Argentina Essenziale: Da Buenos Aires alla Patagonia in 21 Giorni
Esperienze VIP ed Escursioni Esclusive
Scopri l'Argentina in un viaggio eccezionale di 21 giorni, pensato per chi cerca esperienze uniche che combinano natura, cultura, storia e avventura, con il comfort di sistemazioni in hotel 4 e 5 stelle e escursioni accuratamente selezionate in ogni tappa. Inizieremo a Buenos Aires, la vibrante capitale, esplorando i suoi quartieri storici e moderni emblematici: Recoleta, con la sua elegante architettura e il celebre cimitero; San Telmo, con la sua essenza coloniale e le strade acciottolate; La Boca, con i suoi colori e la famosa via Caminito; e Puerto Madero, il quartiere più moderno sul lungofiume. Scopriremo la città a piedi e in veicolo, esplorando piazze, teatri e viali emblematici, e godremo di un pranzo nel cuore di Palermo, seguito da una serata tango con cena inclusa, per immergerci nella cultura autentica dell'Argentina.
Successivamente prenderemo un volo per Iguazú, dove la maestosità delle cascate ci lascerà senza fiato. Cammineremo sui sentieri del Garganta del Diablo e sui circuiti superiore e inferiore, e ci imbarcheremo per un’avventura sul Río Iguazú, percependo da vicino la forza dell’acqua. Attraverseremo il confine con il Brasile per avere un’altra prospettiva di questo spettacolo naturale e visiteremo il Parco Nazionale degli Uccelli, che ospita specie esotiche e colorate della regione. Esploreremo anche le Rovine Gesuite di San Ignacio e le Miniere di Wanda, combinando storia e geologia in un unico percorso.
Il nostro viaggio prosegue verso il nord-ovest argentino, nella provincia di Salta, dove le Valli Calchaquíes svelano paesaggi montani, vigneti e villaggi tradizionali. Visiteremo Cachi e Cafayate, con le loro impressionanti quebradas, il fascino coloniale dei centri storici e una degustazione dei vini regionali. Esploreremo la Quebrada de Humahuaca, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e l’impressionante Cerro de los 14 Colores a Hornocal, percorrendo villaggi tradizionali come Purmamarca e Tilcara. Scopriremo anche le Salinas Grandes, un deserto bianco a perdita d’occhio, ideale per foto uniche.
Verso sud, Puerto Madryn e la Penisola Valdés ci invitano a vivere incontri ravvicinati con la fauna patagonica: leoni marini, elefanti marini e la maestosa Balena Franca Australe. Visiteremo la Pinguinera di Punta Tombo, casa di migliaia di pinguini di Magellano, ed esploreremo le valli del sud del Chubut, combinando natura e avventura. Il viaggio continua verso Ushuaia, la città più australe del pianeta. Qui navigheremo sul Canale di Beagle, visiteremo l’Isola Martillo per osservare i pinguini, esploreremo il Parco Nazionale Terra del Fuoco e scopriremo la storia al Presidio dei Recidivi e al Museo della Fine del Mondo. Ci attende anche un’esperienza off-road 4x4 sui laghi Fagnano ed Escondido, combinando paesaggi estremi ed emozioni uniche.
Infine, a El Calafate, ammireremo l’imponente maestosità del Ghiacciaio Perito Moreno e navigheremo sul Brazo Rico del Lago Argentino verso l’Estancia Cristina, vivendo escursioni che combinano storia, natura e avventura nel cuore della Patagonia. Questo itinerario esclusivo, pensato per viaggiatori esigenti, combina il comfort di hotel di prima categoria, trasporti sicuri e guide esperte, con esperienze indimenticabili che permettono di scoprire l’Argentina in tutta la sua diversità, bellezza e cultura. Ogni giorno è progettato affinché tu viva l’essenza del paese con tutti i sensi e torni a casa con ricordi indelebili della Fine del Mondo, delle cascate, dei deserti, delle valli e della magia della Patagonia.

| GIORNI | 21 Giorni - 20 Notti |
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| DESTINAZIONI | Buenos Aires, Cascate dell'Iguazú, Salta, Jujuy, Madryn, Ushuaia, Calafate |
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| TOUR INCLUSI |
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| TOUR OPZIONALI |
Navegazione sul Lago Argentino (El Calafate) |
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| HOTEL |
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| SERVIZI INCLUSI |
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| SERVIZI NON INCLUSI |
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21 giorni - 20 notti
Giorno 1 - Arrivo a Buenos Aires
Vi accoglieremo all'Aeroporto Internazionale Ezeiza Ministro Pistarini e vi accompagneremo in hotel nella città di Buenos Aires.
Giorno 2 - Visita privata della città di Buenos Aires

