GIORNI | 17 Giorni - 16 Notti |
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DESTINAZIONI | Buenos Aires, Córdoba, Tucumán, Salta e Jujuy |
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ESCURSIONI INCLUSE |
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ESCURSIONI OPZIONALI |
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PREZZO IN USD (da ...) |
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ALBERGHI |
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SERVIZI INCLUSI |
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SERVIZI NON INCLUSI |
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17 giorni - 16 notti
Giorno 1 - Arrivo alla Argentina
Benvenuti in Argentina. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto Internazionale di Ezeiza all'Aeroporto Metropolitano Jorge Newbery della Città di Buenos Aires. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto della Città di Córdoba all'albergo.
Giorno 2 - Conoscere la città di Córdoba
Iniziamo il nostro tragitto della città di Córdoba. Durante la gita turistica osserviamo l´influenza architettonica degli anni coloniali, in contrasto con i disegni moderni. I luoghi di interesse che visitiamo sono la piazza di San Martín, che è la vecchia Plaza Mayor, per fare una passeggiata per la città storica e culturale, che oggi è il microcentro. Si distinguono la cattedrale, il cabildo, il convento di Santa Catalina, la cripta del noviziato, l´oratorio del vescovo Mercadillo, la chiesa della compagnia di Gesù fondata da Sant´Ignazio di Loyola che si trova nella Manzana Jesuítica (lo spazio ai 4 angoli appartenente ai gesuiti) in pieno centro, il liceo nazionale Montserrat che è il secondo più antico dell´Argentina, dopo il liceo dell´Immacolata Concezione di Santa Fe, risalente al 1687. In questo liceo vi funzionò la prima stampa del Paese. Il percorso prosegue verso la chiesa del Sacro Cuore dei Padri Cappuccini, noto per la sua architettura neogotica progettata dall´architetto italiano Augusto Ferrari, per passare poi al quartiere Nueva Córdoba, al parco Sarmiento, alla Ciudad Universitaria, fino al centro della città. Finalmente, passiamo per lo stadio Chateau Carreras e altre attrazioni. Rientriamo in albergo quando finiamo il tragitto.
Giorno 3 - Valle di Calamuchita
Prima colazione in albergo. Partiamo per la valle di Calamuchita, dirigendoci verso la città di Alta Gracia, a 35 chilometri dal capoluogo di provincia. Alta Gracia si trova nella valle di Paravachasca, si tratta di un posto turistico per eccellenza dove un tempo fa sorgeva una azienda gesuita. Una volta arrivati visitiamo appunto il museo azienda gesuita e casa del viceré Liniers, risalente al 1588, il caratteristico Tajamar, costruito anche dai Gesuiti nel 1643 come serbatoio d´acqua per l´irrigazione delle colture, che finiscono creano una laguna. Il percorso prosegue attraverso diversi villaggi di montagna che si trovano in tutta la valle, quali Anisacate, Villa La Bolsa, La Serranita, Villa Ciudad de América, seguendo l´affascinante sentiero di montagna raggiungiamo la diga Los Molinos. Continuiamo l´itinerario fino a Villa General Belgrano, situata nella valle di Calamuchita. E´ caratterizzata dalla sua architettura bavarese, prodotto di immigrazione soprattutto germanica, ma c´è anche l´influenza degli svizzeri, italiani e austriaci. Il suo ambiente naturale è davvero molto bello, dove si osservano foreste di conifere e di querce accompagnate da corsi d´acqua che caratterizzano il paesaggio di montagna. Nel pomeriggio rientro nella città di Córdoba.
