GIORNI | 21 Giorni - 20 Notti |
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DESTINAZIONI | Buenos Aires, Iguazú, Salta, Jujuy, Mendoza o Puerto Madryn, Ushuaia, Calafate |
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ESCURSIONI INCLUSE (Opción Puerto Madryn) |
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ESCURSIONI OPZIONALI (Opción Puerto Madryn) |
Rafting sul fiume Juramento (Salta), Rafting a San Rafael (Mendoza) |
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ESCURSIONI INCLUSE (Opción Mendoza) |
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ESCURSIONI OPZIONALI Opción Mendoza) |
Rafting sul fiume Juramento (Salta), Rafting a San Rafael (Mendoza) |
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PREZZO IN USD (da ...) |
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ALBERGHI |
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SERVIZI INCLUSI |
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SERVIZI NON INCLUSI |
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21 giorni - 20 notti
Giorno 1 - Arrivo alla Argentina
Benvenuti in Argentina. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto Internazionale di Ezeiza all'albergo.
Giorno 2 - Camminare su Buenos Aires & Caffé Tortoni
Colazione in albergo. Incominceremo la nostra camminata nella città di Buenos Aires dal quartiere Recoleta, per conoscere la Piazza Francia, la Basilica di Nuestra Señora del Pilar, il cimitero e il bar La Biela. Proseguiremo in direzione Puerto Madero passando da Retiro, dove si trova la Piazza San Martín che ospita il monumento in onore ai caduti nella guerra delle Isole Malvinas e il monumento Torre degli Inglesi. Continuiamo dalla Calle Florida fino al viale Córdoba, strade gremite di negozi con un centro commerciale molto particolare: le Galerías Pacífico. Arriveremo all'esclusivo e moderno quartiere Puerto Madero, zona costruita di Buenos Aires negli anni '90, dove potremo passeggiare sulle sue darsene e ammirare il ponte della donna, disegnato dal talentuoso architetto spagnolo Calatrava.
Andremo in direzione dell'Avenida de Mayo per vedere la Casa Rosada, il Cabildo e la Cattedrale Metropolitana. Se questa gita capita di domenica, transiteremo sul pavé delle strade coloniali che arrivano nel centro del quartiere San Telmo dove si trova La Piazza Dorrego, che ospita il mercatino dell'antiquariato e dove si possono anche trovare libri e artigianato. Invece se la gita capita in un giorno feriale proseguiremo verso l'Avenida de Mayo, con palazzi di stile art déco e art nouveau, il più emblematico è il Palazzo Barolo. Questo viale negli inizi del XX secolo aveva larghi marciapiedi e alberi di platano che facevano ombra ai passanti. Su questa via si trova anche il tradizionale Caffé Tortoni, patrimonio culturale della città, che nonostante il suo nome italiano fu creato da un francese nel 1858, qui potremo prendere un aperitivo e riposare. Infine ritorneremo in albergo per riprenderci dopo una giornata molto movimentata.
Giorno 3 - Navigazione Esclusiva sul Río de la Plata & sul Delta del Tigre - Tango
Partenza dalla Darsena Nord, a Puerto Madero, in centro a Buenos Aires, su di una moderna barca per navigare sul canale costiero del Río de la Plata. Sul tragitto si possono ottenere meravigliose viste della città di Buenos Aires: il porto, lo stadio di calcio della squadra River Plate, noto come el Monumental, l'aeroporto Metropolitano Jorge Newbery e la Cittadina Universitaria. Si possono anche vedere le località dell'hinterland della provincia di Buenos Aires: Vicente López, il porto di Olivos, Martinez e le barrancas (dirupi) di San Isidro, e diversi club nautici fino ad arrivare al Delta del fiume Paraná.
La navigazione si realizza su moderne imbarcazioni equipaggiate con tecnologia nautica di punta e grande confort, assaporando uno spuntino a bordo. Sul fiume si vedono tanti velieri, yacht e crociere, particolarmente durante il week end. Faremo sosta nel lido El Alcázar sulle rive del fiume Sarmiento. Continueremo navigando sulle isole fino ad arrivare verso mezzogiorno alla stazione Fluviale di Tigre per pranzare, e dopo ritorneremo a Puerto Madero.
Giorno 4 - Partenza per Iguazú
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto Metropolitano Jorge Newbery della Città di Buenos Aires. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Puerto Iguazu e trasferimento all'albergo.
