Argentina Vip in 30 giorni

Iniziamo a Buenos Aires, percorrendo quartieri storici e moderni, piazze, eleganti viali e luoghi emblematici come il Teatro Colón, Caminito e Puerto Madero. Voleremo verso il nord-est per scoprire le maestose Cascate dell'Iguazú, il Parco degli Uccelli, le Rovine Gesuitiche di San Ignacio e le miniere di Wanda. Nel nord-ovest esploreremo Salta e le Valli Calchaquíes di Cafayate e Cachi, la Quebrada de Humahuaca, il Cerro dei 14 Colori a Hornocal, le Salinas Grandes e il confine nord a La Quiaca e Yavi. L’avventura continua a Puerto Madryn con l’avvistamento di balene, pinguini e leoni marini, e prosegue verso Ushuaia, navigando il Canale di Beagle, esplorando il Parco Nazionale Terra del Fuoco, il Tren del Fin del Mundo e i laghi australi in 4x4. Infine raggiungiamo El Calafate, per ammirare l’imponente Ghiacciaio Perito Moreno, navigare sul Lago Argentino fino all’Estancia Cristina e vivere la steppa patagonica nella sua massima espressione.

L'Argentina nella sua massima espressione:
30 giorni in prima classe.

Questo viaggio esclusivo di 30 giorni in Argentina è progettato come un'esperienza VIP, combinando alloggi in hotel 4 e 5 stelle con le migliori escursioni e servizi in ogni destinazione. Un itinerario che attraversa la diversità dei paesaggi, delle culture e dei climi di un paese unico, pensato per chi desidera vivere l'essenza dell'Argentina con il massimo comfort, sicurezza e attenzione personalizzata. La nostra avventura inizia a Buenos Aires, capitale cosmopolita, elegante e vibrante, dove percorreremo i suoi quartieri storici e moderni, ammirando l'architettura in stile europeo, viali imponenti, murales colorati e il tango come simbolo culturale. Da qui inizia un viaggio indimenticabile verso le principali attrazioni del paese.

Voleremo prima verso il nord-est per scoprire le maestose Cascate dell'Iguazú, una delle Sette Meraviglie Naturali del Mondo. Visiteremo sia il lato argentino che quello brasiliano, vivendo l’esperienza da prospettive diverse, oltre a conoscere il Parco degli Uccelli, le Rovine Gesuitiche di San Ignacio e le Miniere di Wanda. Un'immersione totale nella natura subtropicale, combinata con storia e cultura. Da Iguazú voleremo verso il nord-ovest argentino, terra di contrasti e tradizioni. A Salta, “La Linda”, godremo della sua architettura coloniale, dei musei e delle piazze ricche di storia. Poi ci addentreremo nelle Valli Calchaquíes, scoprendo Cafayate con i suoi vigneti d’altitudine e Cachi con il suo fascino coloniale. Continueremo verso la magica Quebrada de Humahuaca, Patrimonio dell’Umanità, visitando paesi tradizionali come Purmamarca, Tilcara e Humahuaca, e salendo fino all’incredibile Hornocal, il Cerro dei 14 Colori, uno dei paesaggi più impressionanti del Sud America. Esploreremo anche le immense Salinas Grandes, il confine nord a La Quiaca e il paese storico di Yavi, dove il passato coloniale si fonde con la vita delle comunità andine.

Il nostro viaggio proseguirà verso la Patagonia Atlantica, arrivando a Puerto Madryn, porta d’ingresso della Penisola Valdés. Qui assisteremo a uno spettacolo naturale incomparabile: l’avvistamento della balena franca australe in stagione, insieme a pinguini, leoni ed elefanti marini nel loro habitat naturale. Esploreremo anche Punta Tombo, la più grande colonia continentale di pinguini di Magellano, e scopriremo la fauna di questa regione dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Proseguiremo verso sud, verso Ushuaia, la città più australe del mondo, circondata dalla Cordigliera delle Ande e dal Canale di Beagle. Navigheremo tra isole abitate da pinguini, cormorani e leoni marini; visiteremo il Parco Nazionale Terra del Fuoco e il suo famoso Tren del Fin del Mundo; esploreremo il Presidio dei Recidivi e il Museo del Fin del Mundo, e ci avventureremo in un esclusivo tour in 4x4 verso i laghi Escondido e Fagnano. Una destinazione dove natura, avventura e storia si combinano in un contesto unico.

Il gran finale sarà a El Calafate, da dove esploreremo il magnifico Ghiacciaio Perito Moreno, navigando davanti ai suoi giganteschi blocchi di ghiaccio che si staccano con fragore. Vivremo anche un’esperienza indimenticabile in una estancia patagonica, con la steppa come sfondo, e navigheremo sul Lago Argentino fino alla mitica Estancia Cristina, circondati da montagne, ghiacciai e fiordi. Un viaggio pensato per chi cerca il meglio: hotel di categoria superiore, escursioni esclusive e un’organizzazione minuziosa in ogni tappa. In questo itinerario da nord a sud, dalle foreste di Misiones ai ghiacciai della Patagonia, vivremo l’Argentina in tutto il suo splendore, con il comfort e la distinzione che caratterizzano un vero programma VIP.

