Isole Malvinas, Isola Georgia del Sud e Antartide
da Ushuaia
a bordo della M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius

Viaggiamo attraverso lo stretto di Drake verso le Isole Malvinas, fino alla sua capitale Porto Stanley, per poi continuare la nostra navigazione verso le Isola Georgia del Sud, passando prima della Convergenza Antartica. Più tardi sbarcheremo nelle isole Orcadi, ancorando nell'Isola di Laurie, per raggiungere alla base argentina (Stazione di Orcadas). Accanto a questa zona troviamo una colonia di petrelli giganti del sud. A Cormorant Point puoi visita una colonia di pinguini di Adelia. Quindi proseguiamo verso la Barriera di ghiaccio di Larsen per poi andare avanti dal mare di Weddell verso la penisola antartica. Una crociera attraverso le isole Subantarctic e l'Antartide, sapendo le isole Malvinas, Georgia del Sud, Orcadas e South Shetland.

Isole Malvinas, Isola Georgia del Sud e Antartide
da Ushuaia
a bordo della M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius

Isole Malvinas, Isola Georgia del Sud e Antartide <br>da Ushuaia <br>a bordo della M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius

Il programma Antartide, Isole Malvinas e Isole della Georgia del Sud è uno dei viaggi più completi en Antartide che esistono in questo numero di giorni, dal momento che non solo si visita la Penisola Antartica, ma anche le famose isole Malvinas, Georgia del Sud e Orcadas del Sur che nei programmi classici dell'Antartide non è navigato verso queste isole. Come la grande maggioranza delle crociere verso l'Antartico, parte dal porto della città di Ushuaia, sull'isola della Terra del Fuoco, navigando dal Canale di Beagle verso lo stretto di Drake.I primi due giorni del percorso di navigazione sono destinati a navigare verso il nostro primo sbarco: le isole Malvinas. Dopo aver trascorso 2 giorni a Port Stanley, proseguiamo verso la Convergenza Antartica, questo ci porterà i prossimi 2 giorni a raggiungere finalmente il nostro secondo sbarco: le Isole Georgia del Sud ...

In Georgia del Sud visitato Bay Elsehul, dove sono allevati sigilli, poi andiamo Bay Whale (destro Whale Bay), piana di Salisbury, il Puerto de Oro (Gold Harbour) e Cooper Bay a osservare un sacco di animali selvatici, tra cui elefanti marini, pinguini Papua e Maccheroni e diversi albatros. Nel fiordo di Drygalski, vediamo un animale invasiva: El Reno, non appartiene all'Antartide, è stato portato dal Polo Nord. Abbiamo già consumato metà del viaggio e stiamo navigando verso le isole Orcadi del Sud, la nostra terza destinazione Antartico. Andremo verso una base scientifica (Argentina), sarà ancorare in Isola Laurie , anche sapere Punta Cormorán al fine di osservare da vicino una colonia di pinguini di Adelia.

Lasciamo le Isole Orkney per andare al nostro prossimo incontro: Mar de Wedell. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo passare attraverso la Barriera di Ghiaccio, dove vediamo le altre specie come il capodoglio o procellarie finora non visto come la procellaria neve o anche il pinguino imperatore. Con l'obiettivo raggiunto, navighiamo in mare di Weddell, conoscere le isole Paulet, Decepción e Puerto Neko, nei 2 giorni più intensi di questo viaggio in Antartide. Poi il ritorno nel continente americano ci attende, verso il porto di Ushuaia, sull'isola della Terra del Fuoco.

20/19 gioni - 19/18 noti

Giorno 1 - Ushuaia

Nel pomeriggio imbarchiamo a Ushuaia, nella Terra del Fuoco, in Argentina, la città più a sud del mondo, circondata dall’ultima catena montuosa della Cordigliera delle Ande e bagnata dalle acque del Canale di Beagle. Navigheremo lungo lo stretto.

Giorno 2 - Navigando con albatros e procellarie.

Nel mare, la parte ovest della nave, è seguita da specie diverse di albatri e petrelli, come il petrello tuffatore.

