11 giorni - 10 notti
Giorno 1 - Imbarco a Puerto Montt
Al momento del check-in, il personale della nave prenderà in custodia i bagagli, che dovranno essere ritirati da ciascun passeggero al momento dell'imbarco. Se si entra a bordo con un veicolo, forniremo le istruzioni per completare la procedura. Una volta imbarcati, l'equipaggio terrà una riunione di benvenuto e illustrerà le tappe dell'itinerario. Poi salperemo per navigare tra i fiordi patagonici fino a raggiungere la nostra destinazione finale: la città australe di Puerto Natales. Partiremo dal Seno Reloncaví, poi attraverseremo il Golfo di Ancud e, durante la notte, raggiungeremo il Canale Apiao e il Golfo Corcovado.
Giorno 2 - Canale Moraleda & Golfo de Penas
L'alba ci sorprenderà mentre navighiamo nella parte più meridionale del Golfo Corcovado, uscendo in mare aperto nel corso del pomeriggio. Al calar della sera, inizieremo la navigazione oceanica a nord del Golfo de Penas. La traversata in mare aperto durerà circa 12 ore, durante le quali sarà possibile avvistare balene megattere, balenottere minori e balenottere azzurre.
Giorno 3 - Bajo Cotopaxi & Puerto Edén
All’alba, continueremo la navigazione tra fiordi attraversando il Canale Messier, che raggiunge i 1.270 metri di profondità, e avvisteremo la nave cargo “Capitán Leonidas”, incagliata dagli anni ‘70 su un isolotto sommerso chiamato “Bajo Cotopaxi”. Poco dopo attraverseremo l'Angostura Inglesa per raggiungere Puerto Edén, dove si trova l'ultima popolazione indigena Kaweskar del Cile, situata sull'Isola Wellington, una delle più grandi del paese. Fa parte del Parco Nazionale Bernardo O'Higgins. Dopo una breve sosta (solo per l'imbarco e lo sbarco dei residenti), continueremo la nostra navigazione tra i canali patagonici.
Giorno 4 - Angostura White, Puerto Natales & Punta Arenas
Ci sveglieremo navigando le tranquille acque del Canale Santa María, circondati dal silenzio maestoso della Patagonia australe. Raggiungeremo presto uno dei punti più straordinari del viaggio: l’Angostura White, un passaggio stretto di appena 80 metri che richiede precisione e abilità. Proseguiremo poi lungo il sereno Seno Unión, che ci condurrà dolcemente verso il canale d'accesso alla pittoresca città di Puerto Natales, dove si conclude questa prima grande traversata tra i fiordi del sud del Cile. Una volta giunti al porto, ci trasferiremo all’hotel e avrai il pomeriggio libero per esplorare a tuo piacimento le meraviglie di Puerto Natales: il suo lungomare, i caffè affacciati sul fiordo e l'atmosfera unica della Patagonia, perfetta per rilassarsi e cominciare a custodire i ricordi di questa esperienza indimenticabile.
Giorno 5 - Grotta del Milodón & Torres del Paine
Oggi visiteremo il Parco Nazionale Torres del Paine. Questo parco deve la sua fama ai suoi massicci che gli danno il nome, monumentali graniti modellati dal ghiaccio glaciale. Il tour inizia con il viaggio verso la Grotta del Milodón, una caverna lunga 200 metri, molto vicina alla città di Puerto Natales. Il percorso ci porta fino a Cerro Castillo, dove faremo una sosta al bar, e poi verso Torres del Paine. Durante il viaggio potremo vedere, se siamo fortunati, ñandù o struzzi sudamericani oppure il guanaco, un camelide selvatico della Patagonia, tutti componenti della fauna autoctona patagonica. Una volta all’interno del Parco Nazionale Torres del Paine osserveremo lagune dai colori intensi, montagne ricoperte di ghiaccio e fauna autoctona. Faremo un trekking fino al Salto Grande, sul fiume Paine. Dopo pranzo ci dirigeremo verso il Lago Grey per fare una camminata fino a un punto panoramico da cui si possono ammirare gli iceberg e il Ghiacciaio Grey. Torneremo a Puerto Natales percorrendo lo stesso tragitto, oppure potremo passare dai laghi Toro, Porteño e Sofía.