Giorno 5 - Cascate dell'Iguazú Argentina & Navigazione del fiume Iguazu
Cascate dell'Iguazú Argentina
Compieremo una delle escursioni più importanti e indimenticabili lungo le passerelle che ci porteranno per conoscere le maestose Cascate dalla parte argentina, giungendo fino alla Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), opera della natura che meraviglia per le sue acque impetuose, alte 80 metri. Già dal percorso inferiore potremo ammirare la natura abbondante che ci circonda, mentre scenderemo sulle scalinate che ci permetteranno di osservare lo spettacolo di questi tendaggi di acqua circondati da una vegetazione fitta. Passeremo per la cascata Álvar Núñez, da dove avremo le prime vedute della Gola del Diavolo. Seguendo il sentiero, troveremo l'isola San Martín e la cascata omonima, e finalmente la cascata Bosetti, Dos Hermanas. Avremo l'occasione di godere di questo spettacolo di acque mentre ci rinfreschieremo, poiché l'impatto di queste acque con le roccie produce del vapore che ci spruzzerà completamente.
Continueremo il nostro percorso, questa volta, il superiore, in cui attraverseremo le stesse cascate, però da una veduta diversa delle Cascate e dintorni, inoltre, ci avvicineremo al nostro prossimo punto, il più emozionante, il quale ci orientarà verso il ruggito delle correnti di acqua. Viaggeremo in treno fino alla stazione Gola del Diavolo per percorrere un sentiero serpeggiante fra le isole e, in questo modo, avere una veduta vasta di questa grande faglia in mezzo alla foresta, creata, secondo la leggenda, dalla furia del Dio del fiume Iguazú.
Luna piena (optional sulle cascate argentine) Realizzeremo una passeggiata unica, di sera alla luce del plenilunio, che ci svelerà i segreti della selva della provincia di Misiones (Argentina). Cominceremo partendo sul Treno Ecologico verso la stazione Garganta del Diablo (gola del diavolo), dove si percepiscono i rumori e mormorii della natura, immersi in un ambiente di mistero e magia. Potremo ammirare uno spettacolo mozzafiato: l’arcobaleno formato tra le acque della cascata con il riflesso della luce della luna. Inoltre, dentro questo paesaggio tanto speciale potremo avvertire i movimenti e i suoni degli animali in cerca di alimento. Dopo di questa magnifica esperienza ritorneremo in treno fino al centro dei visitanti.
Navigazione del fiume Iguazu
Come un’attività non compresa nel percorso delle passerelle, potremo imbarcarci in un’avventura: navigare fino ad arrivare al canyon del fiume Iguazú e dopo percorrere 2 km delle sue rapide per ottenere una bellissima vista dell’Isola San Martín. Circonderemo l’isola fino ad arrivare, con grande emozione, talmente vicini al salto San Martin che ci bagneremo con le sue acque. Ritorneremo in veicoli fuoristrada percorrendo la densa selva che circonda al Parco Nazionale.
Giorno 6 - Cascate dell'Iguazú Brasile & Parco Nazionale degli Uccelli
Cascate dell'Iguazú Brasile
Nella giornata odierna ci aspetterà un percorso sommamente bello su di una passerella di 1 km di lunghezza per vedere le cascate dell'Iguazú dal lato brasiliano. Durante il tragitto, oltre a conoscere ancora un po' sulla fauna e la flora, potremo avere una vista complessiva delle cascate giacché in questa zona non ci sono tanti salti, la maggior parte si trova dal lato argentino formando una parete d'acqua di 2700 metri di larghezza. Da questo angolo la meravigliosa Garganta del Diablo (Gola del diavolo) farà gala di tutto il suo splendore.
Inoltre, questo luogo è habitat di rare specie di flora e di fauna, alcune di esse in via di estinzione, come la lontra gigante, il formichiere, il giaguaro, il cervo nobile o cervo europeo e il caimano Jacaré. Potremo anche incontrare fiori autoctoni come orchidee, Bromeliacee e tantissime farfalle. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Iguazú, clicca qui: Escursioni a Iguazú.
Nota: Dobbiamo prendere in considerazione che questa passeggiata si realizza soltanto 5 giorni al mese: il giorno del plenilunio, i due giorni precedenti e i due giorni successivi. Inoltre dobbiamo considerare che ci sono posti limitati e che la sua realizzazione dipende chiaramente delle condizioni meteorologiche.
Parco Nazionale degli Uccelli
Vamos a conocer el Parque de las Aves, se trata de un parque zoologico privado de 16.000 m2 en el medio de un bosque, muy próximo a las Cataratas del Iguazú que abrió sus puertas en 1994. Nos recibe con una gran cantidad de aves autóctonas y exóticas, como loros, papagayos, araras, mariposas, reptiles e insectos y la gran mayoría se encuentran actualmente en riesgo de extinción. Rodeado de una exuberante vegetación propia de la mata atlántica brasilera. Hay más de 900 aves de 135 especies de Brasil y de otros lugares. También encontramos otras especies de la vida animal.
