Una delle crociere antartiche più complete che vanno al circolo polare antartico ma anche lungo la sua strada visitiamo le isole sub-antartiche. Salpiamo dal porto di Ushuaia sulla Grande Isola della Terra del Fuoco, per raggiungere il nostro primo obiettivo: le Isole Malvinas. Visitiamo le Isole del Rosario e l'isola di Trinidad. Continuiamo il nostro viaggio antartico dirigendoci verso la Convergenza antartica per raggiungere il secondo obiettivo del viaggio: l'isola della Georgia del sud. Conosciamo Baia Elsehul, Salisbury Plain, Gold Harbor e Baia Cooper. Devi arrivare a Prion Island perché nidifica l'albatro errante e torniamo a Baia Fortuna per cercare di seguire le orme del mitico e grande esploratore inglese Ernest Shackleton raggiungendo Baia Stromness e a Grytviken ci sono ancora le rovine della villa abbandonata dei balenieri, attualmente popolata dai re pinguini e dai sigilli che vagano per le strade e gli edifici. Il museo di storia delle balene di Grytviken e la bellissima tomba di Shackleton sono altri tesori del passato che visiteremo. Il nostro terzo punto di interesse sono le Isole Orcadi del Sud, dove vedremo la stazione argentine delle Orcadi. Su quest'isola c'è una colonia di petrels giganti dal sud. Proviamo ad ancorare a Isola Laurie, quindi possiamo entrare in Punta Cormorant per avvistare i pinguini di Adelia.
Il quarto obiettivo del nostro viaggio è: la leggendaria Elephant Island. Parlare di quest'isola è parlare di Ernest Shackleton, dove ha realizzato una delle imprese o gesta più importanti dell'umanità, usando una piccola scialuppa di salvataggio, James Caird, nella primavera del 1916. Dopo aver navigato per così tante miglia dall'Isola della Georgia del Sud e aver visto Elephant Island apparire all'orizzonte, è difficile non meravigliarsi del pensiero di come lui e il suo equipaggio di cinque uomini abbiano realizzato questa impresa. L'obiettivo di tale impresa era di salvare il resto dei 22 membri dell'equipaggio naufraghi della spedizione trans-antartica imperiale, nota anche come spedizione Endurance, che erano bloccati a Elephant Island. Per quattro mesi e mezzo Shackleton si è impegnato in questo leggendario salvataggio. Abbiamo navigato con barche Zodiac a Punta Wild, dove i membri della spedizione di Shackleton sono riusciti miracolosamente a sopravvivere.
Ci avviciniamo al quinto obiettivo del programma: la penisola antartica vicino alle Isole Shetland meridionali e infine l'obiettivo finale è di scendere nello Stretto Crystal per raggiungere il circolo polare antartico. È possibile sbarcare a Detaille Island per raggiungere una base britannica abbandonata e lasciarsi trasportare dallo splendido paesaggio. Quindi ti avventurerai ancora una volta nell'area del Canale di Lemaire e dello Stretto di Gerlache.
23 giorni - 22 notti
Giorno 1 - Ushuaia
Nel pomeriggio imbarchiamo a Ushuaia, nella Terra del Fuoco, in Argentina, la città più a sud del mondo, circondata dall’ultima catena montuosa della Cordigliera delle Ande e bagnata dalle acque del Canale di Beagle. Navigheremo lungo lo stretto.
Giorno 2 - Navigando con albatros e procellarie.
Nel mare, la parte ovest della nave, è seguita da specie diverse di albatri e petrelli, come il petrello tuffatore.
Giorno 3 - Isole Malvinas
Durante la terza giornata giungeremo alle Isole Falkland (il nome spagnolo è Malvinas) con l’intento di dedicare tutta questa giornata a visitare la zona ovest dell’arcipelago. Faremo una passeggiata lungo le rive dell’Isola Carcass, dove avvisteremo dei pinguini Gentoo e di Magellano, inoltre a trovare degli uccelli e delle nitticore. Nell’Isola di Saunders avremo la possibilità di osservare dei pinguini Rockhopper, albatri di fronte nera e cormorani Re.
Durante questa parte del viaggio puoi visitare i seguenti siti:
- Isola di Westpoint Questa bellissima isola ospita una varietà di specie di uccelli, dagli uccelli costieri vicino al luogo di sbarco agli albatros dalle sopracciglia nere sul nido. Tra loro c'è una colonia di pinguini saltaroccia che devono compiere un'incredibile scalata dal mare per raggiungere i loro nidi tra gli albatros.
