GIORNI | 9 Giorni - 8 Notti |
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DESTINAZIONI | Calafate Ushuaia & Chaltén |
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ESCURSIONI INCLUSE |
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ESCURSIONI OPZIONALI |
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PREZZO IN USD (da ...) |
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ALBERGHI |
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SERVIZI INCLUSI |
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SERVIZI NON INCLUSI |
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9 giorni - 8 notti
Giorno 1 - Ushuaia
Benvenuti in Argentina. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto Internazionale di Ezeiza all'Aeroporto della Città di Buenos Aires. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto di Ushuaia all'albergo.
Giorno 2 - Navigazione Classica sul Canale di Beagle e avvistamento di pinguini di Magellano sull'Isola Martillo & Parco Nazionale Tierra del Fuego e Treno della Fine del Mondo
Navigazione Classica sul Canale di Beagle e avvistamento di pinguini di Magellano sull'Isola Martillo
Dopo di fare colazione, partiamo nella mattinata dal porto per navigare le gelide acque del Canale di Beagle. Visitiamo l'Isla de los Pájaros per vedere una vasta varietà di fauna marina: stercorari maggiori, Anatre vaporiere delle Falkland e gabbiani di Magellano. Sull'Isla de los Lobos vediamo leoni marini sudamericani e otarie orsine sudamericane. Queste isole formano l'Arcipélago Bridges. Nel Faro Les Eclaireurs si vedono Cormorani di Magellano e Cormorani imperiali. In questo posto è affondata la nave a vapore Monte Cervantes nel 1930. Continuiamo navigando verso est, con la vista di Puerto Almanza in Argentina e di Puerto Williams nel Cile, fino a sbarcare sull'Isola Martillo per ammirare i pinguini di Magellano e i Papúa. Di ritorno a Ushuaia si possono vedere l'Estancia Túnel e l'Estancia Remolino, che ospita i resti della nave Monte Cervantes. Questo tratto è molto bello per le viste imponenti dell'ultima catena montuosa della Cordigliera delle Ande. La Navigazione ha una durata di 4 ore e mezza circa.
Parco Nazionale Tierra del Fuego e Treno della Fine del Mondo
Nel pomeriggio prendiamo il Treno della Fine del Mondo, dalla Stazione Centrale alla Stazione del Parco Nazionale della Terra del Fuoco. La Ferrovia Meridionale Fuegina costituisce una attrattiva interessante poiché richiama alla memoria la storia degli origini di questa città, insieme all'antico penitenziario ed il treno dei prigionieri. Saliamo su un ripido pendio fino a raggiungere La Macarena, prima circondiamo il fiume Pipo, attraversandolo sul Ponte Quemado. Nella sosta seguente, abbiamo una veduta incredibile delle rovine dell'antica segheria.
Proseguimento del nostro viaggio lasciando il fiume per addentrarci nel bosco di coihué e lenga. Da questo posto, andiamo verso il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, creato il 15 ottobre 1960. Grazie alle organizzate segnalazioni dei suoi stretti percorsi è possibile ammirare le specie più rappresentanti della flora e la fauna locale. Possiamo anche vedere le "impronte" lasciate dagli indigeni Yamana, popolazione aborigena che visse storicamente in questi boschi. Durante la passeggiata, avremo l'occasione di osservare dei paesaggi come la Cascata del Fiume Pipo, la Baia Ensenada, il Lago Roca, la Laguna Nera, e infine, la Baia Lapataia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.
Giorno 3 - Avventura Off Road 4x4 sui laghi Fagnano & Escondido
Colazione in albergo. Incominciamo la nostra avventura su fuoristrada 4x4 verso i laghi Fagnano e Escondido. Andiamo verso il centro dell'Isola Grande di Terra del Fuoco, vedendo la transizione tra la Cordigliera delle Ande e il finale della Patagonia Agreste. Ci fermiamo nel Centro Invernale Altos del Valle, per guardare il canile e l'allenamento dei Siberian Husky. Seguiamo in direzione nord per attraversare la Cordigliera Andina dal Paso Luis Garibaldi, il punto più alto con 460 metri di quota, con una vista unica dei laghi Escondido e Fagnano; questa strada comunica il fiume Negro e le estancia dell'Isola con Ushuaia. Ci avviciniamo al Lago Escondido per prendere il box lunch prima di cominciare il viaggio. Questo Lago, denominato anche Laguna Escondida, si trova dentro un bosco pieno di faggi australi e di pini. Incontriamo alberi abbattuti dai castori che questi usano per fare le loro dighe, provocando l'allagamento del bosco. Ci addentriamo nella foresta dalle strade fatte dai boscaioli, i fuoristrada si sporcano di fango. Subito cambia il paesaggio, lasciamo il sentiero boscoso per arrivare sul Lago Fagnano e dopo raggiungere il campeggio per mangiare e ritornare a Ushuaia. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Ushuaia, clicca qui: Escursioni a Ushuaia.
