacifico e Atlantico. Fu scoperto nel 1830 dal Tenente Murray e dal Capitáno Fitz Roy, chi lo battezzò "Beagle" in onore alla loro imbarcazione. È linea di frontiera tra l'Argentina e il Cile.

Sia sulla Baia di Ushuaia che sul Canale di Beagle contempliamo una vasta diversità di avifauna marina, come lo stercorario maggiore, l'albatro sopracciglio nero, l'Oca di Magellano, lo zafferano meridionale, ecc. La traversata arriva fino al Faro Les Eclaireurs, piazzato su uno degli isolotti dell'arcipelago Les Eclaireurs, battezzato dal Capitáno Luis Fernando Martial. Ha una torre troncoconica di 11 metri di altezza e la lanterna si trova 22.5 metri sul livello del mare.

La passeggiata continua in direzione della colonia Isla de los Lobos Marinos (isola di leoni marini), dove vediamo leoni marini sudamericani e otarie orsine sudamericane, e da vicino il loro habitat; c'è anche una colonia di cormorani. Seguendo il tragitto navighiamo verso l'Isla de los Pájaros (isola degli uccelli), dove c'è una colonia di Cormorani di Magellano e di Cormorani imperiali, e oltre 20 specie di uccelli marini. Queste isole formano l'Arcipelago Bridges.

Sbarco Optional sulle Isole Bridges: Su questo percorso si può chiedere opzionalmente lo sbarco per fare un trekking di mezz'ora in compagnia di una guida sui sentieri di una delle isole Bridges, e raggiungere i Concheros Yámana.

Giorno 15 - Laghi Fagnano & Escondido

Oggi visiteremo i Laghi di Fagnano ed Escondido situati al centro dell'Isola Grande della Terra del Fuoco. Partiremo in mattinata, viaggeremo attraverso la valle del fiume Olivia verso nord. Ci godremo il paesaggio che ci offre la valle del fiume Olivia, per raggiungere il punto panoramico della valle di Carbajal, da lì avremo incredibili viste panoramiche su foreste, torbiere e montagne. Sulla strada per i laghi potremo apprezzare gli impianti del Cerro Castor, considerato il più meridionale del mondo, e conosciuto in tutto il mondo per la qualità della neve e la sua lunga stagione, che dura da metà giugno a metà ottobre.

Continueremo il percorso per raggiungere un altro bel punto panoramico, il Passo Garibaldi, situato a 430 metri sul livello del mare. da lì potremo apprezzare la bellissima vista del Lago Escondido. Scenderemo costeggiando le montagne apprezzando la Riserva "cuore dell'isola", un'area naturale protetta. Arriveremo alla Prefettura navale argentina del bellissimo Lago di Fagnano, un luogo dove si mescolano la bellezza delle acque calme, la foresta e le storie degli antichi taglialegna e coloni della zona, da lì godremo del Lago di Fagnano dai suoi margini. Ritorneremo dopo mezzogiorno e ci dirigeremo verso la zona della Valle Carbajal, ci fermeremo in uno dei ristoranti per gustare il rinomato e squisito Cordero Fueguino, (il pranzo è facoltativo). Rientreremo in città nel pomeriggio. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.

Giorno 16 - Parco Nazionale Tierra del Fuego e Treno della Fine del Mondo

Nel pomeriggio prendiamo il Treno della Fine del Mondo, dalla Stazione Centrale alla Stazione del Parco Nazionale della Terra del Fuoco. La Ferrovia Meridionale Fuegina costituisce una attrattiva interessante poiché richiama alla memoria la storia degli origini di questa città, insieme all'antico penitenziario ed il treno dei prigionieri. Saliamo su un ripido pendio fino a raggiungere La Macarena, prima circondiamo il fiume Pipo, attraversandolo sul Ponte Quemado. Nella sosta seguente, abbiamo una veduta incredibile delle rovine dell'antica segheria.

Proseguimento del nostro viaggio lasciando il fiume per addentrarci nel bosco di coihué e lenga. Da questo posto, andiamo verso il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, creato il 15 ottobre 1960. Grazie alle organizzate segnalazioni dei suoi stretti percorsi è possibile ammirare le specie più rappresentanti della flora e la fauna locale. Possiamo anche vedere le "impronte" lasciate dagli indigeni Yamana, popolazione aborigena che visse storicamente in questi boschi. Durante la passeggiata, avremo l'occasione di osservare dei paesaggi come la Cascata del Fiume Pipo, la Baia Ensenada, il Lago Roca, la Laguna Nera, e infine, la Baia Lapataia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.

Giorno 17 - Partenza per Calafate

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Ushuaia. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Calafate e trasferimento all'albergo.

Giorno 18 - Visita al Ghiacciaio Perito Moreno

Di buon mattino imprendiamo la nostra strada per conoscere il ghiacciaio più famoso al mondo. Porta il nome grande esploratore della zona patagonica, il Perito Francisco Moreno. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1981, ha diverse caratteristiche che lo distinguono: l'avanzamento continuo della sua massa, il facile acceso per le persone dai belvederi e l'opportunità che offre di fare delle camminate sulla sua superficie.