- Isola di Saunders (Isla Trinidad) Quest'isola di 120 km² che si trova a nord dell'Isola della Grande Malvina, è caratterizzata dalla produzione di pecore, vediamo albatros dalle sopracciglia nere, cormorani imperiali e pinguini dalla corona gialla, in proporzione minore, possiamo raggiungere per trovare i pinguini Re, Magellano e Papua.
Giorno 4 - Porto Stanley
Facciamo una passeggiata per il capoluogo delle Isole Malvinas, a Porto Stanley, potendo godere dell’esperienza della cultura degli abitanti delle isole, nel senso che possiedono alcune caratteristiche proprie dell’America del Sud, e anche il fascino vittoriano. A Stanley e dintorni, possiamo vedere una quantità importante di bastimenti a vela che si sono incagliati un secolo fa.
Stanley, si trova nell'isola di Soledad e continua ad essere conosciuto per gli inglesi con il suo vecchio nome di Port Stanley e, per gli argentini, come il Porto Argentino. Attualmente è il centro amministrativo dell'arcipelago. Vivono circa 2500 persone (tre quarti della popolazione totale delle isole). In origine, Stanley era una piccola città, che dal XIX e all'inizio del XX secolo, è cresciuto grazie all'importanza che aveva nel riparare le barche a vela che salpavano per Capo Horn.
Giorno 5 a 6 - Navighiamo verso Georgia del Sud, attraversando la Convergenza Antartica
Ancora una volta, navighiamo in alto mare, nel nostro percorso verso Georgia del Sud, attraversando la Convergenza Antartica. Appena penetriamo in acque antartiche, la temperatura dell’acqua raggiunge i 10ºC in poche ore. Quando arriviamo presso la Convergenza, possiamo vedere una vasta quantità di uccelli che ci accompagnano nel nostro percorso, seguendo la nave da vicino, tra le varie specie si trovano gli albatri, petrelli, stercorari, gabbiani.
Giorno 7 a 10 - Isole Georgia del Sud
Arriviamo alle Isole della Georgia del Sud, dove dobbiamo visitare la Baia di Elsehul, che possiede l’allevamento attivo di foche della spiaggia; in seguito, raggiungiamo la Baia della Balena Libera (Right Whale Bay), la pianura Salisbury, il Porto d’Oro (Gold Harbour) e la Baia Cooper; Lei avrà l’occasione incredibile di vedere una gran varietà di paesaggi e vita selvaggia, come gli elefanti marini, pinguini di Papua, pinguini Re e pinguini Maccaroni, albatri dalla testa grigia, albatri scuri, le colombe antartiche e si include l’introduzione di un’animale che non è locale, la renna nel fiordo di Drygalski.
Uno degli angoli che abbiamo intenzione di visitare è Prion Island, scelto dagli albatros erranti per nidificare e allevare i loro pulcini. Nella baia di Fortuna cercheremo di tracciare i passi compiuti dal leggendario esploratore britannico Ernest Shackleton e proseguire il viaggio verso Stromness Bay. A questo punto e in Grytviken, le rovine del villaggio di caccia alle balene abbandonato, ora abitato da re pinguini e foche che vagano per le strade e gli edifici, rimangono ancora. Il museo della storia delle balene di Grytviken e la tomba di Shackleton, sono altri tesori del passato che visiteremo.
Le condizioni meteorologiche determineranno le aree che possiamo visitare nella Georgia del Sud e dove possiamo svolgere attività. Le destinazioni da visitare possono essere:
- Baia Fortuna È una baia con una lunghezza di 5.000 metri e 1.600 metri di larghezza, che si trova tra Cape Best e Punta Robertson, molto vicino al Monte Atherton sulla costa nord dell'isola di San Pedro. Il suo nome è in onore della nave baleniera di origine argentina: El Fortuna, che era una delle navi che lavoravano alla stazione di caccia alla balena Grytviken, nell'isola della Georgia del Sud nel 1905. Nelle vicinanze si trova l'Ocean Harbour (Puerto Nueva Fortuna), le cui spiagge sono piene di pinguini e foche. Possiamo arrivare al percorso finale che Ernest Shackleton ha fatto per raggiungere la stazione baleniera di Stromness.