Colazione in albergo. Incominceremo il nostro tour percorrendo i quartieri più classici della Città Autonoma di Buenos Aires, per scoprire la sua splendida architettura all'osservare antiche costruzioni coloniali accanto a palazzi in stile francese e Art Déco, che convivono con grattacieli ultramoderni. Visiteremo i luoghi più importanti come la Cattedrale Metropolitana, l'emblemático Teatro Colón, l'Obelisco (il monumento più famoso della città), il viale Roque Saenz Peña che arriva fino in Plaza de Mayo, luogo dove fu fondata la città. Intorno a questa piazza si trovano la Casa Rosada, il Cabildo (consiglio amministrativo coloniale spagnolo che governava il comune) e la Cattedrale, che ospita il mausoleo di Don José de San Martín, il Padre della Patria.
Scopriremo il quartiere di San Telmo, abitato inizialmente per la prima classe aristocratica di Buenos Aires, che negli ultimi anni del XIX secolo traslocò al quartiere della Recoleta (nella zona nord) per motivo dell'epidemia di febbre gialla. Visiteremo La Boca, uno dei quartieri più pittoreschi, di spirito proletario, che fa da testimone della grande influenza che ebbe l'immigrazione di origine italiana che arrivò a Buenos Aires. Vedremo la via Caminito, la galleria degli artigiani e faremo una camminata sul porto.
Proseguiremo da Puerto Madero, il nuovo quartiere porteño molto esclusivo, piazzato sull'antico lungofiume Sud, dopo andremo verso il quartiere Palermo per conoscere i suoi tradizionali parchi dove la gente fa sport e riposa, il Planetario Galileo Galilei e La Carta Magna y las Cuatro Regiones Argentinas, opera più nota come "Monumento degli Spagnoli". Visteremo anche il quartiere più lussuoso di Buenos Aires, La Recoleta, dove si trova il Museo delle Belle Arti, la chiesa di Nuestra Señora del Pilar e il cimitero intorno alla Piazza Francia, luogo dove tutte le domeniche c'è il mercatino degli artigiani. A Palermo Chico, quartiere residenziale della città, ci sono palazzi esclusivi in stile francese e bellissimi parchi disegnati dal paesaggista francese Thays. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Buenos Aires, clicca qui: Escursioni a Buenos Aires.
Giorno 3 - Navigazione esclusiva sul Río de la Plata & Delta del Tigre

Partenza dalla Darsena Nord, a Puerto Madero, in centro a Buenos Aires, su di una moderna barca per navigare sul canale costiero del Río de la Plata. Sul tragitto si possono ottenere meravigliose viste della città di Buenos Aires: il porto, lo stadio di calcio della squadra River Plate, noto come el Monumental, l'aeroporto Metropolitano Jorge Newbery e la Cittadina Universitaria. Si possono anche vedere le località dell'hinterland della provincia di Buenos Aires: Vicente López, il porto di Olivos, Martinez e le barrancas (dirupi) di San Isidro, e diversi club nautici fino ad arrivare al Delta del fiume Paraná.
La navigazione si realizza su moderne imbarcazioni equipaggiate con tecnologia nautica di punta e grande confort, assaporando uno spuntino a bordo. Sul fiume si vedono tanti velieri, yacht e crociere, particolarmente durante il week end. Faremo sosta nel lido El Alcázar sulle rive del fiume Sarmiento. Continueremo navigando sulle isole fino ad arrivare verso mezzogiorno alla stazione Fluviale di Tigre per pranzare, e dopo ritorneremo a Puerto Madero.
Giorno 4 - Buenos Aires - Partenza per Iguazú
Trasferimento dall'hotel all'Aeroporto Jorge Newbery di Buenos Aires per prendere il volo verso Iguazú. Accoglienza all'aeroporto di Iguazú e trasferimento in hotel.
Giorno 5 - Cascate di Iguazú: Argentina & Navigazione sul Río Iguazú