Argentina Vip da Nord a Sud in 30 giorni
GIORNI
30 Giorni - 29 Notti
DESTINAZIONI
Buenos Aires, Cascate dell'Iguazú, Salta, Jujuy, Madryn, Ushuaia, Calafate
TOUR INCLUSI
  1. Tour privato della Città di Buenos Aires
  2. Navigazione esclusiva sul Río de la Plata & Delta del Tigre
  3. Cena con Spettacolo di Tango a Buenos Aires
  4. Cascate dell'Iguazú Lato Argentino
  5. Cascate dell'Iguazú Lato Brasiliano
  6. Parco degli Uccelli (Brasile)
  7. Rovine Gesuitiche di San Ignacio & Miniere di Wanda
  8. Scoprendo Salta
  9. Quebrada de Humahuaca con Hornocal
  10. Valli Calchaquies via Cafayate
  11. Valli Calchaquies via Cachi
  12. Salinas Grandes & Purmamarca
  13. Yavi, La Quiaca & Villazón
  14. Colonia di Leoni Marini nella Riserva di Punta Loma
  15. Península Valdés
  16. Avvistamento della Balena Franca Australe
  17. Pinguinera di Punta Tombo con Valle Inferiore
  18. Scoprendo Ushuaia: Prigione dei Recidivi & Museo della Fine del Mondo
  19. Navigazione Classica attraverso il Canale di Beagle & Avvistamento di Pinguini sull'Isola Martillo
  20. Parco Nazionale Terra del Fuoco
  21. Treno della Fine del Mondo
  22. Avventura Off Road 4x4 nei Laghi Fagnano ed Escondido
  23. Ghiacciaio Perito Moreno
  24. Navigazione sul Lago Argentino verso Estancia Cristina
  25. Pomeriggio di Campagna in una Estancia Patagonica
TOUR OPZIONALI
Navigazione sul Fiume Iguazú
Navigazione sul Braccio Rico
Navigazione sulle acque del Lago Argentino verso l’Estancia Cristina (El Calafate)
HOTEL
DESTINAZIONI STANDARD INTERMEDIO SUPERIORE
BUENOS AIRES Oxigeno BA HR Luxor Loi Suites Recoleta
IGUAZU Kelta Amerian Portal IGR Loi Suites Iguazú
SALTA Inkai Casa Real Legado Mítico
MADRYN Tolosa (UP) Tolosa Territorio
USHUAIA Patagonia Jarke Las Lengas Cilene del Faro
CALAFATE Puerto San Julián Rochester Kosten Aike
SERVIZI INCLUSI
  • Sistemazione con colazione secondo la categoria dell'hotel selezionata
  • Trasferimenti dettagliati nell'itinerario
  • Escursioni regolari dettagliate nell'itinerario (eccetto opzionali)
  • Guida Bilingue Spagnolo Inglese
  • Coordinamento durante tutto il viaggio
SERVIZI NON INCLUSI
  • Biglietti aerei internazionali
  • Biglietti aerei di cabotaggio
  • Ingressi ai parchi nazionali
  • Escursioni opzionali dettagliate nell'itinerario

30 giorni - 29 notti

Giorno 1 - Arrivo a Buenos Aires

Vi daremo il benvenuto all’Aeroporto Internazionale di Ezeiza Ministro Pistarini e vi accompagneremo in hotel a Buenos Aires.

Giorno 2 - Tour privato della città di Buenos Aires

Colazione in albergo. Incominceremo il nostro tour percorrendo i quartieri più classici della Città Autonoma di Buenos Aires, per scoprire la sua splendida architettura all'osservare antiche costruzioni coloniali accanto a palazzi in stile francese e Art Déco, che convivono con grattacieli ultramoderni. Visiteremo i luoghi più importanti come la Cattedrale Metropolitana, l'emblemático Teatro Colón, l'Obelisco (il monumento più famoso della città), il viale Roque Saenz Peña che arriva fino in Plaza de Mayo, luogo dove fu fondata la città. Intorno a questa piazza si trovano la Casa Rosada, il Cabildo (consiglio amministrativo coloniale spagnolo che governava il comune) e la Cattedrale, che ospita il mausoleo di Don José de San Martín, il Padre della Patria.

Scopriremo il quartiere di San Telmo, abitato inizialmente per la prima classe aristocratica di Buenos Aires, che negli ultimi anni del XIX secolo traslocò al quartiere della Recoleta (nella zona nord) per motivo dell'epidemia di febbre gialla. Visiteremo La Boca, uno dei quartieri più pittoreschi, di spirito proletario, che fa da testimone della grande influenza che ebbe l'immigrazione di origine italiana che arrivò a Buenos Aires. Vedremo la via Caminito, la galleria degli artigiani e faremo una camminata sul porto.

Proseguiremo da Puerto Madero, il nuovo quartiere porteño molto esclusivo, piazzato sull'antico lungofiume Sud, dopo andremo verso il quartiere Palermo per conoscere i suoi tradizionali parchi dove la gente fa sport e riposa, il Planetario Galileo Galilei e La Carta Magna y las Cuatro Regiones Argentinas, opera più nota come "Monumento degli Spagnoli". Visteremo anche il quartiere più lussuoso di Buenos Aires, La Recoleta, dove si trova il Museo delle Belle Arti, la chiesa di Nuestra Señora del Pilar e il cimitero intorno alla Piazza Francia, luogo dove tutte le domeniche c'è il mercatino degli artigiani. A Palermo Chico, quartiere residenziale della città, ci sono palazzi esclusivi in stile francese e bellissimi parchi disegnati dal paesaggista francese Thays. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Buenos Aires, clicca qui: Escursioni a Buenos Aires.

Giorno 3 - Navigazione esclusiva sul Rio de la Plata & Delta del Tigre

Partenza dalla Darsena Nord, a Puerto Madero, in centro a Buenos Aires, su di una moderna barca per navigare sul canale costiero del Río de la Plata. Sul tragitto si possono ottenere meravigliose viste della città di Buenos Aires: il porto, lo stadio di calcio della squadra River Plate, noto come el Monumental, l'aeroporto Metropolitano Jorge Newbery e la Cittadina Universitaria. Si possono anche vedere le località dell'hinterland della provincia di Buenos Aires: Vicente López, il porto di Olivos, Martinez e le barrancas (dirupi) di San Isidro, e diversi club nautici fino ad arrivare al Delta del fiume Paraná.

La navigazione si realizza su moderne imbarcazioni equipaggiate con tecnologia nautica di punta e grande confort, assaporando uno spuntino a bordo. Sul fiume si vedono tanti velieri, yacht e crociere, particolarmente durante il week end. Faremo sosta nel lido El Alcázar sulle rive del fiume Sarmiento. Continueremo navigando sulle isole fino ad arrivare verso mezzogiorno alla stazione Fluviale di Tigre per pranzare, e dopo ritorneremo a Puerto Madero.

Giorno 4 - Buenos Aires - Partenza per Iguazú

Trasferimento dall’hotel all’Aeroparque Jorge Newbery di Buenos Aires per prendere il volo per Iguazú. All’arrivo sarete accompagnati in hotel.

