Altiplano Andino Argentino Cileno:
Un Mosaico di Montagne e Lagune
Iniziamo il viaggio nel nord, a Salta, esplorando piazze coloniali, musei e strade che respirano storia. Poi, le Valli Calchaquíes ti aspettano con paesi pittoreschi, vigneti secolari e montagne che sembrano pennellate della natura, in particolare a Cachi. Il percorso continua verso le Salinas Grandes, un vasto specchio bianco che si fonde con il cielo, e Purmamarca, dove il Cerro de los Sette Colori sfoggia la sua spettacolare tavolozza di colori.
Attraversando il confine con il Cile, l'Altiplano di Atacama si rivela in tutto il suo splendore. Le Lagune Altiplaniche, con le loro acque turchesi circondate da vulcani, e Piedras Rojas, con la sua terra rossa intensa, offrono paesaggi unici. Scopri la Laguna Chaxa, casa di fenicotteri e uccelli altiplanici, e lasciati sorprendere dai contrasti di un deserto dove il sole e il sale dipingono paesaggi straordinari. Ogni passo è un incontro con la grandiosità della natura e la quiete dell'altiplano. Il viaggio si conclude nella Quebrada de Humahuaca, Patrimonio dell'Umanità, attraversando paesi tradizionali e montagne multicolori, chiudendo un itinerario che unisce storia, cultura e paesaggi imponenti del nord argentino e cileno.

GIORNI | 9 Giorni - 8 Notti |
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DESTINAZIONI | Salta, Atacama, Jujuy |
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TOUR INCLUSI |
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TOUR OPZIONALI |
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HOTEL |
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SERVIZI INCLUSI |
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SERVIZI NON INCLUSI |
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9 giorni - 8 notti
Giorno 1 - Scoprendo Salta, La Linda
Accoglienza e trasferimento dall'Aeroporto di Salta all'hotel.
Salta, fondata nel 1582, conserva il fascino della sua architettura coloniale, circondata da maestose colline. Una destinazione unica per immergersi nella storia e nella cultura del nord dell’Argentina. Il tour inizia nel centro storico, con la Plaza 9 de Julio, cuore pulsante della città, e la Cattedrale, che custodisce i resti del Generale Martín Miguel de Güemes, simbolo delle lotte per l’Indipendenza. Di fronte si trova il Cabildo, uno dei meglio conservati del Paese, oggi sede del Museo Storico del Nord e del Museo delle Belle Arti. Proseguiamo verso la Chiesa di San Francesco, nota per l’imponente campanile – il più alto del Sud America – e dichiarata Monumento Storico Nazionale. A pochi passi si trova il Convento di San Bernardo, l’edificio religioso più antico della città, celebre per il suo portale in legno di algarrobo scolpito da artigiani indigeni. Successivamente saliremo sul Cerro San Bernardo, da cui si gode una splendida vista panoramica sulla città. Ai suoi piedi visiteremo il Monumento al Generale Güemes, per poi proseguire verso San Lorenzo, pittoresca località di villeggiatura immersa nella foresta delle Yungas. Concluderemo con una visita al Mercato Artigianale, luogo ideale per scoprire e acquistare autentici manufatti regionali.
Giorno 2 - Valli Calchaquíes per Cachi
Si farà la prima colazione in albergo. Percorreremo le Valli Calchaquíe, questa volta passando attraverso Cachi, fra paesaggi eccezionalmente incantevoli. Durante il nostro tragitto verso questa affascinante città, potremo ammirare dei posti turistici singolari e bellissimi, cominciando a Quebrada del Escoipe, una zona selvaggia percorsa dal fiume omonimo e che attraversa diversi ponti prima di arrivare a Cuesta del Obispo. Questo pendio, costituisce anche un prodotto della natura, giacché cominceremo la salita sul sentiero a zigzag, racchiuso da una cornice, circondati da colline che possiedono un colore verde incredibile, tutta la sua vegetazione che, in contrasto con il cielo, lo fanno diventare un panorama indescrivibile. Il punto più alto di questo tragitto lo costituisce Piedra del Molino, a 3.348 metri sul livello del mare e, dal quale, avremo l'opportunità di godere di una panoramica unica di Quebrada del Escoipe.
A circa due chilometri prima di arrivare a Piedra del Molino, avremo l'occasione di osservare l'insegna stradale che ci indicherà che saremo nel Parco Nazionale Los Cardones, il quale protegge la sua vegetazione, come pascolo nebbioso, boscaglia, puna, alta montagna. Tra la fauna si preservano delle specie come il cerbiatto, la vigogna, il guanaco, il puma, la volpe rossa, la lince rossiccia, la donnola, l'armadillo, il condor, il picchio los cardones, la lucertola ututo, corallo, il serpente a sonagli, e tanti altri.