Giorno 4 - La Strada delle Estancias Gesuite
Colazione in albergo. Incominceremo il nostro viaggio sulle strade di Cordoba al mattino presto, per arrivare nella città di Jesús María, seguendo lo stesso tracciato dell'antico Cammino Reale all'Alto Perú. Visiteremo il Museo gesuitico, un'Estancia gesuitica del XVII secolo, l'Anfiteatro della Domatura e del Folklore. Dopo arriveremo a Colonia Caroya, un paese popolato da immigranti di origine italiana, famoso per l'elaborazione di insaccati e di dolci. Visiteremo la Casa Caroya, luogo dove ha funzionato la prima fabbrica di armi da taglio negli inizi del XIX secolo. In questa Casa presero alloggio i generali Belgrano e Don José de San Martín, Padri della Patria. Conosceremo la chiesa e l'Estancia Santa Catalina, più tarde continueremo verso la località Ascochinga. Proseguendo in direzione sud ci sono le località El Manzano, Salsipuedes e Río Ceballos. Dopo ritorneremo nella città di Córdoba.
Il Blocco gesuita e la cosiddetta Strada delle Estancias gesuite di Córdoba sono stati inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nell'anno 2000. Il blocco gesuita è composto dalla chiesa della compagnia di Gesù, dal Rettorato dell'Università Nazionale e dal Collegio Monserrat. Nella Strada delle Estancias si trovano: l'Estancia Santa Catalina, La Capella di Candonga, La Casa del Viceré Liniers (Ex - Estancia Alta Gracia) e l'Estancia La Candelaria. Tutti questi palazzi formano parte dell'ex missione gesuitica e fanno da testimone dell'opera da loro realizzata durante oltre 200 anni e del funzionamento di questo sistema socioeconomico, culturale e religioso, fondamentale nel sostegno e consolidazione della colonizzazione spagnola nel Sudamerica. Queste opere architettoniche sono in perfetto stato di conservazione. Nella provincia di Misiones si trovano le rovine di un'altra missione gesuitica.
Giorno 5 - La Cumbrecita
Colazione in albergo. Percorreremo uno dei posti più incantevoli di Córdoba: la Valle di Calamuchita. Inseguiremo la strada di montagna fino ad arrivare alla Diga Los Molinos, da dove si possono scattare belle foto grazie all'eccellente vista panoramica. Arriveremo a Villa General Belgrano, paese con una gran maggioranza di abitanti di origine teutonica. Continueremo la strada fino ad arrivare a La Cumbrecita, che si trova in mezzo alle Sierras Grandes. Questo villaggio ha una popolazione di diverse origini, specialmente svizzera e tedesca, un'architettura molto caratteristica ed è circondata da bellissimi boschi di conifere e di cascate. È un meraviglioso posto per riposare. Visiteremo Peñón del Aguila, un'impresa che combina una riserva naturale con un villaggio di montagna, una zona conformata da boschi vergini, fiumi e gole, e un circuito per praticare canopy e flying-fox. Nella serata ritorno in albergo.
Giorno 6 - Da Córdoba fino a San Miguel de Tucumán
Colazione in albergo. Proseguiremo verso la regione nord dell'Argentina, per arrivare alla nostra destinazione: San Miguel del Tucumán. Approfitteremo del pomeriggio per riposare.
Giorno 7 - El Cadillal, Raco, El Siambón, San Javier e Villa Nougués (Percorso Ampio)
Prima colazione in albergo. Partenza dal capoluogo di Tucumán per compiere il Percorso Ampio, attraversando diverse località rappresentative della provincia, viaggiando sull'autostrada Nazionale 9 fino a raggiungere Tafi Viejo. Deviaremo al chilometro 20 per visitare la diga nota come Dique Celestino Gelsi, situata nella località di El Cadillal, e la sua villeggiatura d'estate. Entreremo in questo lago proprio incantevole, che occupa 1.400 ettari, in cui ci vedremo circondati da montagne, segno degli ultimi elevamenti della catena montuosa Sierra de Medina, posto ideale per praticare degli sport d'avventura, come il kayak, lo sci d'acqua, l'immersione, e tanti altri, come trekking sui sentieri della foresta, e per rinfrescarsi durante i mesi di caldo.