Giorno 5 - Cascate dell'Iguazú: Argentina & Navigazione sul fiume Iguazú (Opzionale)

Compieremo una delle escursioni più importanti e indimenticabili lungo le passerelle che ci porteranno per conoscere le maestose Cascate dalla parte argentina, giungendo fino alla Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), opera della natura che meraviglia per le sue acque impetuose, alte 80 metri. Già dal percorso inferiore potremo ammirare la natura abbondante che ci circonda, mentre scenderemo sulle scalinate che ci permetteranno di osservare lo spettacolo di questi tendaggi di acqua circondati da una vegetazione fitta. Passeremo per la cascata Álvar Núñez, da dove avremo le prime vedute della Gola del Diavolo. Seguendo il sentiero, troveremo l'isola San Martín e la cascata omonima, e finalmente la cascata Bosetti, Dos Hermanas. Avremo l'occasione di godere di questo spettacolo di acque mentre ci rinfreschieremo, poiché l'impatto di queste acque con le roccie produce del vapore che ci spruzzerà completamente.

Continueremo il nostro percorso, questa volta, il superiore, in cui attraverseremo le stesse cascate, però da una veduta diversa delle Cascate e dintorni, inoltre, ci avvicineremo al nostro prossimo punto, il più emozionante, il quale ci orientarà verso il ruggito delle correnti di acqua. Viaggeremo in treno fino alla stazione Gola del Diavolo per percorrere un sentiero serpeggiante fra le isole e, in questo modo, avere una veduta vasta di questa grande faglia in mezzo alla foresta, creata, secondo la leggenda, dalla furia del Dio del fiume Iguazú.

Luna piena (optional sulle cascate argentine) Realizzeremo una passeggiata unica, di sera alla luce del plenilunio, che ci svelerà i segreti della selva della provincia di Misiones (Argentina). Cominceremo partendo sul Treno Ecologico verso la stazione Garganta del Diablo (gola del diavolo), dove si percepiscono i rumori e mormorii della natura, immersi in un ambiente di mistero e magia. Potremo ammirare uno spettacolo mozzafiato: l’arcobaleno formato tra le acque della cascata con il riflesso della luce della luna. Inoltre, dentro questo paesaggio tanto speciale potremo avvertire i movimenti e i suoni degli animali in cerca di alimento. Dopo di questa magnifica esperienza ritorneremo in treno fino al centro dei visitanti.

Opzionale: Navigazione sul fiume Iguazú

Come un'attività non compresa nel percorso delle passerelle, potremo imbarcarci in un'avventura: navigare fino ad arrivare al canyon del fiume Iguazú e dopo percorrere 2 km delle sue rapide per ottenere una bellissima vista dell'Isola San Martín. Circonderemo l'isola fino ad arrivare, con grande emozione, talmente vicini al salto San Martin che ci bagneremo con le sue acque. Ritorneremo in veicoli fuoristrada percorrendo la densa selva che circonda al Parco Nazionale.

Giorno 6 - Cascate dell'Iguazú: Brasile & Visita al Parco degli Uccelli

Nella giornata odierna ci aspetterà un percorso sommamente bello su di una passerella di 1 km di lunghezza per vedere le cascate dell'Iguazú dal lato brasiliano. Durante il tragitto, oltre a conoscere ancora un po' sulla fauna e la flora, potremo avere una vista complessiva delle cascate giacché in questa zona non ci sono tanti salti, la maggior parte si trova dal lato argentino formando una parete d'acqua di 2700 metri di larghezza. Da questo angolo la meravigliosa Garganta del Diablo (Gola del diavolo) farà gala di tutto il suo splendore.

Inoltre, questo luogo è habitat di rare specie di flora e di fauna, alcune di esse in via di estinzione, come la lontra gigante, il formichiere, il giaguaro, il cervo nobile o cervo europeo e il caimano Jacaré. Potremo anche incontrare fiori autoctoni come orchidee, Bromeliacee e tantissime farfalle. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Iguazú, clicca qui: Escursioni a Iguazú.

Nota: Dobbiamo prendere in considerazione che questa passeggiata si realizza soltanto 5 giorni al mese: il giorno del plenilunio, i due giorni precedenti e i due giorni successivi. Inoltre dobbiamo considerare che ci sono posti limitati e che la sua realizzazione dipende chiaramente delle condizioni meteorologiche.

Vamos a conocer el Parque de las Aves, se trata de un parque zoologico privado de 16.000 m2 en el medio de un bosque, muy próximo a las Cataratas del Iguazú que abrió sus puertas en 1994. Nos recibe con una gran cantidad de aves autóctonas y exóticas, como loros, papagayos, araras, mariposas, reptiles e insectos y la gran mayoría se encuentran actualmente en riesgo de extinción. Rodeado de una exuberante vegetación propia de la mata atlántica brasilera. Hay más de 900 aves de 135 especies de Brasil y de otros lugares. También encontramos otras especies de la vida animal.

Giorno 7 - Rovine Gesuitiche di San Ignacio & Miniere di Wanda

Realizzeremo una passeggiata nelle famose Rovine della missione gesuita, che entrarono a far parte dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1984. Si tratta dei resti di una civiltà fondata dai gesuiti nel 1610 e costruita con il lavoro dei guaranì. Ci istruiremo sulla storia della missione gesuita, sull'educazione religiosa impartita agli aborigeni e sulla loro vita e abitudini. I ruderi dei 30 paesi fondati da quest'ordine si trovano nascosti dalla vegetazione in Argentina, Brasile e Paraguay. Durante il percorso verso questo magnifico sito archeologico potremo ammirare il paesaggio, i paesi e le piantagioni.

Dopo faremo visita ai giacimenti di Wanda che si trovano a 40 km da Puerto Iguazú, lì potremo apprezzare il grande fascino che esercitano queste pietre semi-preziose: cristalli di quarzo, ametiste, agate e topazi. Si trovano allo scoperto adagiati sulla riva del fiume Paraná. Questo è un paesaggio indimenticabile circondato da pini, da piantagioni di erba mate e di tè. Intanto che percorriamo i sentieri ammiriamo le diverse gamme di colori di queste gemme. Una curiosità: il giacimento porta il nome di una principessa polacca amante di queste pietre. Sul posto si possono acquistare souvenir di queste bellissime gemme che deliziano la vista. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Iguazú, clicca qui: Escursioni a Iguazú.