Dopo avere attraversato il punto più alto, Piedra del Molino, raggiungeremo la valle nota come Valle Encantado, un posto in cui vi si mescolano le forme ed i colori, e dove l'azione del vento e dell'acqua sembrano avere intagliato il paesaggio in curiose formazioni e rilievi. Qui vi troveremo una laguna piccola e pitture rupestri in caverne e gronde. Certamente, se saremo fortunati, potremo avvistare dei condor imprimendo le loro tracce sul cielo. Più avanti, arriveremo ad una piccola valle da pendi armoniosi, coperta di pascoli, dove il bestiame va portato a mangiare, veduta comune durante il nostro tragitto. Se continuamo alcuni chilometri, potremo ammirare un bacino chiuso e la laguna El Hervidero, posto prediletto dal guanaco come pascolo.
La Recta de Tin Tin sarà un'altro posto da non dimenticare che osserveremo nel nostro tragitto, poiché si tratta di una linea retta perfetta di 18 chilometri, da dove potremo avvistare una grande quantità di piante spinose (cardones), guardando alla nostra destra si vedrà la collina nota come Cerro Tin Tin e, alla nostra sinistra il Cerro Negro. Attraversaremo questo antico sentiero incaico per arrivare a Payogasta, dove sarete sorpresi dal tappeto rosso e colorito che formano le piantagioni di peperone, ormai scendendo verso il villaggio di Cachi, sulla base della collina nota come Cerro Nevado, situato fra il fiume omonimo e Calchaquíe. Lì percorreremo le sue strade piene di costruzioni così bianche che abbagliano, le sue case fatte con mattoni di fango e paglia, vie acciottolate, ma ciò che più si distingue è la cordialità e l'accoglienza affettuosa della sua gente. Ritorneremo a Salta nel pomeriggio.
Giorno 3 - Salinas Grandes - Purmamarca
Partiremo per visitare le Salinas Grandes e Purmamarca. La prima località che attraverseremo è Campo Quijano, una tranquilla cittadina nota per la Diga Las Lomitas, con splendide viste sui suoi campi e sulle colline verdi, come il paesaggio del Río Arenales a El Encón. Si tratta di un villaggio tradizionale nella Valle de Lerma, conosciuto come la porta di accesso alla Puna, attraverso cui passano i binari del Tren a las Nubes. Proseguiamo lungo la strada passando dal Río Blanco, circondato dalla natura incontaminata, arrivando a Quebrada del Toro, che si estende fino a Puerta Tastil, una piccola città precolombiana che raggiunse il massimo sviluppo nel XIV secolo e poi scomparve misteriosamente; in questo villaggio il Río Blanco ricompare lungo il percorso.
La città preispanica di Tastil rappresenta la "porta" di accesso alla Quebrada de las Cuevas, dove possiamo trovare le rovine archeologiche di Tastil. Continueremo attraverso Abra Blanca, situata a 4.080 metri sul livello del mare, fino a San Antonio de los Cobres, una piccola città posta a circa 4.000 metri di altitudine, famosa per ospitare la Festa Nazionale della Pachamama (Madre Terra) e per essere il punto culminante del percorso sul Tren a las Nubes.
Proseguiremo lungo la Ruta 40 verso le Salinas Grandes, già in Jujuy, situate a una media di 3.450 metri sul livello del mare. Esse si estendono nella regione denominata Puna Jujeña. L'origine delle saline risale a 5-10 milioni di anni fa, quando la bacino di questo salar era coperto d'acqua con una quantità significativa di sali dovuta all'attività vulcanica e, gradualmente, l'evaporazione di queste acque ha dato origine a questo grande salar, uno spettacolo per gli occhi per il contrasto con il cielo. Scenderemo dalla Cuesta de Lipán fino al paese di Purmamarca, situato ai piedi del Cerro de los Siete Colores.
Giorno 4 - Purmamarca - San Pedro de Atacama
Colazione in hotel. Partenza per la città di San Pedro de Atacama in autobus regolare attraverso il Passo di Jama. Accoglienza alla stazione degli autobus di San Pedro de Atacama e trasferimento in hotel.
Giorno 5 - Lagune Altiplaniche, Piedras Rojas e Laguna Chaxa
Andremo a conoscere le Lagune Altiplánicas, Piedras Rojas e Laguna Chaxa esplorando i paesaggi più remoti e suggestivi dell’altopiano cileno, dove la natura si esprime in colori intensi e contrasti sorprendenti. Partendo da San Pedro de Atacama, ci addentriamo nel deserto di Atacama, il più arido del mondo, per scoprire ecosistemi unici e formazioni geologiche che sembrano provenire da un altro pianeta. Il percorso inizia con una visita alle Lagune Altiplánicas, situate a oltre 4.000 metri sul livello del mare, dove l’acqua riflette il cielo in tonalità turchesi e il vento accarezza la superficie in un silenzio profondo. Queste lagune, circondate da montagne e vulcani, sono l’habitat di fenicotteri andini e altre specie adattate alle condizioni estreme dell’altopiano.