Compieremo una delle escursioni più importanti e indimenticabili lungo le passerelle che ci porteranno per conoscere le maestose Cascate dalla parte argentina, giungendo fino alla Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), opera della natura che meraviglia per le sue acque impetuose, alte 80 metri. Già dal percorso inferiore potremo ammirare la natura abbondante che ci circonda, mentre scenderemo sulle scalinate che ci permetteranno di osservare lo spettacolo di questi tendaggi di acqua circondati da una vegetazione fitta. Passeremo per la cascata Álvar Núñez, da dove avremo le prime vedute della Gola del Diavolo. Seguendo il sentiero, troveremo l'isola San Martín e la cascata omonima, e finalmente la cascata Bosetti, Dos Hermanas. Avremo l'occasione di godere di questo spettacolo di acque mentre ci rinfreschieremo, poiché l'impatto di queste acque con le roccie produce del vapore che ci spruzzerà completamente.
Continueremo il nostro percorso, questa volta, il superiore, in cui attraverseremo le stesse cascate, però da una veduta diversa delle Cascate e dintorni, inoltre, ci avvicineremo al nostro prossimo punto, il più emozionante, il quale ci orientarà verso il ruggito delle correnti di acqua. Viaggeremo in treno fino alla stazione Gola del Diavolo per percorrere un sentiero serpeggiante fra le isole e, in questo modo, avere una veduta vasta di questa grande faglia in mezzo alla foresta, creata, secondo la leggenda, dalla furia del Dio del fiume Iguazú.
Luna piena (optional sulle cascate argentine) Realizzeremo una passeggiata unica, di sera alla luce del plenilunio, che ci svelerà i segreti della selva della provincia di Misiones (Argentina). Cominceremo partendo sul Treno Ecologico verso la stazione Garganta del Diablo (gola del diavolo), dove si percepiscono i rumori e mormorii della natura, immersi in un ambiente di mistero e magia. Potremo ammirare uno spettacolo mozzafiato: l’arcobaleno formato tra le acque della cascata con il riflesso della luce della luna. Inoltre, dentro questo paesaggio tanto speciale potremo avvertire i movimenti e i suoni degli animali in cerca di alimento. Dopo di questa magnifica esperienza ritorneremo in treno fino al centro dei visitanti.

Come un'attività non compresa nel percorso delle passerelle, potremo imbarcarci in un'avventura: navigare fino ad arrivare al canyon del fiume Iguazú e dopo percorrere 2 km delle sue rapide per ottenere una bellissima vista dell'Isola San Martín. Circonderemo l'isola fino ad arrivare, con grande emozione, talmente vicini al salto San Martin che ci bagneremo con le sue acque. Ritorneremo in veicoli fuoristrada percorrendo la densa selva che circonda al Parco Nazionale.
Giorno 6 - Cascate di Iguazú: Brasile & Visita al Parco degli Uccelli

Nella giornata odierna ci aspetterà un percorso sommamente bello su di una passerella di 1 km di lunghezza per vedere le cascate dell'Iguazú dal lato brasiliano. Durante il tragitto, oltre a conoscere ancora un po' sulla fauna e la flora, potremo avere una vista complessiva delle cascate giacché in questa zona non ci sono tanti salti, la maggior parte si trova dal lato argentino formando una parete d'acqua di 2700 metri di larghezza. Da questo angolo la meravigliosa Garganta del Diablo (Gola del diavolo) farà gala di tutto il suo splendore.
Inoltre, questo luogo è habitat di rare specie di flora e di fauna, alcune di esse in via di estinzione, come la lontra gigante, il formichiere, il giaguaro, il cervo nobile o cervo europeo e il caimano Jacaré. Potremo anche incontrare fiori autoctoni come orchidee, Bromeliacee e tantissime farfalle. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Iguazú, clicca qui: Escursioni a Iguazú.
Nota: Dobbiamo prendere in considerazione che questa passeggiata si realizza soltanto 5 giorni al mese: il giorno del plenilunio, i due giorni precedenti e i due giorni successivi. Inoltre dobbiamo considerare che ci sono posti limitati e che la sua realizzazione dipende chiaramente delle condizioni meteorologiche.

Vamos a conocer el Parque de las Aves, se trata de un parque zoologico privado de 16.000 m2 en el medio de un bosque, muy próximo a las Cataratas del Iguazú que abrió sus puertas en 1994. Nos recibe con una gran cantidad de aves autóctonas y exóticas, como loros, papagayos, araras, mariposas, reptiles e insectos y la gran mayoría se encuentran actualmente en riesgo de extinción. Rodeado de una exuberante vegetación propia de la mata atlántica brasilera. Hay más de 900 aves de 135 especies de Brasil y de otros lugares. También encontramos otras especies de la vida animal.
Giorno 7 - Da Iguazú a Salta
Colazione in hotel. Trasferimento dall'hotel all'aeroporto di Iguazú per prendere il volo verso Salta. Accoglienza all'aeroporto di Salta e trasferimento in hotel. Pomeriggio libero nella città di Salta.
Giorno 8 - Valli Calchaquíes via Cachi