Giorno 8 - Da Iguazú a Salta

Colazione in hotel. Trasferimento dall’hotel all’aeroporto di Iguazú per prendere il volo per Salta. All’arrivo, trasferimento in hotel. Pomeriggio libero a Salta.

Giorno 9 - Scoprendo Salta


Salta, fondata nel 1582, conserva il fascino della sua architettura coloniale, circondata da maestose colline. Una destinazione unica per immergersi nella storia e nella cultura del nord dell’Argentina. Il tour inizia nel centro storico, con la Plaza 9 de Julio, cuore pulsante della città, e la Cattedrale, che custodisce i resti del Generale Martín Miguel de Güemes, simbolo delle lotte per l’Indipendenza. Di fronte si trova il Cabildo, uno dei meglio conservati del Paese, oggi sede del Museo Storico del Nord e del Museo delle Belle Arti. Proseguiamo verso la Chiesa di San Francesco, nota per l’imponente campanile – il più alto del Sud America – e dichiarata Monumento Storico Nazionale. A pochi passi si trova il Convento di San Bernardo, l’edificio religioso più antico della città, celebre per il suo portale in legno di algarrobo scolpito da artigiani indigeni. Successivamente saliremo sul Cerro San Bernardo, da cui si gode una splendida vista panoramica sulla città. Ai suoi piedi visiteremo il Monumento al Generale Güemes, per poi proseguire verso San Lorenzo, pittoresca località di villeggiatura immersa nella foresta delle Yungas. Concluderemo con una visita al Mercato Artigianale, luogo ideale per scoprire e acquistare autentici manufatti regionali.

Giorno 10 - Valli Calchaquíes a Cafayate

Continueremo il nostro viaggio à Cafayate, visitando le Valli Calchaquíe. Partiremo verso la città di Cafayate, passando per paesaggi variabili in ogni curva, ammirando dei colori splendidi come il rossiccio delle colline, l'ocra del pascolo asciutto, il grigio delle pietre, ed il verde del cactus. Tutte queste località appartengono alla Valle di Lerma, dove si racconta, secondo le leggende che appaiono, che vi sono dei tesori che provengono dalle miniere, che furono trovati e nascosti da qualche parte fra le colline. Raggiungeremo la diga Dique Cabra Corral, presso Coronel Moldes, un posto ideale per praticare degli sport acquatici, percorreremo delle località in cui si sviluppano delle attività agricole e di bestiame come a El Carril, dove vi si trovano diverse aziende raccoglitrici di tabacco, potendo anche osservare diverse piantagioni di fico, noce, e pesco, La Merced, dalle strade pulite e dagli spazi verdi che la fanno molto pittoresca, e Cerrillos.

Faremo una sosta a Alemanía, un villaggio isolato, impossibile non fermarci per ammirare le sue vecchie ville fra le colline verdi, la stazione ferroviaria che ormai non si usa più, adesso possiamo osservare una bellissima produzione artigianale, che ci offre l'opportunità di portarci un bel ricordo a casa di questo paese. Ci prepareremo a discendere attraverso le valli.

Saremo meravigliati quando entreremo nelle terre dalle formazioni curiose e molto attraenti, passando Quebrada de las Conchas, posto in cui potremo ammirare diverse figure come la Gola del Diavolo, l'Anfiteatro, posto incantevole in cui è possibile ascoltare l'eco di ogni suono in modo perfetto, ed anche dove si presentano diversi festival di folclore, l'Obelisco che da origine a una rupe isolata, i Castelli dal colore rosso intenso che fanno ricordare ai castelli del medioevo, la Gessaia con le sue formazioni di arenaria chiara, la Casa dei Pappagalli, poiché i muri di pietra hanno degli orifizi che diventano l'habitat del branco di pappagalli in estate, il Frate, il Rospo, e l'emozionante Gola del Diavolo di Salta, che ha la forma di una trachea umana, anche chiamata così dovuto al tono di colori diversi.

Di seguito, visiteremo il Museo Archeologico, posto in cui vi si trovano diversi oggetti che appartenevano ai popoli indigeni, ciò aveva fatto che si facessero molte ricerche, scavi, restauri e la loro mostra. Il nome della città ha origine in un antico asediamento indigena, e vuole dire "Sepoltura delle sofferenze". Avremo il piacere di assaggiare alcuni vini appartenenti a queste cantine. Visiteremo la Cattedrale Nuestra Señora del Rosario che contrasta con le colline sullo sfondo di diverse tonalità, poi percorreremo le cantine più tradizionali di questa bellissima città fra valli e colline abbellite con un colore verde straordinario, è la più importante delle Valli Calchaquíe, nota, in modo particolare, per i suoi vini torrontés (l'uva bianca), posto ideale per la sua temperatura e umidità che favorisce lo sviluppo di questa varietà di uva, dal sapore dolce e fruttato, insieme ai suoi formaggi di capra. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Salta, clicca qui: Escursioni a Salta.

Giorno 11 - Valli Calchaquíes a Cachi

Si farà la prima colazione in albergo. Percorreremo le Valli Calchaquíe, questa volta passando attraverso Cachi, fra paesaggi eccezionalmente incantevoli. Durante il nostro tragitto verso questa affascinante città, potremo ammirare dei posti turistici singolari e bellissimi, cominciando a Quebrada del Escoipe, una zona selvaggia percorsa dal fiume omonimo e che attraversa diversi ponti prima di arrivare a Cuesta del Obispo. Questo pendio, costituisce anche un prodotto della natura, giacché cominceremo la salita sul sentiero a zigzag, racchiuso da una cornice, circondati da colline che possiedono un colore verde incredibile, tutta la sua vegetazione che, in contrasto con il cielo, lo fanno diventare un panorama indescrivibile. Il punto più alto di questo tragitto lo costituisce Piedra del Molino, a 3.348 metri sul livello del mare e, dal quale, avremo l'opportunità di godere di una panoramica unica di Quebrada del Escoipe.