- Planicie Salisbury, Bahía St. Andrew’s, Gold Harbour Queste aree non solo ospitano le tre più grandi colonie di pinguini reali nella Georgia del Sud, ma anche tre delle più grandi spiagge di riproduzione delle foche di pelliccia dell'Antartide nel mondo. Letteralmente, milioni di foche di pelo dell'Antartide si riproducono nella Georgia meridionale tra dicembre e gennaio. Solo durante la media stagione raggiungono il loro picco nel loro ciclo di riproduzione. Guarda i grandi lupi monitorare costantemente (e occasionalmente combattere) i territori in cui dozzine di femmine hanno appena partorito o stanno per partorire. Guarda i tuoi passi e stai calmo quando cammini sulle spiagge in questo periodo.
- Grytviken In questa stazione di caccia alle balene abbandonata, i re pinguini vagano per le sue strade e gli elefanti marini abitano i loro dintorni come se fossero i proprietari del luogo - fondamentalmente perché lo sono. Qui è possibile visitare il museo della Georgia del Sud e la tomba di Shackleton.
Nel pomeriggio del 10, la barca avanzerà verso la nostra prossima destinazione.
Giorno 11 - La nostra navigazione sul mare.
Continuamo la nostra navigazione sul mare, dove la nave è ancora seguita da numerosi uccelli marini. Da qualche parte, ci troveremo in mezzo ad un mare ghiacciato, ed è precisamente sul bordo del ghiaccio che avremo l’opportunità di ammirare delle specie come lo stercorario di Mac-Cormick, il petrello di neve, ed il pinguino Imperatore che si allontana rapidamente dal posto.
Giorno 12 - Isole Orcadi Australi - Isole Laurie
Cercheremo di visitare la stazione Orcadi, una base dell’Argentina situata nelle Isole Orcadi Australi. I membri della base ci offrono un’accoglienza ospitale e ci fanno conoscere le loro attrezzature, molto vicino a questi impianti vi si trova una colonia di petrelli giganti a sud; inoltre possiamo godere delle vedute panoramiche eccezionali dei ghiacciai che ci circondano. Quando arriveremo alle isole Orcadi, cercheremo di ancorare all’isola Laurie. Possiamo visitare Punto Cormoran (Cormoran Point), per avvistare un’importante colonia di pinguini di Adelia. Se lo sbarco sull'isola di Laurie era impossibile a causa delle condizioni meteorologiche, possiamo spingerci fino a Signy Cove per scendere a Isola Signy
Giorno 13 - La leggendaria Elephant Island
Nei giorni precedenti abbiamo cercato di seguire i passi fatti da Ernest Shackleton, cercando di fare lo stesso percorso, sebbene nella direzione opposta. Sir Ernest Shackleton fece il percorso usando solo una piccola scialuppa di salvataggio, il James Caird, nella primavera del 1916. Vedere Elephant Island apparire all'orizzonte dopo aver navigato a così tante miglia dalla Georgia del Sud, è difficile non meravigliarsi del pensiero di come lui e il suo equipaggio composto da cinque uomini abbiano realizzato questa impresa. Lo scopo di tale impresa era di salvare il resto dei ventidue membri dell'equipaggio che furono naufragati dalla Spedizione Imperiale Trans-Antartica, nota anche come spedizione Endurance, che erano bloccati sull'isola di Elefante. Per quattro mesi e mezzo Shackleton si è impegnato in questo leggendario salvataggio. Le condizioni su Elephant Island erano severe. La costa di Elephant Island ha pareti rocciose verticali e scogliere di ghiaccio estremamente esposte agli elementi. Se possibile, avvicineremo le barche Zodiac a Punta Wild, dove i membri abbandonati della spedizione di Shackleton sono riusciti a sopravvivere miracolosamente.