Giorno 3 - Isole Malvinas

Durante la terza giornata giungeremo alle Isole Falkland (il nome spagnolo è Malvinas) con l’intento di dedicare tutta questa giornata a visitare la zona ovest dell’arcipelago. Faremo una passeggiata lungo le rive dell’Isola Carcass, dove avvisteremo dei pinguini Gentoo e di Magellano, inoltre a trovare degli uccelli e delle nitticore. Nell’Isola di Saunders avremo la possibilità di osservare dei pinguini Rockhopper, albatri di fronte nera e cormorani Re.

Durante questa parte del viaggio puoi visitare i seguenti siti:

  • Isola di Carcass (Isla del Rosario) Quest'isola è caratterizzata da un'abbondanza di uccelli, perché non ci sono roditori, possiamo vedere pinguini di Magellano e pinguini di Gentoo, uccelli costieri e passeriformi. Troviamo animali come il martinete comune, l'airone della strega, oltre a foche e pinguini. A Puerto Patterson ci sono diverse piante esotiche, come fucsia, rosa canina e lupino scuro. Il nome in inglese dell'isola è in onore della nave HMS Carcass appartenente alla marina inglese, che attraversò l'isola nel 1766.
  • Isola di Saunders (Isla Trinidad) Quest'isola di 120 km² che si trova a nord dell'Isola della Grande Malvina, è caratterizzata dalla produzione di pecore, vediamo albatros dalle sopracciglia nere, cormorani imperiali e pinguini dalla corona gialla, in proporzione minore, possiamo raggiungere per trovare i pinguini Re, Magellano e Papua.

Giorno 4 - Porto Stanley

Facciamo una passeggiata per il capoluogo delle Isole Malvinas, a Porto Stanley, potendo godere dell’esperienza della cultura degli abitanti delle isole, nel senso che possiedono alcune caratteristiche proprie dell’America del Sud, e anche il fascino vittoriano. A Stanley e dintorni, possiamo vedere una quantità importante di bastimenti a vela che si sono incagliati un secolo fa.

Stanley, si trova nell'isola di Soledad e continua ad essere conosciuto per gli inglesi con il suo vecchio nome di Port Stanley e, per gli argentini, come il Porto Argentino. Attualmente è il centro amministrativo dell'arcipelago. Vivono circa 2500 persone (tre quarti della popolazione totale delle isole). In origine, Stanley era una piccola città, che dal XIX e all'inizio del XX secolo, è cresciuto grazie all'importanza che aveva nel riparare le barche a vela che salpavano per Capo Horn.

Giorno 5 a 6/7 - Navighiamo verso Georgia del Sud, attraversando la Convergenza Antartica

Ancora una volta, navighiamo in alto mare, nel nostro percorso verso Georgia del Sud, attraversando la Convergenza Antartica. Appena penetriamo in acque antartiche, la temperatura dell’acqua raggiunge i 10ºC in poche ore. Quando arriviamo presso la Convergenza, possiamo vedere una vasta quantità di uccelli che ci accompagnano nel nostro percorso, seguendo la nave da vicino, tra le varie specie si trovano gli albatri, petrelli, stercorari, gabbiani.

Giorno 7/8 a 10/11 - Isole Georgia del Sud

Arriviamo alle Isole della Georgia del Sud, dove dobbiamo visitare la Baia di Elsehul, che possiede l’allevamento attivo di foche della spiaggia; in seguito, raggiungiamo la Baia della Balena Libera (Right Whale Bay), la pianura Salisbury, il Porto d’Oro (Gold Harbour) e la Baia Cooper; Lei avrà l’occasione incredibile di vedere una gran varietà di paesaggi e vita selvaggia, come gli elefanti marini, pinguini di Papua, pinguini Re e pinguini Maccaroni, albatri dalla testa grigia, albatri scuri, le colombe antartiche e si include l’introduzione di un’animale che non è locale, la renna nel fiordo di Drygalski.

Uno degli angoli che abbiamo intenzione di visitare è Prion Island, scelto dagli albatros erranti per nidificare e allevare i loro pulcini. Nella baia di Fortuna cercheremo di tracciare i passi compiuti dal leggendario esploratore britannico Ernest Shackleton e proseguire il viaggio verso Stromness Bay. A questo punto e in Grytviken, le rovine del villaggio di caccia alle balene abbandonato, ora abitato da re pinguini e foche che vagano per le strade e gli edifici, rimangono ancora. Il museo della storia delle balene di Grytviken e la tomba di Shackleton, sono altri tesori del passato che visiteremo.