A circa due chilometri prima di arrivare a Piedra del Molino, avremo l'occasione di osservare l'insegna stradale che ci indicherà che saremo nel Parco Nazionale Los Cardones, il quale protegge la sua vegetazione, come pascolo nebbioso, boscaglia, puna, alta montagna. Tra la fauna si preservano delle specie come il cerbiatto, la vigogna, il guanaco, il puma, la volpe rossa, la lince rossiccia, la donnola, l'armadillo, il condor, il picchio los cardones, la lucertola ututo, corallo, il serpente a sonagli, e tanti altri.

Dopo avere attraversato il punto più alto, Piedra del Molino, raggiungeremo la valle nota come Valle Encantado, un posto in cui vi si mescolano le forme ed i colori, e dove l'azione del vento e dell'acqua sembrano avere intagliato il paesaggio in curiose formazioni e rilievi. Qui vi troveremo una laguna piccola e pitture rupestri in caverne e gronde. Certamente, se saremo fortunati, potremo avvistare dei condor imprimendo le loro tracce sul cielo. Più avanti, arriveremo ad una piccola valle da pendi armoniosi, coperta di pascoli, dove il bestiame va portato a mangiare, veduta comune durante il nostro tragitto. Se continuamo alcuni chilometri, potremo ammirare un bacino chiuso e la laguna El Hervidero, posto prediletto dal guanaco come pascolo.   

La Recta de Tin Tin sarà un'altro posto da non dimenticare che osserveremo nel nostro tragitto, poiché si tratta di una linea retta perfetta di 18 chilometri, da dove potremo avvistare una grande quantità di piante spinose (cardones), guardando alla nostra destra si vedrà la collina nota come Cerro Tin Tin e, alla nostra sinistra il Cerro Negro. Attraversaremo questo antico sentiero incaico per arrivare a Payogasta, dove sarete sorpresi dal tappeto rosso e colorito che formano le piantagioni di peperone, ormai scendendo verso il villaggio di Cachi, sulla base della collina nota come Cerro Nevado, situato fra il fiume omonimo e Calchaquíe. Lì percorreremo le sue strade piene di costruzioni così bianche che abbagliano, le sue case fatte con mattoni di fango e paglia, vie acciottolate, ma ciò che più si distingue è la cordialità e l'accoglienza affettuosa della sua gente. Ritorneremo a Salta nel pomeriggio.

Giorno 12 - Quebrada de Humahuaca con Hornocal

Oggi non è un giorno come gli altri. Visitare la Quebrada de Humahuaca significa scoprire un paesaggio con una diversità di colori e forme, che ci riporta a un passato geologico di oltre 60 milioni di anni. Il percorso verso la gola evidenzia la ricchezza culturale preispanica e la convivenza con le culture attuali, creando un patrimonio straordinario. Partiremo dalla città di Salta per dirigerci verso la provincia vicina di Jujuy e percorrere la maestosa Quebrada de Humahuaca, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La nostra prima tappa sarà a Purmamarca, un affascinante villaggio situato ai piedi dell'imponente Cerro de los Siete Colores, dove visiteremo la piazza principale e potremo esplorare i banchi degli artigiani che espongono i prodotti tipici della regione.

Continueremo il nostro viaggio attraversando i paesaggi multicolori della gola fino a raggiungere Humahuaca, a 2.939 metri sopra il livello del mare, dove effettueremo un cambio di veicolo per salire verso il fantastico Hornocal, conosciuto come il Monte dei 14 Colori. Questo incredibile massiccio, situato a oltre 4.300 metri di altezza, è considerato una delle meraviglie naturali più straordinarie del nord dell'Argentina. Le sue formazioni geologiche, composte da sedimenti di epoche e minerali diversi, creano uno spettacolo unico di tonalità che vanno dal verde e giallo al rosso intenso e al viola. Dalla piattaforma panoramica potremo ammirare una vista indimenticabile, sentire la vastità del paesaggio e scattare fotografie che difficilmente potranno riflettere tutta la sua grandezza. È un luogo che trasmette una profonda connessione con la natura e la storia geologica della regione.

Al ritorno a Humahuaca, faremo un breve tour del suo centro storico, visitando la Cattedrale di Candelaria, costruita nel 1873, e l'imponente Monumento all'Indipendenza. A causa della durata dell'escursione, il pranzo sarà rapido e a carico dei partecipanti, con opzioni semplici disponibili nel villaggio. Infine, intraprenderemo il viaggio di ritorno verso Salta, con un'ultima sosta panoramica a Maimará per ammirare il Cerro Paleta del Pintor, una formazione montuosa di molteplici tonalità che conclude il nostro percorso attraverso la gola, prima di tornare alla città di Salta o fermarsi a Purmamarca se necessario per combinare un'altra escursione il giorno successivo. Tilcara non è inclusa in questa escursione.

Giorno 13 - Salinas Grandes & Purmamarca

Partiamo direttamente da Purmamarca, ai piedi del celebre Cerro de los Siete Colores, iniziando il nostro percorso nella regione della Puna. Cominciamo con una breve sosta tecnica per fare una passeggiata e acclimatarci all’altitudine, godendo al contempo della vista panoramica sul cerro e dell’atmosfera tipica del villaggio. Proseguiamo il viaggio attraverso la spettacolare Cuesta del Lipán, una strada di cornice dove effettueremo varie soste per scattare foto e vivere l’esperienza di essere sopra le nuvole, raggiungendo il punto più alto a 4.170 metri sul livello del mare. Da lì scendiamo fino a 3.600 metri per arrivare alle imponenti Salinas Grandes, un paesaggio bianco e abbagliante che invita a catturare le foto e i video più creativi, vivendo un’esperienza unica e indimenticabile.

Le Salinas Grandes sono uno dei paesaggi più impressionanti del nord argentino, situate a circa 3.600 metri sul livello del mare, in piena regione della Puna. Questo vasto salar si estende a perdita d’occhio, con la sua superficie bianca e brillante formata da milioni di anni di evaporazione di antiche lagune salate. Camminare sulla sal è un’esperienza unica, mentre l’orizzonte si fonde con il cielo creando una sensazione di immensità e purezza. La luce del sole trasforma continuamente i colori e i riflessi, offrendo opportunità uniche per fotografie e video memorabili. Inoltre, le Salinas Grandes non sono solo uno spettacolo visivo, ma anche un luogo ricco di storia geologica e culturale, dove si può percepire la connessione con la natura estrema e la tradizione dei popoli originari che abitano la regione.

Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso, ma con un paesaggio differente: il sole alle nostre spalle trasforma i colori delle montagne, offrendo nuove prospettive sorprendenti e tonalità inaspettate. Tornati a Purmamarca, avremo l’opportunità di gustare la gastronomia regionale (opzionale, non inclusa), percorrere la piazza principale, visitare la chiesa del paese e passeggiare nel Paseo de los Colorados, ammirando ancora una volta il Cerro de los Siete Colores da angolazioni diverse. Ritorniamo a Purmamarca oppure possiamo rientrare a Jujuy o a Salta.

Giorno 14 - La Quiaca, Yavi & Villazón

Nell’estremo nord dell’Argentina si trovano terre millenarie che custodiscono le leggende di un antico marchesato, situato in un’oasi verde nel cuore dell’altopiano di Jujuy, proprio al confine con il nostro paese fratello, la Bolivia, e sulla via per Cuzco, combinando tradizione, paesaggi e commercio.

Partendo da Salta o San Salvador de Jujuy, il percorso attraversa i paesi di Yala, Lozano, Volcán e Tumbaya, fino a raggiungere Purmamarca, dove si effettua una breve visita al villaggio. Si prosegue quindi verso la Posta de Hornillos, Uquía (nota per i suoi famosi dipinti di angeli archibugieri della scuola di Cuzco) e Huacalera, per poi arrivare finalmente a Humahuaca, a 2.600 metri sul livello del mare, dove si visita il Monumento all’Indipendenza e la piazza principale.

Il viaggio prosegue lungo la stessa strada passando per Abra Pampa, conosciuta come “la Siberia Argentina”, così chiamata dai suoi abitanti, per lo più discendenti di siriani. Da lì si continua fino a La Quiaca, con tempo libero per il pranzo (si consiglia un pasto leggero). La Quiaca si trova al confine con la Bolivia. All'inizio del XX secolo, la ferrovia arrivò dalla Puna fino al confine, dove furono costruiti la stazione terminale e un viadotto a tre archi sul fiume La Quiaca. Con il tempo, La Quiaca si è sviluppata, acquisendo importanza dalla metà del XX secolo. È un luogo di continuo passaggio degli abitanti dell’altopiano andino, facilmente riconoscibili per i loro abiti tradizionali della puna. Dopo una breve pausa, si visita il vicino villaggio di Yavi, con la sua imponente chiesa dorata e la sua ricca storia come parte del Marchesato di Tojo. Il Museo della Casa del Marchese e l’antico mulino sono testimoni fedeli dei resti di questo antico marchesato. Dopo la visita al villaggio, si torna a La Quiaca per attraversare il confine e conoscere Villazón (Bolivia), famosa per il suo vasto mercato.

Giorno 15 - Da Salta a Puerto Madryn

Colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Salta. Accoglienza e trasferimento dall’aeroporto di Trelew in hotel.

Giorno 16 - Riserva di Punta Loma: Colonias di Leoni Marini

Il percorso inizia dirigendosi verso sud, con destinazione la Riserva Punta Loma, l’unico punto di sosta permanente dei leoni marini sudamericani della zona. Durante il tragitto attraverseremo quartieri pittoreschi davanti al lungomare, fino ad arrivare a Punta Cuevas e al Monumento all’Indio Tehuelche, un sito storico e belvedere da cui si gode una vista impareggiabile della città. Da lì riprendiamo il percorso e percorriamo 17 chilometri fino ad arrivare alla riserva. Sul posto, un punto panoramico su una scogliera permette di osservare leoni marini che riposano in piccoli harem su una spiaggia di ciottoli, visibili soprattutto durante la bassa marea. Si possono anche avvistare cormorani ed altri uccelli marini che nidificano lungo la scarpata. Infine, torniamo in città dopo aver vissuto un incontro ravvicinato con la fauna locale e alcuni dei paesaggi più caratteristici della Patagonia.

Giorno 17 - Penisola Valdés e Avvistamento della Balena Franca Australe

Penisola Valdés e Avvistamento della Balena Franca Australe

Prima colazione in alloggio stabilito. Percorreremo l´area naturale protetta Penisola Valdés che si trova a 50 chilometri dalla città di Puerto Madryn, dichiarata dall´UNESCO patrimonio mondiale dell´umanità, considerata come uno degli ecosistemi più interessanti della Terra, vi potremo trovarci la balena franca australe, così come le orche, i lupi di mare, e gli elefanti marini, i pinguini di Magellano, i choique, ecc.

La nostra prima sosta è presso il Centro d´Interpretazione osservando l´isola degli Uccelli, riserva creata nel 1967 con l´obiettivo di tutelare i grandi gruppi di uccelli che abitano il luogo. Continuando il nostro percorso, ci dirigiamo verso Porto Piramides, che dista circa 28 chilometri dalla città. Tra luglio e novembre possiamo imbarcarci in gommoni per poter avvistare la balena franca australe. Nei mesi di giugno e dicembre, la probabilità si riduce notevolmente. Se si tratta dell´epoca di avvistamento, ci imbarchiamo per un po più di un´ora protetti con giubbotti di salvataggio.

Da Porto Piramides si raggiunge la colonia di elefanti marini di Caleta Valdés, passando per Grand Salitral con una superficie di 35 chilometri quadrati. Infine andiamo verso Punta Norte nel nord-est della penisola, se d´estate, e verso Punta Delgada se il resto dell´anno, con l´obiettivo di vedere le colonie di lupi di mare e di elefanti marini, a Punta Norte se la fortuna ci accompagna, possiamo vedere le orche.