Giorno 14 - Penisola Antartica: Farallón Brown
Se il ghiaccio lo consente, navigheremo verso lo stretto antartico dall'estremità nord-occidentale del mare di Weddell. Qui i colossali iceberg tabulari proclamano l'arrivo ai confini orientali della penisola antartica. Farallón Brown è un potenziale sbarco, dove potresti avere l'opportunità di mettere piede nel continente antartico. È una spiaggia con un misto di sabbia e roccia, con scogliere erose dal vento, questo spiega perché le pietre si sbriciolano dalle pendici. Il ghiaccio è permanente come lo sono i ghiacciai. È ideale sbarcare qui per la diversità della fauna: Papua penguin (Pygoscelis papua), Adelia penguin (Pygoscelis adeliae), petrel damero (Daption capense), petrel bianco (Pagodroma nivea), skúa (Catharacta spp.) e gabbiano cuoco (Larus dominicanus) ), tutti hanno scelto questo sito per la riproduzione. Ma possiamo anche vedere il comune petrel gigante (Macronectes giganteus), il fulmar meridionale (fulmarus glacialoides) e il petrel di Wilson (Oceanites oceanicus), sebbene nel caso di petrels e fulmar sia ancora dubbio se migrano in questa regione per riprodursi. Possiamo anche vedere le foche leopardo cacciare sulle coste.
Giorno 15 - Nelle isole Shetland Meridionali
Le isole vulcaniche delle Shetland Meridionali sono frustate dal vento e solitamente coperte dalla nebbia, ma non smettono di offrire piaceri sottili. Una grande varietà di flora (muschi, licheni, erbe in fiore) e fauna (pinguini di Papua, sottogola e petrel gigante del sud) abitano le isole.
Nell’Isola Decepcion, cercheremo di toccare terra a Punta Baily (Baily Head), l’ambiente naturale di una colonia di cento mila pinguini soggolo (Chinstrap). Decepcion è un cratere sub condotto che si apre verso il mare, creando un porto naturale adatto per l’imbarcazione. In questo posto, troviamo delle primavere calde, una stazione baleniera abbandonata, migliaia di colombe, dei gabbiani dominicani, stercorari polari, pesci castagna, gabbiani dalla coda biforcuta dell’Antartide. Osserviamo dei nidi di petrelli Wilson´s Storm e petrelli Storm dal ventre nero, nelle rovine della stazione baleniera nella Baia dei Balenieri. Coloro che amano camminare, possono farlo lungo Punta Baily (Baily Head) fino alla cresta del cratere nella Baia dei Balenieri, per visitare le rovine della stazione Hektor, mentre le nostre navi coraggiose penetrano nel cratere attraverso lo straordinario Neptune´s Bellow, nel circolo dell’Isola Decepcion.
Giorno 16 a 20 - Entrando in Antartide
Entriamo nel continente antartico, dove vediamo un paesaggio coperto di montagne grigie e macchiate di neve, torri di ghiaccio incrinate di blu biancastro e una fauna completamente diversa in superficie e nel mare, vi danno il benvenuto nel mondo soprannaturale dell'Antartide. Entriamo nell'area attraverso lo Stretto di Gerlache, entrando in uno degli scenari più belli che l'Antartide offre.
Alcuni dei luoghi che puoi visitare includono:
- Puerto Neko Il paesaggio ci prende, è davvero epico, fantastico grandi ghiacciai ricoperti di neve che sembrano sculture scolpite dal vento. A Puerto Neko si può navigare su barche Zodiac per sbarcare vicino alle vette alpine. Sulla costa di Puerto Neko si può vedere la spiaggia e un piccolo affioramento di rocce e sullo sfondo le cime circondate da ghiacciai spaccati, dove si può vedere il ghiaccio che si stacca dai ghiacciai che ricoprono la baia. Sulla terra vediamo la foca di Weddell ed è l'habitat riproduttivo del gabbiano alghe, del pinguino pappa e dello stercorario. Rimangono ancora le fondamenta di una capanna o rifugio argentino, poiché nel 2010 a causa del forte vento la capanna fu smantellata.
- Paradise Bay In questa baia possiamo navigare a bordo delle barche Zodiac e abbiamo buone possibilità di avvistare megattere e balenottere minori. Conosciuto anche come Puerto Paraíso, è un porto naturale sulla costa Danco, nella penisola antartica. Le navi che arrivano nella penisola utilizzano principalmente 2 porti: Puerto Paraíso e Puerto Neko Deve il suo nome a una delle navi baleniere che operarono nella zona nella spedizione del belga Adrien de Gerlache nel 1898. Troviamo la base scientifica. in questa baia Argentina Almirante Brown che fu inaugurato nel 1951.
