11 giorni - 10 notti
Giorno 1 - Puerto Montt
Accoglienza all’Aeroporto Internazionale El Tepual di Puerto Montt e trasferimento in hotel a Puerto Montt. Pomeriggio libero per esplorare la città.
Giorno 2 - Imbarco a Puerto Montt
Al momento del check-in, il personale della nave prenderà in custodia i bagagli, che dovranno poi essere ritirati personalmente da ciascun passeggero al momento dell'imbarco. Se si accede alla nave con un veicolo, forniremo tutte le informazioni necessarie per completare la procedura. Una volta a bordo, l’equipaggio terrà una riunione di benvenuto e illustrerà i dettagli dell’itinerario. In seguito, salperemo per iniziare la navigazione tra i fiordi patagonici verso la nostra destinazione finale: la città australe di Puerto Natales. Passeremo attraverso il Seno Reloncaví, quindi il Golfo di Ancud e, in serata, raggiungeremo il Canale Apiao e il Golfo Corcovado.
Giorno 3 - Canale Moraleda & Golfo de Penas
L’alba ci sorprenderà mentre navighiamo la parte più meridionale del Golfo Corcovado, proseguendo verso il mare aperto nel corso del pomeriggio. Il nostro itinerario ci porterà attraverso il maestoso Canale Moraleda, uno dei più importanti della regione, che serpeggia tra le isole Guaitecas e l’arcipelago dei Chonos. Questo canale, lungo 145 km, prende il nome dal navigatore spagnolo José de Moraleda, che ne mappò le acque prima del XIX secolo. Le sue acque tranquille e protette contrastano con l’immensità dell’oceano, offrendo rifugio a numerose specie marine e un paesaggio di serena e incomparabile bellezza.
Al calar della notte, inizieremo la navigazione oceanica a nord del Golfo de Penas, una vasta e impegnativa distesa di mare aperto nel Pacifico meridionale, circondata dai Capo Tres Montes e Mogotes nella regione cilena di Aysén. Questa traversata, della durata di circa 12 ore, ci porterà in acque profonde e selvagge, dove la natura si manifesta in tutto il suo splendore. In questo tratto è possibile avvistare maestose balene megattere, eleganti balenottere minori e gigantesche balene azzurre, che solcano queste acque remote nel loro viaggio migratorio.
Giorno 4 - Bajo Cotopaxi & Puerto Edén
All’alba ci troveremo a navigare tra fiordi e attraverseremo il Canale Messier, che raggiunge una profondità di 1.270 metri. Avvisteremo la nave cargo “Capitán Leonidas”, incagliata dagli anni ’70 su un isolotto sommerso chiamato “Bajo Cotopaxi”. Poco dopo attraverseremo l’Angostura Inglesa per giungere alla località di Puerto Edén, dove risiede l’ultima popolazione di indigeni Kaweskar del Cile. Questa comunità si trova sull’Isola Wellington, una delle più grandi del paese, ed è parte del Parco Nazionale Bernardo O’Higgins. Dopo una breve sosta (solo per imbarco e sbarco dei residenti), riprenderemo la nostra navigazione tra i canali patagonici.
Giorno 5 - Angostura White & Puerto Natales
All’alba, navighiamo lungo il Canale Santa María, fino a raggiungere il passaggio più stretto del nostro itinerario, l’Angostura White, largo solo 80 metri. Proseguiamo poi nella navigazione attraverso il Seno Unión, per infine entrare nel canale d’accesso alla città di Puerto Natales, dove si conclude la nostra prima grande avventura. Trasferimento da Puerto Natales a Punta Arenas.
Giorno 6 - Scoprendo Punta Arenas
Oggi scopriremo la bellissima città di Punta Arenas, la sua storia e i suoi luoghi più emblematici. Iniziamo il tour con la visita al Cerro de la Cruz, un punto panoramico unico che offre viste spettacolari sulla città portuale, sullo Stretto di Magellano e sulla Terra del Fuoco. Proseguiamo verso Plaza de Armas Muñoz Gamero, il cuore della città fin dalla fine del XIX secolo, caratterizzata dalla sua architettura neoclassica. Potremo ammirare il Monumento a Hernando de Magallanes e, facoltativamente, visitare un museo. Vedremo anche i monumenti situati nella parte nord della città, come quello al Pastore (Monumento al Ovejero), all’Immigrato Croato e al Petrolio, che raccontano la ricca storia della città dallo stile coloniale portoghese.
Giorno 7 - Imbarco a Punta Arenas: Inizio della seconda tappa
Nel pomeriggio faremo il check-in nella città di Punta Arenas. Conosciuta anche come "Capitale della Patagonia cilena", è celebre per il suo porto all'estremo sud del Cile e del Sud America. La nostra traversata inizia in direzione della città più australe del mondo: Ushuaia, navigando attraverso lo Stretto di Magellano, Capo Horn e infine il famoso Canale di Beagle. Questo celebre passaggio collega l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, le due masse d’acqua più grandi del pianeta. Si trova all’estremo sud del continente sudamericano, tra la Provincia della Terra del Fuoco e numerose isole dell’Oceano Pacifico e della Patagonia cilena.
Capo Horn, il punto più meridionale del continente sudamericano, segna il limite nord del Passaggio di Drake, che separa l’America dalla Penisola Antartica. Il Canale di Beagle, formatosi durante le ere glaciali quaternarie e poi invaso dal mare, è delimitato a nord dall’Isola Grande della Terra del Fuoco e a sud da diverse isole, tra cui Stewart, O’Brien, Gordon, Navarino e Nueva. Tra le sue baie spicca Bahia Ushuaia, dove si trova la nostra meta: Ushuaia.