Proseguendo il viaggio, arriviamo a Piedras Rojas, un luogo di impareggiabile bellezza naturale caratterizzato da formazioni rocciose di un rosso intenso che contrastano con il blu del cielo e il bianco del sale. Questo paesaggio surreale, modellato da attività vulcanica ed erosione, offre uno scenario perfetto per la fotografia e la contemplazione. Infine, il tour culmina alla Laguna Chaxa, situata nel Salar de Atacama, dove le acque saline ospitano una grande popolazione di fenicotteri e altri uccelli migratori. Il paesaggio, con i suoi colori mutevoli e la sua atmosfera tranquilla, invita alla riflessione e allo stupore davanti alla maestosità della natura. Questo tour include trasporto da e verso l’hotel, guida bilingue e ingressi ai parchi nazionali, permettendo ai viaggiatori di immergersi nella bellezza e serenità dell’altopiano cileno.
Giorno 6 - Geysers del Tatio
Il tour ai Geyser del Tatio da San Pedro de Atacama offre un’esperienza unica nel cuore del deserto più arido del mondo, dove la terra si manifesta attraverso vapore e calore. A soli 90 km da San Pedro de Atacama, il campo geotermico dei Geyser del Tatio, situato a 4.320 metri sul livello del mare, sorprende con oltre 80 geyser attivi che al sorgere del sole lanciano colonne di vapore — uno spettacolo naturale particolarmente suggestivo tra le 6:00 e le 7:00 del mattino, quando la combinazione di freddo estremo e vapore caldo crea un’atmosfera magica. L’escursione inizia molto presto con il prelievo in hotel, per arrivare in tempo e assistere allo spettacolo. All’arrivo, i visitatori possono passeggiare tra i geyser, osservare fumarole, pozze di fango bollente e formazioni geotermiche uniche, ricevendo spiegazioni dalla guida bilingue sulla geologia e la storia del luogo. In seguito, si gusta una colazione nella zona del parco per recuperare le energie prima di proseguire l’avventura verso Machuca, un piccolo e pittoresco villaggio andino con architettura tradizionale e un ambiente naturale privilegiato. Infine, il tour si conclude con il ritorno a San Pedro de Atacama, portando con sé l’emozione di aver assistito a uno dei fenomeni geotermici più impressionanti del mondo. Il tour include trasporto da/per l’hotel, guida bilingue e colazione, mentre l’ingresso al parco geotermico non è incluso. Si consiglia di portare abiti caldi, scarpe comode da trekking, cappello, guanti, occhiali da sole, crema solare e acqua per godersi appieno questa esperienza indimenticabile.
Giorno 7 - Purmamarca - San Pedro de Atacama
Colazione in hotel. Partenza dalla città di San Pedro de Atacama in autobus regolare verso il Passo di Jama. Accoglienza alla stazione degli autobus di Purmamarca o San Salvador de Jujuy e trasferimento in hotel.
Giorno 8 - Quebrada de Humahuaca da Jujuy
Colazione in albergo. In questa giornata percorreremo la Quebrada de Humahuaca, scopriremo un paesaggio di colori e di forme che risale a oltre 60 milioni di anni fa. La regione è sempre stata un crocevia per la comunicazione economica, sociale e culturale. Lasceremo San Salvador de Jujuy per incominciare il nostro viaggio a 1.200 metri di quota. Il primo paese da visitare è Tumbaya, con la sua piazza e chiesa caratteristiche. Proseguiremo verso Purmamarca, dove si trovano il Cerro de Siete Colores, il Paseo de Los Colorados (traversata dei coloriti), la Piazza degli Artigiani e la chiesa.
Continueremo il sentiero verso nord. Sul tragitto potremo vedere il vulcano del Yacoraite e la catena montuosa Los Amarillos (i gialli). Arrivati a Humahuaca, riceveremo la benedizione di San Francisco Solano, la sua immagine viene esposta dall'orologio del cabildo. Visiteremo il Monumento in onore degli eroi dell'Indipendenza e la chiesa. Optional: pranzo con show folkloristico.
Nel pomeriggio sulla strada di ritorno consoceremo Uquía, visiteremo la sua chiesa che ha un altare in oro e pitture appartenenti alla scuola di Cuzco: gli Angeles Arcabuceros (angeli con archibugio), potremo anche conoscere un artigiano della ceramica e una Riserva di Vigogne. a Huacalera passa la linea del Tropico di Capricorno, ci fremeremo per scattare delle foto. A Tilcara visiteremo le Rovine del Pucará, il Museo di Archeologia e la chiesa. L'ultima fermata è Maimará dove potremo ammirare il Cerro Paleta del Pintor (tavolozza del pittore) e visitare il cimitero.
Giorno 9 - San Salvador de Jujuy
Colazione in hotel. Mattina libera per visitare San Salvador de Jujuy. Trasferimento dall'hotel all'aeroporto di San Salvador de Jujuy.