Di seguito, partiremo verso le località di Raco e di El Siambón, la prima si trova a 48 km dalla città di Tucumán, il cui origine data dal secolo XVII, piccola città pittoresca attraversata dal fiume Raco, che possiede un club in cui si possono praticare diverse attività. A pochi chilometri vi si trova El Siambón, un'altra bellisima località, segnalata dalla presenza di rilievi montuosi soavi verdi in armonia con l'azzurro del cielo e le sue belle case, in questo posto vi si trova il Monastero dei Monachi Benedettini, eretto nel 1955.
Dopo avere visitato queste località, partiremo verso San Javier, un'altra località situata a 1.150 metri sul livello del mare, che vi offre un posto di rilassamento in mezzo alla natura, come il Parco Sierra de San Javier, in cui si possono praticare diverse attività, per esempio, il parapendio, il trekking, le cavalcate, e tante altre. Prima di arrivarci, potremo godere di una zona di bellissime ville. Di seguito, visiteremo la collina nota come Cerro San Javier, in cui potremo avere una veduta incantevole dei dintorni e del Cristo Bendicente, a 28 metri d'altitudine. Proseguimento verso Villa Nogués, una località anche pittoresca per trovarsi in mezzo alle valli e alle zone di yunga selvatica (valli caldi delle Ande) che circondano questa bella regione. Poi, ritorneremo a San Miguel di Tucumán.
Giorno 8 - Rovine archeologiche di Quilmes - El Cafayate
Prima colazione in albergo. Attraversando l'Abra e andando verso Ampimpa, avremo l'occasione di ammirare delle piante cactacee di varie specie di fianco a noi, un balcone naturale della Valle di Yocavil o Santa María, da dove potremo avvistare il villaggio di Amaicha del Valle, a pochi chilometri. In quest'ultimo ci abita l'unica comunità indigena del nord-ovest, la cultura diaghita, fabbricante di pezzi unici, e località nota per i suoi vini prelibati "patero" (da marzaiola, papero), l'alfajor (dolce tipico), il torrone, e il formaggio. Inoltre, potremo visitare ed esplorare gli insediamenti preispanici di Fuerte Quemado, il Pucará de Loma Rica, resti ben preservati appartenenti a questo paese, con muri di laminazione, con i mortai fatti di fango e ghiaia di riempimento, ne potremo trovare diversi elementi usati da essi, quali le urne San José e Santa María, Paya Policromo e Incaico, oggetti di ossa e pietre.
Visiteremo anche il Pucará de Los Cardones, un'altro posto archeologico che si preserva naturalmente, in cui farete delle passeggiate lungo i sentieri, i fiumi, le valli, la diga, ed altre attrattive. Attraversando il fiume Yocavil, entreremo nelle Rovine dei Quilmes, i resti del maggiore insediamento preispanico in Argentina, il cui nome si deve al fatto che, quando furono sconfitti dagli spagnoli, furono obbligati a percorrere una migliaia di chilometri fino ad arrivare a Buenos Aires, alla località che oggi porta il loro nome. Visiteremo il museo ed in seguito, la fortificazione eretta da questa comunità. Passeremo per El Bañado, Colalao del Valle. Proseguimento per il paese di Tolombón per entrare in Cafayate. Mentre avanzeremo potremo osservare il cambiamento del paesaggio, da terre aride a posti ricoperti da vigneti, fino a raggiungere Cafayate, dove pernotteremo. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Tucumán, clicca qui: Escursioni a Tucumán.
Giorno 9 - Valli Calchaquíes attraverso Cafayate
Si farà la prima colazione in albergo. Continueremo il nostro viaggio da Cafayate, visitando le Valli Calchaquíe. Visiteremo la Cattedrale Nuestra Señora del Rosario che contrasta con le colline sullo sfondo di diverse tonalità, poi percorreremo le cantine più tradizionali di questa bellissima città fra valli e colline abbellite con un colore verde straordinario, è la più importante delle Valli Calchaquíe, nota, in modo particolare, per i suoi vini torrontés (l'uva bianca), posto ideale per la sua temperatura e umidità che favorisce lo sviluppo di questa varietà di uva, dal sapore dolce e fruttato, insieme ai suoi formaggi di capra. Il nome della città ha origine in un antico asediamento indigena, e vuole dire "Sepoltura delle sofferenze". Avremo il piacere di assaggiare alcuni vini appartenenti a queste cantine. Di seguito, visiteremo il Museo Archeologico, posto in cui vi si trovano diversi oggetti che appartenevano ai popoli indigeni, ciò aveva fatto che si facessero molte ricerche, scavi, restauri e la loro mostra.