Giorno 6 - Navigazione nel Fiordo Última Esperanza: Ghiacciai Balmaceda & Serrano
La navigazione inizia a 15 minuti dal centro di Puerto Natales, dal molo di Puerto Bories. Il viaggio comincia con la vista degli stabilimenti del Frigorifero Bories, una delle più grandi industrie di lavorazione della carne della Patagonia. Si vedrà una colonia di Cormorani Imperiali, una piccola colonia di Leoni Marini e una grande varietà di vegetazione che compone la flora locale, come il Coigüe, il Canelo, la Lenga, il Ñire, il Chilco e il Calafate, tra gli altri. Dopo tre ore si potrà ammirare il Ghiacciaio Balmaceda, per poi proseguire verso il Ghiacciaio Serrano. Addentrandoci nei fiordi, il Ghiacciaio Balmaceda potrà essere contemplato dalla barca, mentre per visitare il Ghiacciaio Serrano dovremo fare un sentiero di 20 minuti che costeggia un lago generato dallo scioglimento di questo stesso ghiacciaio. Dopo la visita ai ghiacciai torneremo a Puerto Natales, ma non senza prima visitare l’Estancia Perales, per godere di un pranzo saporito e abbondante di gastronomia locale.
Giorno 7 - Imbarco a Punta Arenas: Inizio del secondo tratto
Trasferimento da Puerto Natales al porto di Punta Arenas. Nel pomeriggio effettueremo il check-in nella città di Punta Arenas. La città di Punta Arenas, considerata anche la "Capitale della Patagonia Cilena", è famosa per il suo porto al confine meridionale del Cile e all’estremo sud del Sud America. Il nostro viaggio inizia in direzione della città più australe del mondo: Ushuaia, transitando attraverso lo Stretto di Magellano, Capo Horn e infine il famoso Canale di Beagle. Il famoso passaggio che unisce l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, le due più grandi masse d’acqua della Terra, è il noto Stretto di Magellano. Questo passaggio si trova all’estremo sud del Sud America, tra la Provincia della Terra del Fuoco e varie isole dell’Oceano Pacifico e la Patagonia Cilena.
Capo Horn, la zona più meridionale del continente sudamericano, delimita l’estremità nord del Passaggio di Drake, il mare che separa il continente americano dalla Penisola Antartica. Il Canale di Beagle è un passaggio marino originatosi in varie fasi delle glaciazioni quaternarie, che anni dopo è stato dominato dal mare. Il canale è circondato a nord dalla Grande Isola della Terra del Fuoco e ai suoi altri estremi da varie isole come Stewart, O’Brien, Gordon, Navarino e Nueva, tra le altre. Tra le numerose baie che lo compongono, spicca la Baia di Ushuaia, su cui si trova la nostra città di destinazione: Ushuaia.
Giorno 8 - Baia Ainsworth & Isolotto Tucker
Inizieremo questa seconda giornata di navigazione a bordo della crociera Australis all’alba, vicino al Seno Almirantazgo, un fiordo situato sulla costa occidentale della Terra del Fuoco. Tra l’importante biodiversità marina e subacquea di questo luogo potremo avvistare elefanti marini e albatri dal sopracciglio nero. Poi effettueremo la prima discesa al Ghiacciaio Marinelli nella Baia Ainsworth, il ghiacciaio più grande tra quelli provenienti dal Campo di Ghiaccio della Cordigliera Darwin. Questo colosso potrà sorprenderci con le sue pareti di ghiaccio alte circa 40 metri. Qui faremo delle camminate per poter osservare la variegata fauna e la natura della foresta magellanica circostante: dighe costruite dai castori e colonie di elefanti marini che contrastano con un paesaggio incredibile. Più tardi ci dirigeremo verso l’Isolotto Tucker, punto che definisce il limite nord-ovest del Canale Whiteside. A causa della sua origine sedimentaria e della sua posizione, la regione si è trasformata in un territorio molto prezioso per quanto riguarda i nutrienti naturali che hanno dato origine alla meravigliosa fauna di cui saremo testimoni.