Costeggiamo la riva meridionale del lago Argentino, attraversiamo i fiumi Centinela e Mitre mentre scopriamo la pre - cordigliera andina. Arriviamo sul braccio Rico ed entriamo al Parco Nazionale Los Glaciares. Intanto che fiancheggiamo il Lago Rico incominciamo a vedere le lastre di ghiaccio alla deriva fino ad ottenere una panoramica completa di questo colosso ghiacciaio. Sempre soggetti alle condizioni climatiche, possiamo avere il privilegio di presenziare un fenomeno unico nella Patagonia argentina: lo staccamento di grandi iceberg della parete meridionale e cadono strepitosamente sul Canal de los Témpanos (canale degli iceberg), che porta quel nome perché si accumulano lì o sul braccio Rico. Possiamo ammirare il ghiacciaio da diversi punti panoramici e belvederi, percorrendo le passerelle e informandoci sulla sua storia, caratteristiche e dintorni. Nel pomeriggio ritorniamo in albergo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Calafate, clicca qui: Escursioni a Calafate.

Nota: questo ghiacciaio presenta un constante avanzamento della sua massa, diversamente a quello che succede con la grande maggioranza di questi collosi che si trovano in severo retrocesso. Questo movimento contiene le fredde acque del braccio Rico del Lago Argentino, che fanno pressione sui ghiacci per l'aumento del livello delle acque, e produce un tunnel di circa 45 metri che comunica il braccio al lago. La continua erosione dell'acqua sul ghiaccio produce la caduta della volta generando uno spettacolo fantástico.

Navigare sul Lago Rico (Safari Nautico)

Partenza dal porto Bajo de las Sombras per iniziare la navigazione che completa la camminata sulle passerelle del ghiacciaio Perito Moreno. Dopo 1'ora di viaggio si può vedere l'estremo meridionale del nevaio. Il braccio Rico e il braccio Sur del Lago Argentino vengono trasformati in dighe dal ghiacciaio Perito Moreno. Navighiamo sul Lago Rico apprezzando l'imponente facciata meridionale del ghiacciaio di fronte a noi, che si estende fino ai 60 metri di altezza. Ci avviciniamo a 200 metri della confluenza di questo colosso di ghiaccio e la Penisola di Magellano, per proseguire per circa 3 km lungo la parete meridionale.

Questo è il punto più affascinante e il momento più atteso da tutti i visitanti: lo staccamento di enormi lastre di ghiaccio con formazioni tipiche come crepe, seracchi e le caratteristiche tonalità bluastre, specialmente durante l'estate. In questo momento emozionante approfittiamo per scattare delle foto.

Giorno 19 - Navigare sulle acque del Lago Argentino (Opzionale)

Oggi navighiamo tra giganti di ghiaccio nel Parco Nazionale Los Glaciares. Partiamo presto verso Punta Bandera per imbarcarci e incominciare la navigazione sul Lago Argentino, il più grande, con una superficie di 1466 km2 e una profondità che oscilla tra i 150 e i 500 metri, e anche il più meridionale di tutti i laghi della regione patagonica argentina.

Incominciamo la navigazione sul braccio settentrionale del lago, visitando i ghiacciai Spegazzini, Onelli, Bolado e Agassiz, ubicati nella Baia Onelli. Ci avviciniamo anche al ghiacciaio Upsala, sito su di una valle che ospita altri ghiacciai; con una superficie di oltre km2 e un'altezza di circa 80 metri, porta il nome dell'università svedese omonima che è stata la prima a realizzare una ricerca nella regione circostante nel XX secolo. Il ghiacciaio Spegazzini è il più alto dei ghiacciai del Parco con 135 metri; si ubica sul braccio omonimo del Lago Argentino.

Sbarchiamo sulla Baia Onelli, soggetti alle condizioni del ghiaccio, giacché i grandi iceberg possono bloccare l'acceso della nave e rappresentano un pericolo constante per l'equipaggio. La Baia ci lascia attoniti per la bellezza della Foresta valdiviana che ospita diverse specie di alberi come faggi australi e cannella. Si può avere la fortuna di avvistare condor che abitano sulla cordigliera andina. Facciamo una camminata fino ad arrivare a un posto unico: La confluenza dei ghiacciai Agassiz, Bolados e Heim sul Lago Onelli. Di ritorno visitiamo il fronte del ghiacciaio Spegazzini.

Per prendere in considerazione: Ci sono iceberg di grande superficie che si sono staccati dal ghiacciaio Upsala e galleggiano sul lago intralciando la navigazione e possono impedire lo sbarco sulla Baia Onelli. Quando questo accade, la nave solca le acque del Canal de los Témpanos in direzione nord verso il ghiacciaio Perito Moreno.

Giorno 20 - Ritorno a Buenos Aires - Cena Spettacolo di Tango nella serata porteña

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Calafate. Accoglienza all'Aeroporto Metropolitano Jorge Newbery della Città di Buenos Aires e trasferimento all'hotel.

Nella serata visiteremo uno dei migliori locali di Tango di Buenos Aires ( Tango Porteño / Homero Manzi), per assaporare una Cena con Show di Tango e così scoprire questa meravigliosa arte.

Il tango ha un'attrazione molto speciale. Turisti stranieri provenienti da tante parti del mondo quali Helsinki o Tokio che si trovano in Argentina per la prima volta si lasciano conquistare dalla sua musica piena di sensualità. Questa particolare gita percorre la storia della città insieme alla storia del tango, viaggiando nel tempo nelle diverse tappe del suo sviluppo, dalla sua nascita nei quartieri periferici della città, passando dalla via Corrientes, fino alla sua consacrazione definitiva all'estero.

Giorno 21 - Aeroporto Internazionle di Ezeiza

Prima colazione in hotel. Trasferimento dall'hotel all'Aeroporto Internazionale di Ezeiza. Fine dei nostri servizi.


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