Le condizioni meteorologiche determineranno le aree che possiamo visitare nella Georgia del Sud e dove possiamo svolgere attività. Le destinazioni da visitare possono essere:

  • Planicie Salisbury, Bahía St. Andrew’s, Gold Harbour Queste aree non solo ospitano le tre più grandi colonie di pinguini reali nella Georgia del Sud, ma anche tre delle più grandi spiagge di riproduzione delle foche di pelliccia dell'Antartide nel mondo. Letteralmente, milioni di foche di pelo dell'Antartide si riproducono nella Georgia meridionale tra dicembre e gennaio. Solo durante la media stagione raggiungono il loro picco nel loro ciclo di riproduzione. Guarda i grandi lupi monitorare costantemente (e occasionalmente combattere) i territori in cui dozzine di femmine hanno appena partorito o stanno per partorire. Guarda i tuoi passi e stai calmo quando cammini sulle spiagge in questo periodo.
  • Fortuna Bay Una bellissima pianura drenante del ghiacciaio Fortuna ospita un gran numero di pinguini reali e foche. Qui potresti anche avere l'opportunità di seguire la tappa finale della rotta di Shackleton fino al villaggio abbandonato di balenieri di Stromness. Questo percorso conduce oltre il passo di montagna oltre le Shackleton Falls e, poiché il terreno è in parte paludoso, preparati ad attraversare alcuni piccoli ruscelli.
  • Grytviken In questa stazione di caccia alle balene abbandonata, i re pinguini vagano per le sue strade e gli elefanti marini abitano i loro dintorni come se fossero i proprietari del luogo - fondamentalmente perché lo sono. Qui è possibile visitare il museo della Georgia del Sud e la tomba di Shackleton.

Nel pomeriggio del 10, la barca avanzerà verso la nostra prossima destinazione.

Giorno 11/12 - La nostra navigazione sul mare.

Continuamo la nostra navigazione sul mare, dove la nave è ancora seguita da numerosi uccelli marini. Da qualche parte, ci troveremo in mezzo ad un mare ghiacciato, ed è precisamente sul bordo del ghiaccio che avremo l’opportunità di ammirare delle specie come lo stercorario di Mac-Cormick, il petrello di neve, ed il pinguino Imperatore che si allontana rapidamente dal posto.

Giorno 12/13 - Isole Orcadi Australi - Isole Laurie

Cercheremo di visitare la stazione Orcadi, una base dell’Argentina situata nelle Isole Orcadi Australi. I membri della base ci offrono un’accoglienza ospitale e ci fanno conoscere le loro attrezzature, molto vicino a questi impianti vi si trova una colonia di petrelli giganti a sud; inoltre possiamo godere delle vedute panoramiche eccezionali dei ghiacciai che ci circondano. Quando arriveremo alle isole Orcadi, cercheremo di ancorare all’isola Laurie. Possiamo visitare Punto Cormoran (Cormoran Point), per avvistare un’importante colonia di pinguini di Adelia. Se lo sbarco sull'isola di Laurie era impossibile a causa delle condizioni meteorologiche, possiamo spingerci fino a Signy Cove per scendere a Isola Signy

Giorno 13/14 a 14/15 - Barriera di Ghiaccio.

Continuamo ancora il nostro percorso di navigazione in alto mare, per avvicinarci alla barriera di ghiaccio, così possiamo avvistare delle specie dell’alta Antartide come il petrello della neve o il pinguino Imperatore. Lungo la rotta possiamo trovare dei capidogli del sud, poiché la loro presenza comincia a farsi notare appena ci avviciniamo alla barriera di ghiaccio.

Giorno 15/16 a 16/17 - Mare di Wedell, Paulet, Isole Decepcion, Porto Neko

Navigheremo sul Mare di Weddell attraverso il suono del ghiaccio che ostruisce il passaggio dell’Antartide, osservando degli iceberg quasi perfetti che hanno forma tabulare. Gli iceberg enormi ci annunciano l’arrivo della zona est della Penisola Antartica. Planifichiamo la visita dell’Isola Paulet, dove troveremo un millione di coppie di pinguini di Adelia e le rovine della spedizione di Nordenskjöld. A Brown Bluff, possiamo sbarcare sul continente antartico per la prima volta.