Giorno 7 - Salta - Giro Turistico della Città
Si farà la prima colazione in albergo. Proseguiremo il nostro giro turistico della città partendo da Plaza 9 de Julio, che attira l'attenzione per le sue aiuole coltivate a scopo ornamentale di diversi colori, ed i suoi alberi da frutto che emanano un delizioso profumo nell'aria di Salta. Da questa Plaza sarà possibile avere una prima visione della storia e del suo passato coloniale, poiché saremo circondati dai suoi edifici antichi, come il palazzo del Cabildo, la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco, il Convento di San Bernardo delle Monache Carmelita, una delle costruzioni più antiche della città, la cui porta d'entrata fu intagliata a mano col legno di carrubo dai nativi nel 1762; le sue case antiche completano la città vecchia, considerate oggi monumenti di grande importanza.
Da questo posto andremo verso la maestosa e più riconosciuta collina della città di Salta: San Bernardo. Ma prima di arrivarci, si farà una passeggiata lungo le sue strade, raggiungendo il monumento a Güemes, generale argentino noto per i suoi ideali di libertà, il suo disprezzo del materialismo, e il suo vivo e sincero amore per la propria patria. Arriveremo al Parco San Martín, in cui vi si trova la funivia, il mezzo di trasporto che prenderemo per scendere sulla collina, da dove goderemo di una veduta panoramica meravigliosa della città e dintorni, e altre colline come sfondo.
Di seguito, proseguiremo verso un luogo veramente incantevole, scelto dai turisti per i meravigliosi fascini naturali, e le diverse attività da realizzare: La villa comunale d’estate San Lorenzo, in cui si trova la Quebrada, posto ideale per trascorrere la giornata sulla riva del fiume, ascoltando il suo suono distensivo. Il percorso ci porterà fra dei giardini floreali, case signorili, castelli, circondati da colline tondeggianti e dove si possono realizzare delle cavalcate, praticare trekking e godere di scampagnate con colazione o merenda all’aperto. Ritorneremo in città, ma prima visiteremo il Mercato dell’Artigianato, in cui potrete comprare dei ricordi di questa bellissima città, come oggetti d’argento o in ceramica, tessuti rustici fatti di lana di lama, artigianato in cuoio, e tanti altri.
Giorno 8 - Quebrada de Humahuaca
Si farà la prima colazione in albergo. Oggi vi attenderà una giornata piena di storia e paesaggi, poiché compieremo il percorso verso la Quebrada di Humahuaca, visitando i suoi paesi preispanici che hanno una centinaia di anni e alcuni sono rimasti ancora intatti, come se ci invitassero a percorrerli, per saperne di più. Per iniziare, la Quebrada di Humahuaca fu dichiarata Patrimonio Naturale e Culturale dell'Umanità nel 2003.
Cominceremo attraversando la valle di Siancas dal paese di Gral. Güemes, per percorrere l'area di coltivazione di canna da zucchero, tabacco, cotone, ed altri, raggiungeremo la provincia di Jujuy al confine ed il suo capoluogo, su una valle di 155 km di estensione, circondata da colline di vari colori, vegetazione di zona arida, ed il fiume Grande. Andremo dentro una zona che possiede una varietà incredibile di gradazioni di colori marroni, verdi, ocre, e rossasti. Proseguimento verso Yala, località di villeggiatura estiva, situata fra montagne, fiumi e lagune, con quartieri residenziali, e case per fine settimana, vi troveremo anche il parco provinciale Potrero de Yala che preserva le lagune di Yala, in cui è possibile avvistare degli uccelli. Inizieremo a scendere attraverso la valle stretta, passando per paesi fermati nel tempo, che trasformano il paesaggio in una cartolina da non dimenticare.
Raggiungeremo Purmamarca, una località pittoresca situata sulla base dell'unica e maestosa collina nota come Cerro de los Siete Colores, che ci offre le sue successioni delle varie gradiazioni di colori che causano viva e improvvisa meraviglia unite in un insieme con la serenità del paesaggio, la sua vegetazione e il cielo azzurro, oltre una centinaia di rovine dei primi popoli che abitarono nella regione. Continueremo verso Maimará, un paese che si trova proprio nel centro
della valle stretta, dove potremo ammirare la Paleta del Pintor (la Tavolozza del Pittore), dalle colline multicolori in omaggio al suo nome, Posta de Hornillos ed il suo museo in cui è possibile sperimentare ed essere testimoni della vita preispanica; subito dopo saremo a Tilcara, località riconosciuta per le sue caverne e le rovine dei popoli antichi. A Uquía, visiteremo la sua piccola chiesa, una delle più antiche della zona.