Giorno 4 - Partenza per Calafate
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto di Ushuaia. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Calafate e trasferimento all'albergo. Pomeriggio libero.
Giorno 5 - Viaggio al Centro del ghiacciaio più famoso del Pianeta (Big Ice)
Abbiamo conosciuto il ghiacciaio da fuori, oggi abbiamo l'opportunità di scoprirlo da dentro. Viaggiamo verso il centro del ghiacciaio più famoso del pianeta, come nel romanzo di Jules Verne Viaggio al centro della Terra. Durante 4 ore camminiamo sulla superficie gelata fino ad arrivare sui seracchi: formazioni glaciali tipiche a forma di pinnacolo o torre.
Cominciamo la solita traversata tra i ghiacci nel Porto Bajo de las Sombras (sotto le ombre) per partire su di un'imbarcazione che solca le acque del braccio Rico fino ad arrivare sulla costa occidentale. Prima di incominciare l'avventura, le guide alpine professioniste impartiscono le istruzioni relative all'uso dei materiali e ci aiutano a indossare l'attrezzatura necessaria. Consigliamo l'uso di occhiali da sole.
Siamo pronti per prendere la strada che ci porta sulla morena meridionale del ghiacciaio Perito Moreno (zona dove il ghiaccio e la terra si fondono). Dopo un'ora di percorso arriviamo su di un allucinante paraggio: un belvedere da dove si può ottenere un'impressionante vista dei ghiacciai e dei suoi dintorni. Da questo punto entriamo nel ghiacciaio per scoprire nuovi paesaggi come grandi canali di scolo, bianche caverne, crepe molto profonde e Laghi bluastri. Ci troviamo su di un posto che ci regala immagini e cartoline indimenticabili. Durante l'escursione, le guide specializzate nella materia ci donano informazione su glaciologia, fauna e flora autoctone. Pranziamo intorno a mezzogiorno in mezzo di questa oasi.
Continuiamo la nostra strada verso la morena, camminando durante un'ora. Ci imbarchiamo con lo scopo di avvicinarci alla parete meridionale del Perito Moreno. Ritorniamo a El Calafate verso sera.
Nota Importante: quest'escursione si realizza soltanto da metà settembre a finali di aprile. È un trekking di alta difficoltà con camminate su terreni irregolari, possono realizzarla persone con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, e un buon stato di allenamento fisico. Non si ammettono donne incinte. In questo tour non sono compresi il biglietto d'ingresso al Parco Nazionale, l'attrezzatura personale né la vivanda (ci deve pensare ogni passeggero). Consigliamo l'uso di occhiali da sole, crema solare protettiva (SPF 30+), abbigliamento sportivo pesante, frangisole, giubbotto impermeabile, guanti, scarponi da trekking (non stivali di gomma), zaino di 40 litri, borraccia e vivanda.
Giorno 6 - Cerro Frías 4 x 4
Sulla strada al Ghiacciaio Perito Moreno conosciamo il Cerro Frías, che non appartiene a nessuna catena montuosa e si trova in mezzo alla steppa patagonica. Da questo punto si possono ottenere immagini panoramiche delle Torres del Paine, del Cerro Fitz Roy, del Cordón de los Cristales (catena montuosa dei cristalli), del Braccio Rico, del Braccio Norte, del Lago Argentino e della Penisola di Magellano, dentro al paesaggio e ai colori dei boschi di faggi australi, dei laghi, della flora e della fauna. Ci attende un asado di vitello con contorno di verdure al forno, pane casereccio e dessert.
Opzionale: Trekking con flying-fox o fuoristrada 4x4
Facciamo un trekking su di un sentiero ben tracciato, passando da un bosco di faggi australi e attraversando ruscelli, guidati da una mappa che ci permette conoscere i belvederi da dove si possono ottenere panoramiche del Paine, del Fitz Roy, e del Lago Argentino, e ammirare i paesaggi, la flora e la fauna autoctone. Facciamo pranzo e continuiamo la strada fino a raggiungere la cima del Cerro Frías, dove le incredibili viste sono da cartolina. Utilizziamo il flying-fox, una piccola funivia, il cui funzionamento è basato sulla forza di gravità. Camminiamo fino a giungere il punto di partenza a 562 metri sulla falda meridionale del Cerro Frías.
Il percorso è fantástico con viste delle Torres del Paine, della Valle del Centinela, del Lago Roca, ecc. arriviamo Dopo di attraversare i 470 metri circa appesi dal cavo, per ritornare dalla stessa strada all’estancia. L’altra opzione è percorrere la zona su fuoristrada 4x4. Durante il viaggio oltrepassiamo una vallata e ascendiamo dalla parte più bassa del Cerro Frías. Subito abbiamo una vista impressionante di tutto il paesaggio. Ci avviciniamo a una campagna dove vediamo vacche, guanachi, marà (lepre patagonica) e cavalli. In circa 2 ore raggiungiamo la cima. Ritorniamo all’estancia per pranzo.