Saremo meravigliati quando entreremo nelle terre dalle formazioni curiose e molto attraenti, passando Quebrada de las Conchas, posto in cui potremo ammirare diverse figure come la Gola del Diavolo, l'Anfiteatro, posto incantevole in cui è possibile ascoltare l'eco di ogni suono in modo perfetto, ed anche dove si presentano diversi festival di folclore, l'Obelisco che da origine a una rupe isolata, i Castelli dal colore rosso intenso che fanno ricordare ai castelli del medioevo, la Gessaia con le sue formazioni di arenaria chiara, la Casa dei Pappagalli, poiché i muri di pietra hanno degli orifizi che diventano l'habitat del branco di pappagalli in estate, il Frate, il Rospo, e l'emozionante Gola del Diavolo di Salta, che ha la forma di una trachea umana, anche chiamata così dovuto al tono di colori diversi.
Faremo una sosta a Alemanía, un villaggio isolato, impossibile non fermarci per ammirare le sue vecchie ville fra le colline verdi, la stazione ferroviaria che ormai non si usa più, adesso possiamo osservare una bellissima produzione artigianale, che ci offre l'opportunità di portarci un bel ricordo a casa di questo paese. Ci prepareremo a discendere attraverso le valli. Raggiungeremo la diga Dique Cabra Corral, presso Coronel Moldes, un posto ideale per praticare degli sport acquatici, percorreremo delle località in cui si sviluppano delle attività agricole e di bestiame come a El Carril, dove vi si trovano diverse aziende raccoglitrici di tabacco, potendo anche osservare diverse piantagioni di fico, noce, e pesco, La Merced, dalle strade pulite e dagli spazi verdi che la fanno molto pittoresca, e Cerrillos. Tutte queste località appartengono alla Valle di Lerma, dove si racconta, secondo le leggende che appaiono, che vi sono dei tesori che provengono dalle miniere, che furono trovati e nascosti da qualche parte fra le colline. Partiremo verso la città di Salta, passando per paesaggi variabili in ogni curva, ammirando dei colori splendidi come il rossiccio delle colline, l'ocra del pascolo asciutto, il grigio delle pietre, ed il verde del cactus. Pernottamento a Salta.
Giorno 10 - Giro Turistico della Città di Salta
Si farà la prima colazione in albergo. Proseguiremo il nostro giro turistico della città partendo da Plaza 9 de Julio, che attira l'attenzione per le sue aiuole coltivate a scopo ornamentale di diversi colori, ed i suoi alberi da frutto che emanano un delizioso profumo nell'aria di Salta. Da questa Plaza sarà possibile avere una prima visione della storia e del suo passato coloniale, poiché saremo circondati dai suoi edifici antichi, come il palazzo del Cabildo, la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco, il Convento di San Bernardo delle Monache Carmelita, una delle costruzioni più antiche della città, la cui porta d'entrata fu intagliata a mano col legno di carrubo dai nativi nel 1762; le sue case antiche completano la città vecchia, considerate oggi monumenti di grande importanza.
Da questo posto andremo verso la maestosa e più riconosciuta collina della città di Salta: San Bernardo. Ma prima di arrivarci, si farà una passeggiata lungo le sue strade, raggiungendo il monumento a Güemes, generale argentino noto per i suoi ideali di libertà, il suo disprezzo del materialismo, e il suo vivo e sincero amore per la propria patria. Arriveremo al Parco San Martín, in cui vi si trova la funivia, il mezzo di trasporto che prenderemo per scendere sulla collina, da dove goderemo di una veduta panoramica meravigliosa della città e dintorni, e altre colline come sfondo.