Si farà la prima colazione in albergo. Percorreremo le Valli Calchaquíe, questa volta passando attraverso Cachi, fra paesaggi eccezionalmente incantevoli. Durante il nostro tragitto verso questa affascinante città, potremo ammirare dei posti turistici singolari e bellissimi, cominciando a Quebrada del Escoipe, una zona selvaggia percorsa dal fiume omonimo e che attraversa diversi ponti prima di arrivare a Cuesta del Obispo. Questo pendio, costituisce anche un prodotto della natura, giacché cominceremo la salita sul sentiero a zigzag, racchiuso da una cornice, circondati da colline che possiedono un colore verde incredibile, tutta la sua vegetazione che, in contrasto con il cielo, lo fanno diventare un panorama indescrivibile. Il punto più alto di questo tragitto lo costituisce Piedra del Molino, a 3.348 metri sul livello del mare e, dal quale, avremo l'opportunità di godere di una panoramica unica di Quebrada del Escoipe.
A circa due chilometri prima di arrivare a Piedra del Molino, avremo l'occasione di osservare l'insegna stradale che ci indicherà che saremo nel Parco Nazionale Los Cardones, il quale protegge la sua vegetazione, come pascolo nebbioso, boscaglia, puna, alta montagna. Tra la fauna si preservano delle specie come il cerbiatto, la vigogna, il guanaco, il puma, la volpe rossa, la lince rossiccia, la donnola, l'armadillo, il condor, il picchio los cardones, la lucertola ututo, corallo, il serpente a sonagli, e tanti altri.
Dopo avere attraversato il punto più alto, Piedra del Molino, raggiungeremo la valle nota come Valle Encantado, un posto in cui vi si mescolano le forme ed i colori, e dove l'azione del vento e dell'acqua sembrano avere intagliato il paesaggio in curiose formazioni e rilievi. Qui vi troveremo una laguna piccola e pitture rupestri in caverne e gronde. Certamente, se saremo fortunati, potremo avvistare dei condor imprimendo le loro tracce sul cielo. Più avanti, arriveremo ad una piccola valle da pendi armoniosi, coperta di pascoli, dove il bestiame va portato a mangiare, veduta comune durante il nostro tragitto. Se continuamo alcuni chilometri, potremo ammirare un bacino chiuso e la laguna El Hervidero, posto prediletto dal guanaco come pascolo.
La Recta de Tin Tin sarà un'altro posto da non dimenticare che osserveremo nel nostro tragitto, poiché si tratta di una linea retta perfetta di 18 chilometri, da dove potremo avvistare una grande quantità di piante spinose (cardones), guardando alla nostra destra si vedrà la collina nota come Cerro Tin Tin e, alla nostra sinistra il Cerro Negro. Attraversaremo questo antico sentiero incaico per arrivare a Payogasta, dove sarete sorpresi dal tappeto rosso e colorito che formano le piantagioni di peperone, ormai scendendo verso il villaggio di Cachi, sulla base della collina nota come Cerro Nevado, situato fra il fiume omonimo e Calchaquíe. Lì percorreremo le sue strade piene di costruzioni così bianche che abbagliano, le sue case fatte con mattoni di fango e paglia, vie acciottolate, ma ciò che più si distingue è la cordialità e l'accoglienza affettuosa della sua gente. Ritorneremo a Salta nel pomeriggio.
Giorno 9 - Quebrada de Humahuaca con Hornocal