Nel porto di Mikkelsen, situato a sud dell’Isola di Trinidad, è possibile osservare un’importante colonia di pinguini Papua e delle foche Weddell, oltre al lupo marino antartico, i cui suoni di forte intensità si possono udire dalla spiaggia. Nella Baia Carlotta ancora una volta tocchiamo suolo antartico a Punto del Portal ed avvistiamo delle foche granchio, in queste regioni dello stretto di Gerlache, possiamo trovare delle balene che hanno forma di gobba, e dei capidogli.

Nell’Isola Decepcion, cercheremo di toccare terra a Punta Baily (Baily Head), l’ambiente naturale di una colonia di cento mila pinguini soggolo (Chinstrap). Decepcion è un cratere sub condotto che si apre verso il mare, creando un porto naturale adatto per l’imbarcazione. In questo posto, troviamo delle primavere calde, una stazione baleniera abbandonata, migliaia di colombe, dei gabbiani dominicani, stercorari polari, pesci castagna, gabbiani dalla coda biforcuta dell’Antartide. Osserviamo dei nidi di petrelli Wilson´s Storm e petrelli Storm dal ventre nero, nelle rovine della stazione baleniera nella Baia dei Balenieri. Coloro che amano camminare, possono farlo lungo Punta Baily (Baily Head) fino alla cresta del cratere nella Baia dei Balenieri, per visitare le rovine della stazione Hektor, mentre le nostre navi coraggiose penetrano nel cratere attraverso lo straordinario Neptune´s Bellow, nel circolo dell’Isola Decepcion.

Nel pomeriggio, possiamo scendere sull’Isola Mezza Luna (Media Luna), dove possiamo osservare degli elefanti, foche Weddell, pinguini Chinstrap, Shags (dal pelo intrecciato e dagli occhi azzurri), petrelli Wilson´s Storm, gabbiani Kelp, Snowy Sheatbills, dalla coda biforcuta dell’Antartide, stercorari castagna antartici.

Nel nostro percorso verso ovest, navigheremo fino all’Isola Cuverville, un’isola piccola e piovosa, situata fra catene montuose della Penisola Antartica. Possiede una vasta colonia di pinguini Gentoo e coppie riproduttrici di stercorari castagna. Speriamo che il tempo e le condizioni atmosferiche siano favorevoli, per poter navigare oltre il sud fino al Porto Neko nella Baia Andvord ed attraverso la Baia Paradiso, ammirando degli iceberg dai colori diversi e dei fiordi dai tagli profondi, mentre abbiamo l’occasione di osservare delle balene enormi. Avremo l’opportunità di navigare nei gommoni zodiac, passando fra gli iceberg ed addentrandoci nei fiordi.

Giorno 17/18 a 18/19 - Stretto di Drake

Nel nostro percorso verso nord, ancora una volta ci seguiranno una gran quantità di uccelli marini, mentre attraverseremo il mare e lo stretto di Drake.

Giorno 19/20 - Ushuaia, Tierra del Fuego

Di mattina arriviamo a Ushuaia e sbarchiamo.

Mappa del Percorso

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Servizi

Servizi inclusi:
  • Il viaggio a bordo della nave menzionato come indicato nell'itinerario.
  • Tutti i pasti durante il viaggio a bordo della nave, inclusi snack, caffè e tè.
  • Tutte le escursioni e attività nelle barche Zodiac durante il viaggio.
  • Programma di colloqui di importanti naturalisti e dirigenti responsabili di esperti team di spedizione.
  • Uso gratuito di stivali di gomma e racchette da neve.
  • Trasferimento del bagaglio dal punto di raccolta alla nave il giorno dell'imbarco, a Ushuaia.
  • Trasferimento di gruppo con preavviso dalla nave all'aeroporto di Ushuaia (direttamente dopo lo sbarco).
  • Tutte le tasse di servizio e portuali durante il programma.
  • Comprensione del materiale prima della partenza.
Servizi non inclusi:
  • Voli aerei regolari o charter.
  • Gestione precedente o successiva a terra.
  • Spese per passaporto e visti.
  • Tasse governative di arrivo e partenza.
  • Pasti non inclusi nell'itinerario.
  • Bagaglio, cancellazione e assicurazione personale (altamente raccomandato).
  • Tariffe per bagaglio in eccesso e tutti gli oggetti personali come lavanderia, bar, spese per bevande e spese di telecomunicazione.
  • La mancia alla fine del viaggio per i camerieri e il personale di servizio di bordo (saranno fornite le linee guida).
L’Itinerario