Avremo l'opportunità di godere di piatti regionali gradevoli al gusto, e poi percorrere i posti in cui si trovano gli artigiani per comprare l'artigianato indigena, tessuti rustici di lama e vigogna, accompagnati dalla sua gente cosi gentile e riconoscente. Partiremo per la città di Iguazú.
Giorno 9 - Valli Calchaquíes attraverso Cafayate
Continueremo il nostro viaggio à Cafayate, visitando le Valli Calchaquíe. Partiremo verso la città di Cafayate, passando per paesaggi variabili in ogni curva, ammirando dei colori splendidi come il rossiccio delle colline, l'ocra del pascolo asciutto, il grigio delle pietre, ed il verde del cactus. Tutte queste località appartengono alla Valle di Lerma, dove si racconta, secondo le leggende che appaiono, che vi sono dei tesori che provengono dalle miniere, che furono trovati e nascosti da qualche parte fra le colline. Raggiungeremo la diga Dique Cabra Corral, presso Coronel Moldes, un posto ideale per praticare degli sport acquatici, percorreremo delle località in cui si sviluppano delle attività agricole e di bestiame come a El Carril, dove vi si trovano diverse aziende raccoglitrici di tabacco, potendo anche osservare diverse piantagioni di fico, noce, e pesco, La Merced, dalle strade pulite e dagli spazi verdi che la fanno molto pittoresca, e Cerrillos.
Faremo una sosta a Alemanía, un villaggio isolato, impossibile non fermarci per ammirare le sue vecchie ville fra le colline verdi, la stazione ferroviaria che ormai non si usa più, adesso possiamo osservare una bellissima produzione artigianale, che ci offre l'opportunità di portarci un bel ricordo a casa di questo paese. Ci prepareremo a discendere attraverso le valli.
Saremo meravigliati quando entreremo nelle terre dalle formazioni curiose e molto attraenti, passando Quebrada de las Conchas, posto in cui potremo ammirare diverse figure come la Gola del Diavolo, l'Anfiteatro, posto incantevole in cui è possibile ascoltare l'eco di ogni suono in modo perfetto, ed anche dove si presentano diversi festival di folclore, l'Obelisco che da origine a una rupe isolata, i Castelli dal colore rosso intenso che fanno ricordare ai castelli del medioevo, la Gessaia con le sue formazioni di arenaria chiara, la Casa dei Pappagalli, poiché i muri di pietra hanno degli orifizi che diventano l'habitat del branco di pappagalli in estate, il Frate, il Rospo, e l'emozionante Gola del Diavolo di Salta, che ha la forma di una trachea umana, anche chiamata così dovuto al tono di colori diversi.
Di seguito, visiteremo il Museo Archeologico, posto in cui vi si trovano diversi oggetti che appartenevano ai popoli indigeni, ciò aveva fatto che si facessero molte ricerche, scavi, restauri e la loro mostra. Il nome della città ha origine in un antico asediamento indigena, e vuole dire "Sepoltura delle sofferenze". Avremo il piacere di assaggiare alcuni vini appartenenti a queste cantine. Visiteremo la Cattedrale Nuestra Señora del Rosario che contrasta con le colline sullo sfondo di diverse tonalità, poi percorreremo le cantine più tradizionali di questa bellissima città fra valli e colline abbellite con un colore verde straordinario, è la più importante delle Valli Calchaquíe, nota, in modo particolare, per i suoi vini torrontés (l'uva bianca), posto ideale per la sua temperatura e umidità che favorisce lo sviluppo di questa varietà di uva, dal sapore dolce e fruttato, insieme ai suoi formaggi di capra. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Salta, clicca qui: Escursioni a Salta.
Giorno 10 - Cavalcata nel Poggio di San Lorenzo
Prima colazione in albergo. Intraprenderemo una cavalcata partendo dalla villeggiatura d'estate di San Lorenzo, a 10 chilometri dalla città di Salta, a cui si accede agevolmente per l'autostrada in pochi minuti. San Lorenzo è uno dei posti più belli vicini alla città di Salta, poiché la freschezza del luogo con la sua vegetazione, valli e fiumi formano un'attrativa che vi invita a percorrerlo. Inoltre, vi si possono praticare numerose attività per saperne di più, si tratta di un posto straordinario fra i monti. Allora, andremo, già pronti per montare a cavallo, verso il poggio che circonda l'incantevole paese di San Lorenzo, percorrendo dei sentieri coperti completamente da pascoli e ottenendo delle cartoline meravigliose della Valle di Lerma.