Nota sull´avvistamento di balene: Viene eseguito tra i mesi di luglio e novembre. Si consiglia di portare abbigliamento impermeabile e giacca al vento. Prima dell´inizio del viaggio, vi offriamo una consulenza di base in precedenza. L´avventura è disponibile sia per adulti sia per bambini

Giorno 18 - Pinguinera di Punta Tombo & Valle Inferiore

Prima colazione in albergo. Oggi visitiamo la colonia di pinguini di Magellano più grande dell´America Meridionale: Punta Tombo, che si trova a sud della valle bassa del fiume Chubut. Al suo inizio 50 anni fa era una riserva naturale, 20 anni dopo divenne area protetta. Punta Tombo ha una superficie di quasi 3.000 metri per 500 metri di larghezza lungo l´oceano Atlantico. Questa caratteristica naturale è causata dalla presenza di strutture rocciose di cristallo di epoca pre-giurassico, che hanno subito le devastazioni di erosione che produce l´usura del mare. L´esistenza di ghiaia e di sabbia compatta sono fattori fondamentali per la costruzione di nidi. La stagione va dai primi di settembre fino ad aprile, quando i pinguini migrano per formare i loro nidi e proteggere la loro nidiata.

Secondo il periodo dell´anno, è possibile vedere l´intero ciclo riproduttivo. In primo luogo, i maschi fanno la loro apparizione per creare il nido o rimontarlo dall´anno precedente, per questa ragione sfruttano la grotte naturali. Un mese dopo le femmine depongono le uova per covare da 40 a 45 giorni. Durante questo periodo di gestazione, il maschio va in cerca di cibo. All´inizio di aprile i piccoli già sono buoni nuotatori e si nutrono da soli. Un tempo passato questa zona era un cimitero indigena, dove ci abitavano e ci cacciavano molti Tehuelche. Quando camminiamo lungo la riserva, vi suggeriamo di rispettare i sentieri tracciati e di non deviarvi dal percorso.

Ritornando da questa avventura tra i pinguini ci dirigiamo verso la valle bassa, per conoscere il centro industriale e commerciale della regione: Trelew. In seguito, continuamo verso Gaiman, il più grande insediamento gallese in Argentina. Si conservano ancora le abitudini e le tradizioni, come il famoso tè gallese e la torta nera gallese, così come la torta di noci con la frutta, ed il pane fatto in casa. Se riprendiamo il lato delle fattorie, potremo osservare le diverse cappelle gallesi e le imprese dell´agriturismo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Puerto Madryn, clicca qui: Escursioni a Puerto Madryn.

Giorno 19 - Da Puerto Madryn a Ushuaia

Colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Trelew per il volo verso Ushuaia. All’arrivo, trasferimento in hotel.

Giorno 20 - Scoprendo Ushuaia: Il Presidio dei Recidivi & Museo del Fin del Mundo

Di mattina, si fa una visita guidata per conoscere i posti che più servono a rappresentare la città, e il Museo della Fine del Mondo, palazzo che data dagli inizi del ventesimo secolo, destinato principalmente all' alloggio di famiglia e che adesso ne fa parte della ricchezza storica di Ushuaia. Visitiamo l'antico e leggendario Penitenziario dei Recidivi che impressiona per la sua commovente e dura storia e diventa interessante per la sua architettura carceraria. Il penitenziario funzionò dal 1896 al 1947, mentre che oggi si possono percorrere i suoi padiglioni e visitarci le celle. Conosciamo il Porto, la Passeggiata del Centenario, monumento eretto a ricordo dei cento anni della città con un punto panoramico ideale, e la Casa Beban, acquistata in Svezia, costruita agli inizi del XiX secolo, durante molto tempo fu considerata una delle costruzioni più ambiziose di Ushuaia.

Giorno 21 - Navigazione Classica nel Canale di Beagle & Avvistamento Pinguini di Magellano nell’Isola Martillo

Dopo di fare colazione, partiamo nella mattinata dal porto per navigare le gelide acque del Canale di Beagle. Visitiamo l'Isla de los Pájaros per vedere una vasta varietà di fauna marina: stercorari maggiori, Anatre vaporiere delle Falkland e gabbiani di Magellano. Sull'Isla de los Lobos vediamo leoni marini sudamericani e otarie orsine sudamericane. Queste isole formano l'Arcipélago Bridges. Nel Faro Les Eclaireurs si vedono Cormorani di Magellano e Cormorani imperiali. In questo posto è affondata la nave a vapore Monte Cervantes nel 1930. Continuiamo navigando verso est, con la vista di Puerto Almanza in Argentina e di Puerto Williams nel Cile, fino a sbarcare sull'Isola Martillo per ammirare i pinguini di Magellano e i Papúa. Di ritorno a Ushuaia si possono vedere l'Estancia Túnel e l'Estancia Remolino, che ospita i resti della nave Monte Cervantes. Questo tratto è molto bello per le viste imponenti dell'ultima catena montuosa della Cordigliera delle Ande. La Navigazione ha una durata di 4 ore e mezza circa.

Giorno 22 - Avventura Off Road 4x4 nei Laghi Australi Fagnano & Escondido

Colazione in albergo. Incominciamo la nostra avventura su fuoristrada 4x4 verso i laghi Fagnano e Escondido. Andiamo verso il centro dell'Isola Grande di Terra del Fuoco, vedendo la transizione tra la Cordigliera delle Ande e il finale della Patagonia Agreste. Ci fermiamo nel Centro Invernale Altos del Valle, per guardare il canile e l'allenamento dei Siberian Husky. Seguiamo in direzione nord per attraversare la Cordigliera Andina dal Paso Luis Garibaldi, il punto più alto con 460 metri di quota, con una vista unica dei laghi Escondido e Fagnano; questa strada comunica il fiume Negro e le estancia dell'Isola con Ushuaia. Ci avviciniamo al Lago Escondido per prendere il box lunch prima di cominciare il viaggio. Questo Lago, denominato anche Laguna Escondida, si trova dentro un bosco pieno di faggi australi e di pini. Incontriamo alberi abbattuti dai castori che questi usano per fare le loro dighe, provocando l'allagamento del bosco. Ci addentriamo nella foresta dalle strade fatte dai boscaioli, i fuoristrada si sporcano di fango. Subito cambia il paesaggio, lasciamo il sentiero boscoso per arrivare sul Lago Fagnano e dopo raggiungere il campeggio per mangiare e ritornare a Ushuaia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.