Oggi non è un giorno come gli altri. Visitare la Quebrada de Humahuaca significa scoprire un paesaggio con una diversità di colori e forme, che ci riporta a un passato geologico di oltre 60 milioni di anni. Il percorso verso la gola evidenzia la ricchezza culturale preispanica e la convivenza con le culture attuali, creando un patrimonio straordinario. Partiremo dalla città di Salta per dirigerci verso la provincia vicina di Jujuy e percorrere la maestosa Quebrada de Humahuaca, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La nostra prima tappa sarà a Purmamarca, un affascinante villaggio situato ai piedi dell'imponente Cerro de los Siete Colores, dove visiteremo la piazza principale e potremo esplorare i banchi degli artigiani che espongono i prodotti tipici della regione.
Continueremo il nostro viaggio attraversando i paesaggi multicolori della gola fino a raggiungere Humahuaca, a 2.939 metri sopra il livello del mare, dove effettueremo un cambio di veicolo per salire verso il fantastico Hornocal, conosciuto come il Monte dei 14 Colori. Questo incredibile massiccio, situato a oltre 4.300 metri di altezza, è considerato una delle meraviglie naturali più straordinarie del nord dell'Argentina. Le sue formazioni geologiche, composte da sedimenti di epoche e minerali diversi, creano uno spettacolo unico di tonalità che vanno dal verde e giallo al rosso intenso e al viola. Dalla piattaforma panoramica potremo ammirare una vista indimenticabile, sentire la vastità del paesaggio e scattare fotografie che difficilmente potranno riflettere tutta la sua grandezza. È un luogo che trasmette una profonda connessione con la natura e la storia geologica della regione.
Al ritorno a Humahuaca, faremo un breve tour del suo centro storico, visitando la Cattedrale di Candelaria, costruita nel 1873, e l'imponente Monumento all'Indipendenza. A causa della durata dell'escursione, il pranzo sarà rapido e a carico dei partecipanti, con opzioni semplici disponibili nel villaggio. Infine, intraprenderemo il viaggio di ritorno verso Salta, con un'ultima sosta panoramica a Maimará per ammirare il Cerro Paleta del Pintor, una formazione montuosa di molteplici tonalità che conclude il nostro percorso attraverso la gola, prima di tornare alla città di Salta o fermarsi a Purmamarca se necessario per combinare un'altra escursione il giorno successivo. Tilcara non è inclusa in questa escursione.
Giorno 10 - Salinas Grandes & Purmamarca

Partiamo direttamente da Purmamarca, ai piedi del celebre Cerro de los Siete Colores, iniziando il nostro percorso nella regione della Puna. Cominciamo con una breve sosta tecnica per fare una passeggiata e acclimatarci all’altitudine, godendo al contempo della vista panoramica sul cerro e dell’atmosfera tipica del villaggio. Proseguiamo il viaggio attraverso la spettacolare Cuesta del Lipán, una strada di cornice dove effettueremo varie soste per scattare foto e vivere l’esperienza di essere sopra le nuvole, raggiungendo il punto più alto a 4.170 metri sul livello del mare. Da lì scendiamo fino a 3.600 metri per arrivare alle imponenti Salinas Grandes, un paesaggio bianco e abbagliante che invita a catturare le foto e i video più creativi, vivendo un’esperienza unica e indimenticabile.
Le Salinas Grandes sono uno dei paesaggi più impressionanti del nord argentino, situate a circa 3.600 metri sul livello del mare, in piena regione della Puna. Questo vasto salar si estende a perdita d’occhio, con la sua superficie bianca e brillante formata da milioni di anni di evaporazione di antiche lagune salate. Camminare sulla sal è un’esperienza unica, mentre l’orizzonte si fonde con il cielo creando una sensazione di immensità e purezza. La luce del sole trasforma continuamente i colori e i riflessi, offrendo opportunità uniche per fotografie e video memorabili. Inoltre, le Salinas Grandes non sono solo uno spettacolo visivo, ma anche un luogo ricco di storia geologica e culturale, dove si può percepire la connessione con la natura estrema e la tradizione dei popoli originari che abitano la regione.
Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso, ma con un paesaggio differente: il sole alle nostre spalle trasforma i colori delle montagne, offrendo nuove prospettive sorprendenti e tonalità inaspettate. Tornati a Purmamarca, avremo l’opportunità di gustare la gastronomia regionale (opzionale, non inclusa), percorrere la piazza principale, visitare la chiesa del paese e passeggiare nel Paseo de los Colorados, ammirando ancora una volta il Cerro de los Siete Colores da angolazioni diverse. Ritorniamo a Purmamarca oppure possiamo rientrare a Jujuy o a Salta.
Giorno 11 - Da Salta a Puerto Madryn

Colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto di Salta. Accoglienza all'aeroporto di Trelew e trasferimento in hotel.
Giorno 12 - Penisola di Valdés e Avvistamento delle Balene Franche Australi
Penisola di Valdés e Avvistamento delle Balene Franche Australi