Saliremo un sentiero a poca pendenza verso un tragitto che ondeggia fino a raggiungere i punti più importanti di questa zona, avendo l'occasione di osservare i suoi fiumi e le sue montagne o semplicemente godendo della serenità che regna nel posto, ascoltando i suoni della natura e il mormorio del fiume. Raccomandiamo questa cavalcata a coloro che desiderano sperimentare per la prima volta una cavalcata soave, di breve durata e bassa difficoltà.
Facoltativo: Rafting nel fiume Juramento
Avremo un'avventura nella stretta valle fluviale caratterizzata da versanti rocciosi assai ripidi e scoscesi del fiume Juramento, praticando rafting. Si tratta di un paesaggio agreste, riempito di formazioni geologiche, in cui vi si trovano tracce di dinosauri e di alghe fossili. Prima di imbarcarci in quest'avventura, prenderete un breve corso che serve a introdurre questa attività, in cui si spiegheranno tutti i dettagli per approfittarne al massimo la navigazione, la sua sicurezza, e vi forniremo dell'attrezzatura necessaria, come il casco, il salvagente, la giacca, il pantalone impermeabile.
Durante i 12 km di percorso, sperimenteremo l'adrenalina di navigare sulle rapide del fiume Juramento, spruzzandoci delle sue acque cristalline ed evitando gli ostacoli affinché diventi più emozionante, navigando ed osservando i paesaggi che vi sono offerti nel nostro percorso.
Giorno 11 - Partenza per Puerto Madryn o Mendoza
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Salta. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Trelew o Mendoza e trasferimento all'hotel.
Giorno 12 - Penisola Valdés & Avvistamento della Balena Franca Australe o Attraverso la cordigliera delle Ande circondando il fiume Mendoza
Opzionale Da Giugno a Novembre
Penisola Valdés & Avvistamento della Balena Franca Australe
Prima colazione in alloggio stabilito. Percorreremo l´area naturale protetta Penisola Valdés che si trova a 50 chilometri dalla città di Puerto Madryn, dichiarata dall´UNESCO patrimonio mondiale dell´umanità, considerata come uno degli ecosistemi più interessanti della Terra, vi potremo trovarci la balena franca australe, così come le orche, i lupi di mare, e gli elefanti marini, i pinguini di Magellano, i choique, ecc.
La nostra prima sosta è presso il Centro d´Interpretazione osservando l´isola degli Uccelli, riserva creata nel 1967 con l´obiettivo di tutelare i grandi gruppi di uccelli che abitano il luogo. Continuando il nostro percorso, ci dirigiamo verso Porto Piramides, che dista circa 28 chilometri dalla città. Tra luglio e novembre possiamo imbarcarci in gommoni per poter avvistare la balena franca australe. Nei mesi di giugno e dicembre, la probabilità si riduce notevolmente. Se si tratta dell´epoca di avvistamento, ci imbarchiamo per un po più di un´ora protetti con giubbotti di salvataggio.
Da Porto Piramides si raggiunge la colonia di elefanti marini di Caleta Valdés, passando per Grand Salitral con una superficie di 35 chilometri quadrati. Infine andiamo verso Punta Norte nel nord-est della penisola, se d´estate, e verso Punta Delgada se il resto dell´anno, con l´obiettivo di vedere le colonie di lupi di mare e di elefanti marini, a Punta Norte se la fortuna ci accompagna, possiamo vedere le orche.
Nota sull´avvistamento di balene: Viene eseguito tra i mesi di luglio e novembre. Si consiglia di portare abbigliamento impermeabile e giacca al vento. Prima dell´inizio del viaggio, vi offriamo una consulenza di base in precedenza. L´avventura è disponibile sia per adulti sia per bambini
Opzionale - Da Dicembre a Luglio
Attraverso la cordigliera delle Ande circondando il fiume Mendoza
Prima colazione in albergo. In questo programma viaggiamo sulle strade maestre 40 e 7 che ci portano al confine con il Cile, attraversando la cordigliera delle Ande, circondando la sponda del fiume Mendoza. Durante la traversata passiamo per il bacino di Potrerillos, il contenitore delle acque del fiume Mendoza, e per la valle di Uspallata che divide la precordigliera dalla cordigliera. Facciamo una breve deviazione per visitare il ponte di Picheuta, un vero punto di riferimento sul percorso che ha fatto il generale don José de San Martin con l´Esercito delle Ande quando ha fatto la traversata delle Ande.