Giorno 23 - Parco Nazionale Tierra del Fuego & Tren del Fin del Mundo

Nel pomeriggio prendiamo il Treno della Fine del Mondo, dalla Stazione Centrale alla Stazione del Parco Nazionale della Terra del Fuoco. La Ferrovia Meridionale Fuegina costituisce una attrattiva interessante poiché richiama alla memoria la storia degli origini di questa città, insieme all'antico penitenziario ed il treno dei prigionieri. Saliamo su un ripido pendio fino a raggiungere La Macarena, prima circondiamo il fiume Pipo, attraversandolo sul Ponte Quemado. Nella sosta seguente, abbiamo una veduta incredibile delle rovine dell'antica segheria.

Proseguimento del nostro viaggio lasciando il fiume per addentrarci nel bosco di coihué e lenga. Da questo posto, andiamo verso il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, creato il 15 ottobre 1960. Grazie alle organizzate segnalazioni dei suoi stretti percorsi è possibile ammirare le specie più rappresentanti della flora e la fauna locale. Possiamo anche vedere le "impronte" lasciate dagli indigeni Yamana, popolazione aborigena che visse storicamente in questi boschi. Durante la passeggiata, avremo l'occasione di osservare dei paesaggi come la Cascata del Fiume Pipo, la Baia Ensenada, il Lago Roca, la Laguna Nera, e infine, la Baia Lapataia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.

Giorno 24 - Partenza per El Calafate

Colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Ushuaia per prendere il volo per El Calafate. All’arrivo, trasferimento in hotel.

Giorno 25 - Visita al Ghiacciaio Perito Moreno & Navigazione nel Brazo Rico (Opzionale)

Giorno 26 - Pomeriggio in una Estancia Patagonica

Andiamo a un’estancia ubicata nel Parco Nazionale Los Glaciares. Dopo l’accoglienza partiamo verso il braccio Sur del Lago Argentino vedendo sul tragitto come i ghiacciai e l’acqua del lago hanno eroso le rocce, su queste si osservano diversi estratti corrispondenti ai differenti tipi di sedimentazione depositata. Durante la camminata scopriamo un bosco di nothofagus, habitat di caracarà, aquile, marà, ecc. Di ritorno nell’estancia vediamo le destrezze dell’uomo di campagna, come indocilire i cavalli, in genere di razza creola, la tosatura delle pecore fatta manualmente, la classifica e l’imballaggio della lana.

Visitiamo gli edifici storici dell’estancia e conosciamo il suo orto organico. Il pranzo può essere a base di agnello o di asado nostrano con contorno di insalata preparata con verdure fresche del proprio orto e un dessert casereccio. Facciamo un’altra camminata per raggiungere un punto panoramico unico da dove si possono ammirare i 2 rami del Lago Argentino e il bellissimo Lago Roca. Il ghiacciaio Perito Moreno arriva sia sul braccio Rico che sul braccio Sur del Lago Argentino. Questa valle, acceso meridionale all’icefield meridionale, è poco visitata.

Giorno 27 - Navigazione sul Lago Argentino verso l’Estancia Cristina (Opzionale)

Opzionale: Navigazione sul Lago Argentino verso l’Estancia Cristina

Inizieremo la giornata navigando tra gli iceberg attraverso il braccio nord del Lago Argentino, godendo delle imponenti viste del paesaggio patagonico fino ad arrivare alla remota Estancia Cristina. All’arrivo, la nostra guida esperta ci darà il benvenuto e inizieremo la prima parte dell’esperienza: una camminata verso la Cascata dei Cani, salendo lungo un sentiero che attraversa un ecotono semi-arido, una zona di transizione tra due ecosistemi distinti. Durante il percorso, rimarremo sorpresi dai paesaggi nascosti e dai punti panoramici naturali, da cui potremo ammirare un’impressionante vista panoramica che spazia dal Lago Argentino al Lago Pearson. Tornati alla estancia, visiteremo il sito storico, compreso il museo che narra la vita dei pionieri, ed esploreremo l’area circostante, inclusa la vecchia ruota ad acqua, il fiume Caterina e una piccola cappella. Dopo una pausa pranzo per ricaricare le energie, inizierà la seconda parte della giornata: un viaggio su veicoli 4x4 appositamente attrezzati, che ci porterà attraverso antiche strade e sentieri impervi attraverso le foreste native della catena montuosa Feruglio. Durante il tragitto, osserveremo l’impatto che il passare del tempo e il ritiro del Ghiacciaio Upsala hanno lasciato sul terreno. L’avventura culminerà nell’unico punto panoramico terrestre del Ghiacciaio Upsala, un luogo sacro all’interno della estancia da cui si può godere di una vista maestosa del ghiacciaio e del suo ambiente naturale. Infine, torneremo alla estancia per intraprendere il ritorno in barca a El Calafate, chiudendo così una giornata indimenticabile nel cuore della Patagonia.

Giorno 28 - Da El Calafate a Buenos Aires

Trasferimento dall’hotel all’aeroporto di El Calafate per prendere il volo per Buenos Aires. All’arrivo, trasferimento in hotel.

Giorno 29 - Cena con Spettacolo di Tango

Nella serata visiteremo uno dei migliori locali di Tango di Buenos Aires ( Tango Porteño / Homero Manzi), per assaporare una Cena con Show di Tango e così scoprire questa meravigliosa arte.

Il tango ha un'attrazione molto speciale. Turisti stranieri provenienti da tante parti del mondo quali Helsinki o Tokio che si trovano in Argentina per la prima volta si lasciano conquistare dalla sua musica piena di sensualità. Questa particolare gita percorre la storia della città insieme alla storia del tango, viaggiando nel tempo nelle diverse tappe del suo sviluppo, dalla sua nascita nei quartieri periferici della città, passando dalla via Corrientes, fino alla sua consacrazione definitiva all'estero.

Giorno 30 - Aeroporto Internazionale di Ezeiza

Trasferimento dall’hotel all’Aeroporto Internazionale di Ezeiza per salutare questo splendido paese. Fine dei nostri servizi.


Consultare Prenotazione