Giorno 8 - Baia Ainsworth & Isolotto Tucker
Iniziamo questa seconda giornata di navigazione a bordo della nave Australis all'alba, nei pressi del Seno Almirantazgo, un fiordo sulla costa occidentale della Terra del Fuoco. Qui potremo avvistare elefanti marini e albatros sopracciglio nero, tra molte altre specie. Successivamente, effettueremo il nostro primo sbarco presso il maestoso Ghiacciaio Marinelli, il più grande della Cordillera Darwin, le cui pareti di ghiaccio raggiungono i 40 metri d’altezza.
Sulla terraferma, faremo escursioni attraverso la foresta magellanica, osservando dighe di castori e colonie di elefanti marini in un paesaggio unico. Più tardi, ci dirigeremo verso l’Isolotto Tucker, che segna il limite nord-ovest del Canale Whiteside. Questa zona, ricca di nutrienti per via della sua origine sedimentaria, ospita una fauna straordinaria. Utilizzeremo gommoni zodiac per avvicinarci ad uccelli marini come cormorani, chimangos, skua e pinguini di Magellano. Se non sarà possibile avvistarli (i pinguini partono ad aprile), visiteremo Bahia Brookes, dove sbarcheremo per un’escursione tra cascate, scogliere e boschi con ñires, piante di tundra, delfini australi e lontre.
Giorno 9 - Ghiacciaio Pia e Viale dei Ghiacciai
Durante la terza giornata, la rotta della crociera Australis ci guiderà lungo la principale arteria del Canale di Beagle. Ci inoltreremo nella parte nord-occidentale del canale fino alla Baia Pia, dove effettueremo uno sbarco per ammirare il ghiacciaio omonimo. Questo ghiacciaio penetra nella catena montuosa Darwin e poi si riversa nelle acque della baia. Proseguiremo la nostra traversata verso nord-ovest lungo il Canale di Beagle per contemplare l’imponente “Viale dei Ghiacciai”, uno stretto passaggio dove numerose lingue di ghiaccio scendono dalla Cordigliera Darwin verso il mare. Il nome di questo passaggio onora i ghiacciai situati l’uno accanto all’altro a brevissima distanza di navigazione: Germania, Italia, Francia, Spagna, Olanda e Romanche.
Giorno 10 - Capo Horn e Baia Wulaia
In questa giornata continueremo a bordo della crociera Australis, navigando lungo il Canale di Beagle e il Canale Murray, per poi tentare lo sbarco (se il tempo lo permette) e ammirare le bellezze naturali del Parco Nazionale di Capo Horn. Riconosceremo l’arrivo a questo punto estremo quando vedremo un monte alto più di 400 metri. Questo luogo rappresenta il limite più meridionale dell’arcipelago della Terra del Fuoco e segna il punto più a sud del Sud America. È anche il punto che delimita il confine settentrionale del Passaggio di Drake, il mare che separa il continente americano dalla Penisola Antartica. Il Parco Nazionale, situato alla “Fine del Mondo”, è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 2005. Al tramonto sbarcheremo nella Baia Wulaia, sito archeologico che un tempo ospitava una delle più grandi tribù della regione, gli Yámana.
In questa baia, lo stesso Fitz Roy — che scoprì il Canale di Beagle — fondò durante la sua seconda spedizione la principale missione anglicana, accompagnato dal celebre naturalista inglese Charles Darwin. Durante il percorso attraverso la baia potremo apprezzare la sua straordinaria flora e la conformazione geografica. Faremo un’escursione attraverso la foresta magellanica, che ci accoglierà con numerose specie floreali come lengas, coihues, felci e molte altre, fino a raggiungere un belvedere da cui godremo una vista impareggiabile.
Giorno 11 - Arrivo nella città di Ushuaia, Terra del Fuoco
Sbarcheremo alle prime luci del mattino a Ushuaia, la leggendaria Città della Fine del Mondo. Circondata da montagne maestose e bagnata dalle fredde acque del Canale di Beagle, Ushuaia ci accoglie come l’ultimo rifugio all’estremo sud del pianeta. Qui, dove il vento racconta storie di esploratori e la natura si manifesta in tutto il suo splendore, si conclude la nostra traversata patagonica. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi e l’anima si riempie dell’immensità della Patagonia, invitandoci a sognare nuove avventure alla fine del mondo.
Servizi
Servizi inclusi
· Sistemazione durante il viaggio nella cabina prenotata.
· Trasporto marittimo secondo l’itinerario.
· Pasti: colazione, pranzo e cena, comprese le bevande.
· Escursioni a terra.
· Intrattenimento a bordo.
· City Tour della città di Punta Arenas.
· Trasferimento dall’aeroporto di Puerto Montt all’hotel a Puerto Montt.
· Trasferimento dall’hotel di Puerto Montt al porto il giorno dell’imbarco.
· Trasferimento da Puerto Natales a Punta Arenas.
· Trasferimento da Punta Arenas al porto di Punta Arenas (giorno dell’imbarco).
Servizi non inclusi
· Voli, alloggi, pasti, escursioni e trasferimenti non inclusi nell’itinerario.
· Bevande acquistate al bar della nave.
· Assicurazione di viaggio personale.
· Spese extra (comunicazioni a bordo, lavanderia, souvenir, ecc.).
· Mance.