- Crystal Sound Il viaggio prosegue lungo le isole argentine fino a Crystal Sound, questo è uno specchio d'acqua ricoperto di ghiaccio e, da qui, abbiamo iniziato la traversata del Circolo Polare al mattino. Crystak Sound si trova tra la parte meridionale delle Isole Biscoe e la costa di Graham Land, con il confine settentrionale da Capo Evensen a Capo Leblond e delimitato a sud da Holdfast Point e dalle Isole Roux, Liard e Sillard. Il suo nome è dovuto alla struttura dei cristalli di ghiaccio che creano un suono unico.
- Isla Detaille Su quest'isola puoi vedere una stazione di ricerca britannica abbandonata circondata da alte montagne e magnifici ghiacciai che completano il paesaggio intorno all'isola. La sua ubicazione è a nord della penisola di Arrowsmith, più precisamente a Graham Land. Alla fine degli anni '50 venne installata una stazione di ricerca inglese denominata STATION W, ma dopo tre anni di attività chiuse alla fine dell'Anno Geofisico Internazionale, ed oggi è abbandonata. Da quando è stata abbandonata, la Stazione W oggi è una capsula del tempo stranamente conservata della vita antartica degli anni '50. La base era destinata a ospitare gruppi di ricognizione su slitte trainate da cani che avrebbero attraversato il ghiaccio marino fino alla vicina penisola, ma il ghiaccio era pericolosamente instabile. Quando la stazione W fu lasciata libera, il pesante ghiaccio marino impedì alla nave di rifornimento Biscoe di avvicinarsi entro 50 chilometri (31 miglia), nonostante l'assistenza di due rompighiaccio americani. Così gli uomini furono costretti a chiudere la base, caricare sulle slitte le loro attrezzature più preziose e utilizzare mezzi di trasporto trainati da cani per raggiungere la barca.
- Isola di Pourquoi Pas Quest'isola si trova al largo della costa occidentale di Fallières, nella penisola antartica. È separata dall'isola di Blailock dal Canale di Angosto o dal Passo La Angostura. Potremo circumnavigare quest'isola, che prende il nome dalla nave del noto esploratore di origine francese: Jean-Baptiste Charcot. Quest'isola è famosa per i suoi fiordi stretti e le alte montagne ricoperte di ghiacciai.
- Herradura Island Questa è la sede dell'ex base Y britannica, vestigia degli anni '50 che ora è abbandonata, sebbene sia ancora dotata di quasi tutta la tecnologia che aveva durante il servizio. Il suo nome è dovuto alla forma a semicerchio con cui sono allineate le sue montagne, che non raggiungono i 1000 metri di altezza. La BASE Y, chiamata anche Base a Ferro di Cavallo, è ferma nel tempo perché, nonostante la sua inattività, è com'era alla fine degli anni '50 quando era funzionante. Nelle vicinanze c'è Blaiklock, è una capanna di rifugio.
Giorno 21 a 22 - Stretto di Drake
Nel nostro percorso verso nord, ancora una volta ci seguiranno una gran quantità di uccelli marini, mentre attraverseremo il mare e lo stretto di Drake.
Giorno 23 - Ushuaia, Tierra del Fuego
Di mattina arriviamo a Ushuaia e sbarchiamo.
Mappa del Percorso
Servizi
Servizi inclusi:
- Il viaggio a bordo della nave menzionato come indicato nell'itinerario.
- Tutti i pasti durante il viaggio a bordo della nave, inclusi snack, caffè e tè.
- Tutte le escursioni e attività nelle barche Zodiac durante il viaggio.
- Programma di colloqui di importanti naturalisti e dirigenti responsabili di esperti team di spedizione.
- Uso gratuito di stivali di gomma e racchette da neve.
- Trasferimento del bagaglio dal punto di raccolta alla nave il giorno dell'imbarco, a Ushuaia.
- Trasferimento di gruppo con preavviso dalla nave all'aeroporto di Ushuaia (direttamente dopo lo sbarco).
- Tutte le tasse di servizio e portuali durante il programma.
- Comprensione del materiale prima della partenza.
Servizi non inclusi:
- Voli aerei regolari o charter.
- Gestione precedente o successiva a terra.
- Spese per passaporto e visti.
- Tasse governative di arrivo e partenza.
- Pasti non inclusi nell'itinerario.
- Bagaglio, cancellazione e assicurazione personale (altamente raccomandato).
- Tariffe per bagaglio in eccesso e tutti gli oggetti personali come lavanderia, bar, spese per bevande e spese di telecomunicazione.
- La mancia alla fine del viaggio per i camerieri e il personale di servizio di bordo (saranno fornite le linee guida).