Avremo una vista sulla montagna andina più imponente dell´America, il monte Aconcagua, con 6.962 metri sul livello del mare, e osserveremo il ponte dell´Inca, un ponte naturale che ha una storia famosa, anche la presenza di sorgenti termali. Ci fermiamo all´ingresso del parco per una breve passeggiata per arrivare a vedere il lato sud del monte Aconcagua e godere della vista del lago di Horcones. Il percorso prosegue lungo la strada maestra 7 che ci conduce alla stazione sciistica di Los Penitentes, fino al villaggio di Las Cuevas al confine, e se le condizioni atmosferiche sono favorevoli, saliamo fino al monumento di Cristo Redentor. Facoltativamente, possiamo pranzare (non incluso) e poi iniziare il ritorno verso la città di Mendoza.
Giorno 13 - Colonia di pinguini a Punta Tombo con la Valle Bassa / Faro Punta Ninfas... Elefanti e fossili e profonda di Atuel
Opzionale Da Giugno a Novembre
Colonia di pinguini a Punta Tombo con la Valle Bassa
Prima colazione in albergo. Oggi visitiamo la colonia di pinguini di Magellano più grande dell´America Meridionale: Punta Tombo, che si trova a sud della valle bassa del fiume Chubut. Al suo inizio 50 anni fa era una riserva naturale, 20 anni dopo divenne area protetta. Punta Tombo ha una superficie di quasi 3.000 metri per 500 metri di larghezza lungo l´oceano Atlantico. Questa caratteristica naturale è causata dalla presenza di strutture rocciose di cristallo di epoca pre-giurassico, che hanno subito le devastazioni di erosione che produce l´usura del mare.
L´esistenza di ghiaia e di sabbia compatta sono fattori fondamentali per la costruzione di nidi. La stagione va dai primi di settembre fino ad aprile, quando i pinguini migrano per formare i loro nidi e proteggere la loro nidiata. Secondo il periodo dell´anno, è possibile vedere l´intero ciclo riproduttivo. In primo luogo, i maschi fanno la loro apparizione per creare il nido o rimontarlo dall´anno precedente, per questa ragione sfruttano la grotte naturali. Un mese dopo le femmine depongono le uova per covare da 40 a 45 giorni. Durante questo periodo di gestazione, il maschio va in cerca di cibo. All´inizio di aprile i piccoli già sono buoni nuotatori e si nutrono da soli. Un tempo passato questa zona era un cimitero indigena, dove ci abitavano e ci cacciavano molti Tehuelche.
Quando camminiamo lungo la riserva, vi suggeriamo di rispettare i sentieri tracciati e di non deviarvi dal percorso. Ritornando da questa avventura tra i pinguini ci dirigiamo verso la valle bassa, per conoscere il centro industriale e commerciale della regione: Trelew. In seguito, continuamo verso Gaiman, il più grande insediamento gallese in Argentina. Si conservano ancora le abitudini e le tradizioni, come il famoso tè gallese e la torta nera gallese, così come la torta di noci con la frutta, ed il pane fatto in casa. Se riprendiamo il lato delle fattorie, potremo osservare le diverse cappelle gallesi e le imprese dell´agriturismo.
Faro Punta Ninfas... Elefanti e fossili
Prima colazione in albergo. Partiamo in gita nella parte meridionale del golfo Nuevo, dove si trova Punta Ninfas, luogo ideale per godere della vista panoramica di tutto il golfo. Conosciuto dai suoi visitatori soprattutto per il faro che porta il suo nome. Questo vecchio faro di Punta Ninfas è stato il rifugio principale degli elefanti marini per più di un secolo. Potremo anche vederne la storia riflessa nei fossili marini.
Opzionale - Da Dicembre a Maggio
Valle stretta e profonda di Atuel
Prima colazione in albergo. Partiamo da San Rafael verso Cuesta de los Terneros per andare alla diga Valle Grande e al fiume Atuel. Ci fermiamo al belvedere San Francesco d´Assisi per avere una veduta formidabile della città e della valle stretta e profonda. Dopo diversi chilometri entriamo in El Nihuil, che ci fa restare meravigliati per la profondità del suo lago. Ci riposiamo e approfittiamo del pranzo (non incluso). Partiamo per la valle stretta e Cañón del Atuel, in cui possiamo godere di un paesaggio di bellezza pura, tipico dell´ecosistema andino, a causa dell´azione erosiva del vento e dell´acqua che crea opere naturali scultorali, che si traducono in forme geologiche imponenti, lavoro stravagante di madre natura che ha realizzato figure quali il museo delle cere, la lucertola, i mostri, i giardini a sospensione o la città incantata, ecc. La valle è formata dal fiume Atuel, dal serbatoio Valle Grande e da El Nihuil. Facciamo una breve escursione attraverso questa valle per arrivare al villaggio di Valle Grande. Coloro che lo desiderano possono praticare il turismo d´avventura, rafting, discesa a corda doppia o fare un giro in barca (dovete iscrivervi a queste attività in destinazione).