Prima colazione in alloggio stabilito. Percorreremo l´area naturale protetta Penisola Valdés che si trova a 50 chilometri dalla città di Puerto Madryn, dichiarata dall´UNESCO patrimonio mondiale dell´umanità, considerata come uno degli ecosistemi più interessanti della Terra, vi potremo trovarci la balena franca australe, così come le orche, i lupi di mare, e gli elefanti marini, i pinguini di Magellano, i choique, ecc.
La nostra prima sosta è presso il Centro d´Interpretazione osservando l´isola degli Uccelli, riserva creata nel 1967 con l´obiettivo di tutelare i grandi gruppi di uccelli che abitano il luogo. Continuando il nostro percorso, ci dirigiamo verso Porto Piramides, che dista circa 28 chilometri dalla città. Tra luglio e novembre possiamo imbarcarci in gommoni per poter avvistare la balena franca australe. Nei mesi di giugno e dicembre, la probabilità si riduce notevolmente. Se si tratta dell´epoca di avvistamento, ci imbarchiamo per un po più di un´ora protetti con giubbotti di salvataggio.
Da Porto Piramides si raggiunge la colonia di elefanti marini di Caleta Valdés, passando per Grand Salitral con una superficie di 35 chilometri quadrati. Infine andiamo verso Punta Norte nel nord-est della penisola, se d´estate, e verso Punta Delgada se il resto dell´anno, con l´obiettivo di vedere le colonie di lupi di mare e di elefanti marini, a Punta Norte se la fortuna ci accompagna, possiamo vedere le orche.
Nota sull´avvistamento di balene: Viene eseguito tra i mesi di luglio e novembre. Si consiglia di portare abbigliamento impermeabile e giacca al vento. Prima dell´inizio del viaggio, vi offriamo una consulenza di base in precedenza. L´avventura è disponibile sia per adulti sia per bambini
Giorno 13 - Pinguini di Punta Tombo & Valle Inferiore

Prima colazione in albergo. Oggi visitiamo la colonia di pinguini di Magellano più grande dell´America Meridionale: Punta Tombo, che si trova a sud della valle bassa del fiume Chubut. Al suo inizio 50 anni fa era una riserva naturale, 20 anni dopo divenne area protetta. Punta Tombo ha una superficie di quasi 3.000 metri per 500 metri di larghezza lungo l´oceano Atlantico. Questa caratteristica naturale è causata dalla presenza di strutture rocciose di cristallo di epoca pre-giurassico, che hanno subito le devastazioni di erosione che produce l´usura del mare. L´esistenza di ghiaia e di sabbia compatta sono fattori fondamentali per la costruzione di nidi. La stagione va dai primi di settembre fino ad aprile, quando i pinguini migrano per formare i loro nidi e proteggere la loro nidiata.
Secondo il periodo dell´anno, è possibile vedere l´intero ciclo riproduttivo. In primo luogo, i maschi fanno la loro apparizione per creare il nido o rimontarlo dall´anno precedente, per questa ragione sfruttano la grotte naturali. Un mese dopo le femmine depongono le uova per covare da 40 a 45 giorni. Durante questo periodo di gestazione, il maschio va in cerca di cibo. All´inizio di aprile i piccoli già sono buoni nuotatori e si nutrono da soli. Un tempo passato questa zona era un cimitero indigena, dove ci abitavano e ci cacciavano molti Tehuelche. Quando camminiamo lungo la riserva, vi suggeriamo di rispettare i sentieri tracciati e di non deviarvi dal percorso.
Ritornando da questa avventura tra i pinguini ci dirigiamo verso la valle bassa, per conoscere il centro industriale e commerciale della regione: Trelew. In seguito, continuamo verso Gaiman, il più grande insediamento gallese in Argentina. Si conservano ancora le abitudini e le tradizioni, come il famoso tè gallese e la torta nera gallese, così come la torta di noci con la frutta, ed il pane fatto in casa. Se riprendiamo il lato delle fattorie, potremo osservare le diverse cappelle gallesi e le imprese dell´agriturismo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Puerto Madryn, clicca qui: Escursioni a Puerto Madryn.
Giorno 14 - Da Puerto Madryn a Ushuaia
Colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto di Trelew per imbarcarsi sul volo verso Ushuaia. Accoglienza all'aeroporto e trasferimento in hotel.
Giorno 15 - Navigazione classica sul Canale di Beagle & Avvistamento dei pinguini sull'Isola Martillo - Parco Nazionale Terra del Fuoco con il Tren del Fin del Mundo

Dopo di fare colazione, partiamo nella mattinata dal porto per navigare le gelide acque del Canale di Beagle. Visitiamo l'Isla de los Pájaros per vedere una vasta varietà di fauna marina: stercorari maggiori, Anatre vaporiere delle Falkland e gabbiani di Magellano. Sull'Isla de los Lobos vediamo leoni marini sudamericani e otarie orsine sudamericane. Queste isole formano l'Arcipélago Bridges. Nel Faro Les Eclaireurs si vedono Cormorani di Magellano e Cormorani imperiali. In questo posto è affondata la nave a vapore Monte Cervantes nel 1930. Continuiamo navigando verso est, con la vista di Puerto Almanza in Argentina e di Puerto Williams nel Cile, fino a sbarcare sull'Isola Martillo per ammirare i pinguini di Magellano e i Papúa. Di ritorno a Ushuaia si possono vedere l'Estancia Túnel e l'Estancia Remolino, che ospita i resti della nave Monte Cervantes. Questo tratto è molto bello per le viste imponenti dell'ultima catena montuosa della Cordigliera delle Ande. La Navigazione ha una durata di 4 ore e mezza circa.