Di seguito, proseguiremo verso un luogo veramente incantevole, scelto dai turisti per i meravigliosi fascini naturali, e le diverse attività da realizzare: La villa comunale d’estate San Lorenzo, in cui si trova la Quebrada, posto ideale per trascorrere la giornata sulla riva del fiume, ascoltando il suo suono distensivo. Il percorso ci porterà fra dei giardini floreali, case signorili, castelli, circondati da colline tondeggianti e dove si possono realizzare delle cavalcate, praticare trekking e godere di scampagnate con colazione o merenda all’aperto. Ritorneremo in città, ma prima visiteremo il Mercato dell’Artigianato, in cui potrete comprare dei ricordi di questa bellissima città, come oggetti d’argento o in ceramica, tessuti rustici fatti di lana di lama, artigianato in cuoio, e tanti altri.
Giorno 11 - Conoscere la città di San Salvador de Jujuy
Si farà la prima colazione in albergo. Accoglienza e trasferimento da Salta a San Salvador de Jujuy all'albergo. Nel pomeriggio conoscerete la città vecchia, visitando la Chiesa San Francesco, il Museo Lavalle, la Casa di Governo, e la sala della Bandiera. La Casa di Governo funziona in un bellissimo palazzo francese. Conoscerete anche la vecchia stazione, la passeggiata degli artigiani, i quartieri residenziali, quali Los Perales, i quartieri dalle strade dissimili in cui osserverete delle ville antiche coloniali, con le sue finestre tipiche e cortili con le sue cisterne nel centro. Finirete il vostro percorso a Alto La Viña, dove scoprirete il Museo Archeologico Jorge Pasquini López, in cui potrete osservare un belvedere unico e godere del paesaggio che vi regala questa incantevole città settentrionale.
Giorno 12 - Quebrada de Humahuaca da San Salvador de Jujuy: Purmamarca, Tilcara...
Colazione in albergo. In questa giornata percorreremo la Quebrada de Humahuaca, scopriremo un paesaggio di colori e di forme che risale a oltre 60 milioni di anni fa. La regione è sempre stata un crocevia per la comunicazione economica, sociale e culturale. Lasceremo San Salvador de Jujuy per incominciare il nostro viaggio a 1.200 metri di quota. Il primo paese da visitare è Tumbaya, con la sua piazza e chiesa caratteristiche. Proseguiremo verso Purmamarca, dove si trovano il Cerro de Siete Colores, il Paseo de Los Colorados (traversata dei coloriti), la Piazza degli Artigiani e la chiesa.
Continueremo il sentiero verso nord. Sul tragitto potremo vedere il vulcano del Yacoraite e la catena montuosa Los Amarillos (i gialli). Arrivati a Humahuaca, riceveremo la benedizione di San Francisco Solano, la sua immagine viene esposta dall'orologio del cabildo. Visiteremo il Monumento in onore degli eroi dell'Indipendenza e la chiesa. Optional: pranzo con show folkloristico.
Nel pomeriggio sulla strada di ritorno consoceremo Uquía, visiteremo la sua chiesa che ha un altare in oro e pitture appartenenti alla scuola di Cuzco: gli Angeles Arcabuceros (angeli con archibugio), potremo anche conoscere un artigiano della ceramica e una Riserva di Vigogne. a Huacalera passa la linea del Tropico di Capricorno, ci fremeremo per scattare delle foto. A Tilcara visiteremo le Rovine del Pucará, il Museo di Archeologia e la chiesa. L'ultima fermata è Maimará dove potremo ammirare il Cerro Paleta del Pintor (tavolozza del pittore) e visitare il cimitero.
Giorno 13 - Partenza per Buenos Aires
Trasferimento all'Aeroporto di San Salvador de Jujuy. Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto Metropolitano della Città di Buenos Aires all'albergo.