Facoltativo: Rafting in Mendoza
Prima colazione in albergo. Il fiume della valle di Atuel è sinonimo di rafting, ed è rinomato in tutto il Paese grazie alle rapide che possiede, e alla trasparenza dell´acqua che si combina con la bellezza del posto. Il fiume è navigabile tutti i mesi, ad eccezione di giugno, il livello di difficoltà è 2, basato sulla scala internazionale da 0 a 6, e una profondità media di 1,20 metri. Sono eccellenti per la pratica di questo sport le rapide di Atuel e di Diamante, si può anche andare al fiume Grande.
Giorno 14 - Partenza per Ushuaia
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Buenos Aires. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Ushuaia e trasferimento all'albergo. Pomeriggio libero.
Giorno 15 - Parco Nazionale Tierra del Fuego & Avventura su Canoa
Partiamo da Ushuaia verso la Baia Ensenada, ubicata nel Parco Nazionale Tierra del Fuego, punto di partenza della strada Costiera di circa 7 kilometri che percorre una delle zone più interessanti del Canale di Beagle. Si possono vedere uccelli e mammiferi marini. Incominciamo il viaggio attraversando siti archeologici, i celebri concheros (cumuli residuali di cozze e di altri molluschi), ricordo degli indiani Yámana. Sulle coste del Canale di Beagle il bosco ospita specie in via di estinzione come la Cannella e il Notro. Dopo diverse ore arriviamo sul Lago Roca per pranzare l'asado nostrano prima dell'inizio dell'avventura in canoa o duckies sul fiume Lapataia, che navighiamo dalla sua sorgente fino alla sua foce sul Canale di Beagle. Il tragitto di 5 km si fa in un'ora e mezza. Sul primo tratto della zona continentale si possono vedere volpi della Patagonia, picchi, anatre vaporiere delle Falkland, condor, Oche di Magellano, Cigni dal collo nero e svassi nei loro nidi galleggianti. Raggiungiamo l'Arcipélago Cormoranes, nella zona marina, e finiamo il viaggio sulla Baia Lapataia.
Giorno 16 - Avventura Off Road 4x4 sui laghi Fagnano & Escondido
Colazione in albergo. Incominciamo la nostra avventura su fuoristrada 4x4 verso i laghi Fagnano e Escondido. Andiamo verso il centro dell'Isola Grande di Terra del Fuoco, vedendo la transizione tra la Cordigliera delle Ande e il finale della Patagonia Agreste. Ci fermiamo nel Centro Invernale Altos del Valle, per guardare il canile e l'allenamento dei Siberian Husky. Seguiamo in direzione nord per attraversare la Cordigliera Andina dal Paso Luis Garibaldi, il punto più alto con 460 metri di quota, con una vista unica dei laghi Escondido e Fagnano; questa strada comunica il fiume Negro e le estancia dell'Isola con Ushuaia. Ci avviciniamo al Lago Escondido per prendere il box lunch prima di cominciare il viaggio. Questo Lago, denominato anche Laguna Escondida, si trova dentro un bosco pieno di faggi australi e di pini. Incontriamo alberi abbattuti dai castori che questi usano per fare le loro dighe, provocando l'allagamento del bosco. Ci addentriamo nella foresta dalle strade fatte dai boscaioli, i fuoristrada si sporcano di fango. Subito cambia il paesaggio, lasciamo il sentiero boscoso per arrivare sul Lago Fagnano e dopo raggiungere il campeggio per mangiare e ritornare a Ushuaia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.
Giorno 17 - Navigazione Classica sul Canale di Beagle e visita all'Isola Martillo e all'Estancia Harberton
Incominciamo la traversata salpando dal mollo del porto di Ushuaia sul Paso Chico verso il Canale di Beagle. Arriviamo sull'Isla de los Pájaros e sull'Isla de los Lobos, dove possiamo vedere uccelli come lo zafferano meridionale o l'albatros autoctono e ammirare il leone marino. Nel Faro Les Eclaireurs si vedono cormorani. Seguendo la rotta di Navigazione vediamo Puerto Almanza sulla sinistra e la base militare cilena di Puerto Williams sulla destra. Sbarchiamo sull'Isola Martillo per avvistare pinguini di Magellano e alcuni pochi pinguini Papúa.