Navighiamo su gommoni zodiac per poter percepire la presenza di varie specie di uccelli marini come cormorani, chimangos, skua e pinguini di Magellano, tra gli altri. Nel caso non riuscissimo a vedere i pinguini, poiché lasciano la zona in aprile, effettueremo un percorso alternativo verso la Baia Brookes, dove potremo sbarcare per effettuare un trekking nei dintorni del ghiacciaio. Questa baia, molto profonda, raggiunge il suo punto massimo nella Cordigliera Darwin. La baia è molto famosa per le numerose cascate d’acqua che si formano sulle sue scogliere e imponenti rilievi montuosi. Durante la camminata potremo godere delle bellezze floreali e naturali nascoste nella sua foresta. Incontreremo ñire, una regione di tundra, delfini australi, cormorani e lontre tra le altre specie.
Giorno 9 - Ghiacciaio Pia & Avenida dei Ghiacciai
Durante la terza giornata, la rotta della crociera Australis ci guiderà a navigare lungo l'arteria principale del Canale di Beagle, addentrandoci verso nord-ovest in questa baia chiamata Baia Pía per poi effettuare una discesa sul Ghiacciaio omonimo. Questo ghiacciaio si immerge nella catena montuosa Darwin per poi sfociare nelle acque della baia. Proseguiremo la nostra traversata Australis verso nord-ovest nel Canale di Beagle per contemplare l'imponente "Avenida dei Ghiacciai", un passaggio stretto nel Canale di Beagle dove potremo osservare numerose lingue di ghiaccio scendere dalla catena montuosa Darwin verso il mare. Il nome di questo passo rende omaggio ai ghiacciai, situati uno accanto all'altro e a breve distanza di navigazione. I ghiacciai che lo compongono sono: Germania, Italia, Francia, Spagna, Olanda e Romanche.
Giorno 10 - Capo Horn & Baia Wulaia
Durante questa giornata proseguiremo la navigazione a bordo della crociera Australis lungo il Canale di Beagle e il Canale Murray, per poi cercare di sbarcare (se il tempo lo permette) e ammirare le bellezze naturali del Parco Nazionale Capo Horn. Riconosceremo il nostro arrivo in questo punto australe quando ci imbatteremo in una collina di oltre 400 metri di altezza. Questo luogo segna il confine più distante dell’arcipelago della Terra del Fuoco, rappresentando il punto più meridionale del Sud America. È anche il punto che delimita l’estremità nord del Passaggio di Drake, il mare che separa il continente americano dalla Penisola Antartica. Il Parco Nazionale situato alla "Fine del Mondo" è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 2005. Al tramonto sbarcheremo nella Baia Wulaia, attuale sito archeologico che un tempo ospitò una delle più grandi tribù della regione, i Yámanas.
In questa baia Fitz Roy, che scoprì il Canale di Beagle, fondò durante la sua seconda spedizione la principale missione anglicana accompagnato dal famoso naturalista inglese Charles Darwin. Durante il percorso nella baia avremo l’opportunità di apprezzare la sua raffinata flora e conformazione geografica. Effettueremo un trekking nella foresta magellanica, che ci aspetta con numerose specie floreali come lenga, coihue, felci e altre, per poi arrivare a un belvedere da cui potremo godere di una vista senza pari.
Giorno 11 - Arrivo nella città di Ushuaia, Terra del Fuoco
Sbarcheremo durante la mattina nella Città della Fine del Mondo, Ushuaia.
Servizi
Servizi inclusi
· Sistemazione durante il viaggio nella cabina prenotata.
· Trasporto marittimo secondo l’itinerario.
· Pasti: colazione, pranzo e cena, bevande incluse.
· Escursioni a terra.
· Intrattenimento a bordo.
· Tour alle Torres del Paine e alle Grotte del Milodon.
· Navigazione nel Seno de Última Esperanza: Ghiacciai Serrano & Balmaceda.
· Trasferimento dal porto all’hotel di Puerto Natales.
· Trasferimento da Puerto Natales al porto di Punta Arenas (giorno dell’imbarco).
Servizi non inclusi
· Voli, alloggi, pasti, escursioni e trasferimenti non inclusi nell’itinerario.
· Bevande acquistate al bar della nave.
· Assicurazione di viaggio personale.
· Spese extra (comunicazioni a bordo, lavanderia, souvenir, ecc.).
· Mance.