Nota: Questo programma di avventura possono realizzarlo persone con un’età compresa tra i 10 e i 60 anni, non è consigliato a persone con eccesso di peso (fino a 110 Kg), non sono ammesse donne incinte né persone con malattie cardiache. Bisogna portare scarponi da trekking e abbigliamento adatto.
Giorno 7 - Strada dell'India Dormida (indigena addormentata)
Partiamo dalla città di El Calafate per raggiungere l'Estancia Huyliche. Ascendendo su dei colli arriviamo al Balcone di El Calafate, un punto panoramico della strada da dove si possono vedere la città, il Lago Argentino e i rilievi che lo circondano, e a seconda le condizioni climatiche, si possono scorgere il massiccio di El Chaltén e i colli Fitz Roy e Torre.
Continuiamo il viaggio ammirando paesaggi magnifici, come la pista di sci. Visitiamo il Laberinto de Piedras, una formazione del Cretáceo di oltre 85 milioni di anni, per raggiungere la terrazza più alta della zona, un belvedere naturale di oltre 1200 metri, localizzato dietro la formazione dell'India Dormida, da dove si possono ottenere immagini da cartolina del Ghiacciaio Perito Moreno, del Cerro Pietrobelli, delle Torres del Paine, della catena montuosa Baguales e dei colli Fitz Roy e Torre.
Vediamo formazioni rocciose secolari scolpite dall'erosione che ha trasformato ogni area in un paesaggio unico. Inoltre, abbiamo il privilegio di avvistare condor sorvolando sulle montagne più alte. Scendiamo dal Canyon del ruscello Portezuelo per ammirare la Valle del fiume Centinela. Facciamo pranzo e continuiamo la discesa fino a raggiungere il fiume Centinela. Nel pomeriggio ritorniamo in albergo.
Nota: questo programma si realizza tra i messi di ottobre e maggio e comprende il pranzo a base di antipasto, bistecche, verdure e bibita.
Giorno 8 - Trekking nel Cerro Torre o Trekking a Piedra del Fraile
Prima colazione in Hotel. Giornata a disposizione per rilassarsi o fare trekking.
Trekking nel Cerro Torre
È uno dei trekking più tradizionali del Parco Nazionale Los Glaciares. Il sentiero che ci porta sul Lago Torre attraversa un paesaggio realmente bellissimo, incomincia a El Chaltén e avanza sul fiume Fitz Roy, con una superficie ripida all'inizio della camminata che pian piano si livella. Facciamo la prima pausa dopo circa 2 ore di percorso, possiamo ammirare la catena montuosa del Cerro Torre, il Cordón de Las Adelas e una parte del Cerro Fitz Roy. Seguiamo il cammino su lievissime pendici fino ad arrivare sul corso del fiume e al Campeggio De Agostini, dopo circa 1'ora di camminata sulla strada tracciata. Facciamo un piccolo sforzo ancora e attraversando le morene troviamo di fronte a noi il Lago Torre con viste incredibili del Cerro Torre, circondato dalle vette Egger, Standhard, Bífida e del Cordón de las Adelas, che esibiscono i Ghiacciai di montagna che sfociano sul Lago Torre.
Trekking a Piedra del Fraile
Partiamo dal Ponte sul fiume Eléctrico a 16 km circa di El Chaltén, per iniziare il trekking a Piedra del Fraile. Si tratta di una camminata facile giacché non presenta praticamente nessun salto, 2 ore di percorso dentro boschi di nothofagus con le specie Nothofagus pumilio e Nothofagus antarctica, e attraversando piccoli ruscelli. Qui De Agostini installò la base per fare le sue spedizioni. Si può apprezzare un'immagine unica della parete nord-ovest del Cerro Fitz Roy. Il Rifugio Los Troncos è un buon posto per accampare, giacché ha buone installazioni, Bisogna pagare il biglietto d'ingresso perché è proprietà privata. Coloro che se la sentono possono arrivare fino al Ghiacciaio Pollone, facendo 5 kilometri in altre 2 ore di trekking. Costeggiando il fiume raggiungiamo il Lago Eléctrico, con la presenza della facciata settentrionale del Fitz Roy e delle vette Mermoz e Guillaumet. Continuiamo fino a trovarci di fronte i Ghiacciai Pollone e Fitz Roy Nord.
Giorno 9 - Ritorno a Buenos Aires
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto di Calafate. Accoglienza all'Aeroporto della Città di Buenos Aires e trasferimento all'Aeroporto Internazionale di Ezeiza. Fine dei nostri servizi.