Giorno 14 - City Tour Classico per Buenos Aires e Cena Spettacolo di Tango nella serata porteña
City Tour Classico per Buenos Aires
City Tour sui luoghi più emblematici della città di Buenos Aires. Visiteremo il palazzo del Parlamento Nazionale, la Plaza de Mayo e nei suoi dintorni la Casa Rosada (Casa di Governo), la Cattedrale, il Cabildo e il Teatro Colón, riaperto recentemente dopo di essere stato restaurato per decisione del Governo della Città. Conosceremo anche diversi quartieri come: lo storico San Telmo, che ospita le milongas che aprono le loro porte durante la sera, La Boca (dove abitarono i primi immigranti, nella sua gran maggioranza di origini spagnola e italiana), che alberga la via Caminito, il residenziale quartiere di Palermo con i suoi bellissimi parchi, Puerto Madero, il più nuovo e moderno di tutti, costruito sulle antiche darsene abbandonate, e La Recoleta, molto esclusivo, con la chiesa del Pilar e il suo cimitero monumentale circondato da raffinati bar e ristoranti. Se vuoi conoscere altre opzioni di escursioni a Buenos Aires, clicca qui: Escursioni a Buenos Aires.
Cena Spettacolo di Tango nella serata porteña
Nella serata visiteremo uno dei migliori locali di Tango di Buenos Aires (Homero Manzi / Complejo Tango / Señor Tango / La Esquina de Carlos Gardel / Madero Tango), per assaporare una Cena con Show di Tango e così scoprire questa meravigliosa arte.
Il tango ha un'attrazione molto speciale. Turisti stranieri provenienti da tante parti del mondo quali Helsinki o Tokio che si trovano in Argentina per la prima volta si lasciano conquistare dalla sua musica piena di sensualità. Questa particolare gita percorre la storia della città insieme alla storia del tango, viaggiando nel tempo nelle diverse tappe del suo sviluppo, dalla sua nascita nei quartieri periferici della città, passando dalla via Corrientes, fino alla sua consacrazione definitiva all'estero.
Giorno 15 - Navigazione sul Delta del fiume Paraná
Partenza in bus in direzione nord per arrivare alla città di Tigre. Durante il tragitto potremo vedere parchi, l'aeroporto Jorge Newbery e lo stadio del River Plate. Una volta arrivati ci imbarcheremo per incominciare la navigazione sul Delta del fiume Paraná attraversando isole, isolotti, fiumi e ruscelli. Prenderemo contatto con la vita selvaggia in un'area autoctona di flora e di fauna di 16.500 km2 formata nella sua grande maggioranza da selva subtropicale. Il Delta del fiume Paraná, composto di canali interni che formano labirinti, si origina nella provincia di Entre Ríos e ha 3 importanti divisioni: la Superiore, l'intermedia e l'Inferiore che sfocia nel Río de la Plata. Dopo percorreremo i sobborghi residenziali della zona nord della città di Tigre.
Dopo sbarcare, andremo verso la stazione per prendere il Treno della Costa, un convoglio turistico inaugurato negli anni '90 (il più nuovo dell'Argentina), che costeggia per 16 km il Río de la Plata e attraversa lussuose località residenziali della zona nord dell'hinterland di Buenos Aires, quali: Vicente López, San Isidro, San Fernando e Tigre. Il percorso ha 11 stazioni. Arriveremo a San Isidro, dove visiteremo la Cattedrale in stile Gotico che data dagli inizi del XX secolo e il centro storico. Di ritorno potremo vedere la Residenza Presidenziale di Olivos.
Giorno 16 - Shopping Tour nei migliori centri commerciali di Buenos Aires
Colazione in albergo. Visiteremo i migliori centri commerciali della città di Buenos Aires. Unicenter, sito a Martinez, nella zona nord dell'hinterland, è il più grande di tutti. Patio Bullrich, ubicato nel quartiere Recoleta, che ospita negozi esclusivi. E infine visiteremo le bellissime Galerías Pacífico, che si trovano all'angolo del viale Cordoba e dell'isola pedonale Florida. Dopo la nostra giornata di acquisti ritorneremo in albergo per riposare.
Giorno 17 - Aeroporto Internazionale di Ezeiza
Prima colazione in hotel. Trasferimento all'Aeroporto Internazionale di Ezeiza. Fine dei nostri servizi.