Continuiamo verso l'Estancia Harberton dove ci fermiamo per visitare le installazioni, gli edifici centrali, il capannone per la tosatura, la falegnameria e il Museo degli uccelli e Mammiferi Marini più importante di Sudamerica (opzionale, non compreso nel prezzo). Ritorniamo a Ushuaia attraversando valli, fiumi e montagne, ammirando la geografia del capo al mondo, che ci fa vedere zone umide e le dighe dei castori. Una caratteristica di questo paesaggio è la presenza di alberi chinati dal forte e constante vento patagonico, denominati per la loro posizione arbusti bandiera. Prima di raggiungere Ushuaia, entriamo al Paso Garibaldi, per ottenere una vista unica dei laghi Escondido e Fagnano. Sé c'è tempo a disposizione possiamo vedere un canile di Siberian Husky, molto utilizzati nella stagione di sci.
Giorno 18 - Partenza per Calafate
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Ushuaia. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Calafate e trasferimento all'albergo. Pomeriggio libero.
Giorno 19 - Mini trekking sul ghiacciaio Perito Moreno
Per realizzare questo trekking corto dobbiamo attraversare il Lago Rico, e dopo pochi minuti di navigazione arriviamo sulla costa sudovest che si trova di fronte alla parete meridionale del ghiacciaio. Sbarchiamo e partiamo verso il rifugio per organizzare i gruppi. Incominciamo una camminata di 15 minuti circa, costeggiando il lago fino a raggiungere il ghiacciaio. Prepariamo l’attrezzatura speciale di trekking sul ghiaccio. Si consiglia l’uso di scarponi da trekking, calze pesanti (preferibilmente in lana); non si possono utilizzare stivali di gomma perché scivolano troppo.
La camminata a ritmo regolare dura circa due ore, scopriamo una grande varietà di forme e diverse crepe, canali di scolo, piccoli Laghi, e seracchi, formati da due parti del ghiacciaio che si scontrano. Impariamo sulla flora e la fauna autoctone e sui ghiacciai, come per esempio caratteristico avanzamento continuo della loro massa sul continente. Ritorniamo dalla foresta subpolare di Magellano, ricoperta di piante e di alberi tipici della Patagonia Australe.
Nota: Questo tour si realizza quasi tutto l’anno, tranne i mesi di giugno e luglio. Possono realizzarlo persone con un’età compresa tra i 10 e i 65 anni circa, con un buon stato di allenamento fisico. Non sono ammesse le donne incinte, le persone portatrici di malattie cardiache, né con problemi di motricità né di coordinamento. L’escursione non è consigliata a persone con eccesso di peso. È vietato fumare durante tutto il trekking.
Giorno 20 - Navigare sulle acque del Lago Argentino
Oggi navighiamo tra giganti di ghiaccio nel Parco Nazionale Los Glaciares. Partiamo presto verso Punta Bandera per imbarcarci e incominciare la navigazione sul Lago Argentino, il più grande, con una superficie di 1466 km2 e una profondità che oscilla tra i 150 e i 500 metri, e anche il più meridionale di tutti i laghi della regione patagonica argentina.
Incominciamo la navigazione sul braccio settentrionale del lago, visitando i ghiacciai Spegazzini, Onelli, Bolado e Agassiz, ubicati nella Baia Onelli. Ci avviciniamo anche al ghiacciaio Upsala, sito su di una valle che ospita altri ghiacciai; con una superficie di oltre km2 e un'altezza di circa 80 metri, porta il nome dell'università svedese omonima che è stata la prima a realizzare una ricerca nella regione circostante nel XX secolo. Il ghiacciaio Spegazzini è il più alto dei ghiacciai del Parco con 135 metri; si ubica sul braccio omonimo del Lago Argentino.
Sbarchiamo sulla Baia Onelli, soggetti alle condizioni del ghiaccio, giacché i grandi iceberg possono bloccare l'acceso della nave e rappresentano un pericolo constante per l'equipaggio. La Baia ci lascia attoniti per la bellezza della Foresta valdiviana che ospita diverse specie di alberi come faggi australi e cannella. Si può avere la fortuna di avvistare condor che abitano sulla cordigliera andina. Facciamo una camminata fino ad arrivare a un posto unico: La confluenza dei ghiacciai Agassiz, Bolados e Heim sul Lago Onelli. Di ritorno visitiamo il fronte del ghiacciaio Spegazzini.
Per prendere in considerazione: Ci sono iceberg di grande superficie che si sono staccati dal ghiacciaio Upsala e galleggiano sul lago intralciando la navigazione e possono impedire lo sbarco sulla Baia Onelli. Quando questo accade, la nave solca le acque del Canal de los Témpanos in direzione nord verso il ghiacciaio Perito Moreno.
Giorno 21 - Ritorno a Buenos Aires
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto della Città di Calafate. Accoglienza all'Aeroporto Metropolitano Jorge Newbery della Città di Buenos Aires e trasferimento all'Aeroporto Internazionale di Ezeiza. Fine dei nostri servizi.