Nel pomeriggio prendiamo il Treno della Fine del Mondo, dalla Stazione Centrale alla Stazione del Parco Nazionale della Terra del Fuoco. La Ferrovia Meridionale Fuegina costituisce una attrattiva interessante poiché richiama alla memoria la storia degli origini di questa città, insieme all'antico penitenziario ed il treno dei prigionieri. Saliamo su un ripido pendio fino a raggiungere La Macarena, prima circondiamo il fiume Pipo, attraversandolo sul Ponte Quemado. Nella sosta seguente, abbiamo una veduta incredibile delle rovine dell'antica segheria.
Proseguimento del nostro viaggio lasciando il fiume per addentrarci nel bosco di coihué e lenga. Da questo posto, andiamo verso il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, creato il 15 ottobre 1960. Grazie alle organizzate segnalazioni dei suoi stretti percorsi è possibile ammirare le specie più rappresentanti della flora e la fauna locale. Possiamo anche vedere le "impronte" lasciate dagli indigeni Yamana, popolazione aborigena che visse storicamente in questi boschi. Durante la passeggiata, avremo l'occasione di osservare dei paesaggi come la Cascata del Fiume Pipo, la Baia Ensenada, il Lago Roca, la Laguna Nera, e infine, la Baia Lapataia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.
Giorno 16 - Avventura Off Road 4x4 sui laghi Fagnano & Escondido

Colazione in albergo. Incominciamo la nostra avventura su fuoristrada 4x4 verso i laghi Fagnano e Escondido. Andiamo verso il centro dell'Isola Grande di Terra del Fuoco, vedendo la transizione tra la Cordigliera delle Ande e il finale della Patagonia Agreste. Ci fermiamo nel Centro Invernale Altos del Valle, per guardare il canile e l'allenamento dei Siberian Husky. Seguiamo in direzione nord per attraversare la Cordigliera Andina dal Paso Luis Garibaldi, il punto più alto con 460 metri di quota, con una vista unica dei laghi Escondido e Fagnano; questa strada comunica il fiume Negro e le estancia dell'Isola con Ushuaia. Ci avviciniamo al Lago Escondido per prendere il box lunch prima di cominciare il viaggio. Questo Lago, denominato anche Laguna Escondida, si trova dentro un bosco pieno di faggi australi e di pini. Incontriamo alberi abbattuti dai castori che questi usano per fare le loro dighe, provocando l'allagamento del bosco. Ci addentriamo nella foresta dalle strade fatte dai boscaioli, i fuoristrada si sporcano di fango. Subito cambia il paesaggio, lasciamo il sentiero boscoso per arrivare sul Lago Fagnano e dopo raggiungere il campeggio per mangiare e ritornare a Ushuaia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.
Giorno 17 - Partenza per El Calafate
Colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto di Ushuaia per prendere il volo verso El Calafate. Accoglienza all'aeroporto e trasferimento in hotel.
Giorno 18 - Visita al Ghiacciaio Perito Moreno & Navigazione sul Brazo Rico

Di buon mattino imprendiamo la nostra strada per conoscere il ghiacciaio più famoso al mondo. Porta il nome grande esploratore della zona patagonica, il Perito Francisco Moreno. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1981, ha diverse caratteristiche che lo distinguono: l'avanzamento continuo della sua massa, il facile acceso per le persone dai belvederi e l'opportunità che offre di fare delle camminate sulla sua superficie.
Costeggiamo la riva meridionale del lago Argentino, attraversiamo i fiumi Centinela e Mitre mentre scopriamo la pre - cordigliera andina. Arriviamo sul braccio Rico ed entriamo al Parco Nazionale Los Glaciares. Intanto che fiancheggiamo il Lago Rico incominciamo a vedere le lastre di ghiaccio alla deriva fino ad ottenere una panoramica completa di questo colosso ghiacciaio. Sempre soggetti alle condizioni climatiche, possiamo avere il privilegio di presenziare un fenomeno unico nella Patagonia argentina: lo staccamento di grandi iceberg della parete meridionale e cadono strepitosamente sul Canal de los Témpanos (canale degli iceberg), che porta quel nome perché si accumulano lì o sul braccio Rico. Possiamo ammirare il ghiacciaio da diversi punti panoramici e belvederi, percorrendo le passerelle e informandoci sulla sua storia, caratteristiche e dintorni. Nel pomeriggio ritorniamo in albergo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Calafate, clicca qui: Escursioni a Calafate.
Navigare sul Lago Rico (Safari Nautico)
Partenza dal porto Bajo de las Sombras per iniziare la navigazione che completa la camminata sulle passerelle del ghiacciaio Perito Moreno. Dopo 1'ora di viaggio si può vedere l'estremo meridionale del nevaio. Il braccio Rico e il braccio Sur del Lago Argentino vengono trasformati in dighe dal ghiacciaio Perito Moreno. Navighiamo sul Lago Rico apprezzando l'imponente facciata meridionale del ghiacciaio di fronte a noi, che si estende fino ai 60 metri di altezza. Ci avviciniamo a 200 metri della confluenza di questo colosso di ghiaccio e la Penisola di Magellano, per proseguire per circa 3 km lungo la parete meridionale.
Questo è il punto più affascinante e il momento più atteso da tutti i visitanti: lo staccamento di enormi lastre di ghiaccio con formazioni tipiche come crepe, seracchi e le caratteristiche tonalità bluastre, specialmente durante l'estate. In questo momento emozionante approfittiamo per scattare delle foto.
Giorno 19 - Navigazione sul Lago Argentino verso l'Estancia Cristina

Inizieremo la giornata navigando tra gli iceberg attraverso il braccio nord del Lago Argentino, godendo delle imponenti viste del paesaggio patagonico fino ad arrivare alla remota Estancia Cristina. All’arrivo, la nostra guida esperta ci darà il benvenuto e inizieremo la prima parte dell’esperienza: una camminata verso la Cascata dei Cani, salendo lungo un sentiero che attraversa un ecotono semi-arido, una zona di transizione tra due ecosistemi distinti. Durante il percorso, rimarremo sorpresi dai paesaggi nascosti e dai punti panoramici naturali, da cui potremo ammirare un’impressionante vista panoramica che spazia dal Lago Argentino al Lago Pearson. Tornati alla estancia, visiteremo il sito storico, compreso il museo che narra la vita dei pionieri, ed esploreremo l’area circostante, inclusa la vecchia ruota ad acqua, il fiume Caterina e una piccola cappella. Dopo una pausa pranzo per ricaricare le energie, inizierà la seconda parte della giornata: un viaggio su veicoli 4x4 appositamente attrezzati, che ci porterà attraverso antiche strade e sentieri impervi attraverso le foreste native della catena montuosa Feruglio. Durante il tragitto, osserveremo l’impatto che il passare del tempo e il ritiro del Ghiacciaio Upsala hanno lasciato sul terreno. L’avventura culminerà nell’unico punto panoramico terrestre del Ghiacciaio Upsala, un luogo sacro all’interno della estancia da cui si può godere di una vista maestosa del ghiacciaio e del suo ambiente naturale. Infine, torneremo alla estancia per intraprendere il ritorno in barca a El Calafate, chiudendo così una giornata indimenticabile nel cuore della Patagonia.
Giorno 20 - Ritorno a Buenos Aires - Cena Show di Tango
Trasferimento dall'hotel all'aeroporto di El Calafate per prendere il volo verso Buenos Aires. Accoglienza all'aeroporto metropolitano e trasferimento in hotel.

Nella serata visiteremo uno dei migliori locali di Tango di Buenos Aires ( Tango Porteño / Homero Manzi), per assaporare una Cena con Show di Tango e così scoprire questa meravigliosa arte.
Il tango ha un'attrazione molto speciale. Turisti stranieri provenienti da tante parti del mondo quali Helsinki o Tokio che si trovano in Argentina per la prima volta si lasciano conquistare dalla sua musica piena di sensualità. Questa particolare gita percorre la storia della città insieme alla storia del tango, viaggiando nel tempo nelle diverse tappe del suo sviluppo, dalla sua nascita nei quartieri periferici della città, passando dalla via Corrientes, fino alla sua consacrazione definitiva all'estero.
Giorno 21 - Aeroporto Internazionale Ezeiza
Trasferimento dall'hotel all'aeroporto internazionale Ezeiza per la partenza. Fine dei nostri servizi.