Tutti gli itinerari sono pubblicati come punto di riferimento. I programmi possono variare dipendendo dallo stato e dalle condizioni del ghiaccio, dalle condizioni atmosferiche e dalle decisioni prese dal capo della spedizione, affinché si possa approfittare dell’osservazione sulla vita animale e vegetale. La capacità di adeguarsi a esigenze diverse è di grande importanza nelle crociere spedizione. Gli sbarchi sono sempre soggetti allo stato del tempo, alla disponibilità del posto in cui ci si scende e al regolamento delle condizioni ambientali (IAATO). I progetti di navigazione e di sbarco si programeranno con la IAATO circa 5 mesi prima dell’inizio della stagione. L’ultimo progetto di navigazione sarà definito con esattezza dal capo della spedizione sulla nave. La realizzazione del progetto di navigazione sarà soggetta alla capacità dell’imbarcazione e al criterio stabilito dal Capitano. Tenendo presente i prezzi eccessivi del carburante, è stato stabilito che OceanWide Expeditions ha il diritto di ridurre la velocità dei motori (includendo la navigazione con un motore solo), sempre sia possibile, tranne che questo influisca sulla natura stessa del viaggio da realizzare, e metta in pericolo la sicurezza della nave, del suo equipaggio, del personale e dei passeggeri.

Informazioni Generali

Isole Falkland

Informazione Generale sulle Malvine o Falkland

L’arcipelago è un tesoro per gli amanti della natura e per i fotografi. Le isole sono piene di vita silvestre, con immense colonie di albatri, cinque specie di pinguini, elefanti marini e molte altre specie. Questo territorio ha un’appassionante storia marittima, offre eccellenti escursioni e certamente, la calda accoglienza dei suoi abitanti. Le Isole Malvine o Falkland offrono un’ampia varietà di fauna, oltre alla suddetta: otarie, balene australi, delfini, orche, gabbiani, caracarà, procellarie, colombe, stercorari maggiori, cormorani, e una grande quantità di specie di pesci quali frutti di mare, crostacei e molluschi come il polipo. Dal punto di vista geologico queste isole sono affascinanti giacché si conformano di un terreno roccioso, coperto di erbacee e muschio, con alcuni leggeri rilievi di montagna, macigni e pianure ondulate; inoltre si possono trovare “fiumi di pietra”, letti di antichi fiumi che ciclicamente diventavano piccoli ghiacciai. Il paesaggio in genere è di montagna.

La vegetazione è si steppa per cui non ci sono alberi, il terreno è coperto di erbacee di buona qualità, pascoli, fitolacca (piante enormi che formano cuscini rotondi), la veronica (arbusti con fiori gialli di bel profumo) e un sedano silvestre. Ci sono circa 163 specie di piante autoctone. Le Isole Malvine o Falkland si trovano a circa 500 chilometri (300 migli) all’est dell’Argentina, in latitudine 52º S. L’arcipelago si compone di circa 800 isole. Le due isole principali sono la Falkland Occidentale (Gran Malvina) e la Falkland Orientale (Soledad), paragonabili in dimensione alla Giamaica o all’Irlanda del Nord. Una caratteristica tipica delle Malvine o Falkland è la forma delle loro coste, sono molto frastagliate, cioè, hanno baie grandi e larghe che quasi separano alle isole maggiori, e altre baie più piccole, alcune troppo, che sono quelle che frastagliano le coste. Una particolarità è la presenza di scogliere di grande altezza sullo Stretto di Falkland. Gli isolotti e le piccole isole si trovano in gran numero sulle coste frastagliate delle isole maggiori.

Le Isole Malvine o Falkland furono visitate dagli indiani che abitavano l’Isola di Terra del Fuoco, nonostante non ci sono prove del loro arrivo. Furono scoperte nel 1592 dal famoso navigatore inglese John Davis. I primi coloni giunsero nel 1764, guidati dal navigante e esploratore francese Louis Antoine de Bougainville, che fondò Port Saint Louis a Berkeley, sull’isola Falkland Orientale (Soledad). Essendo quasi tutti i naviganti dei malouins, provenienti cioè dal porto di Saint-Malo in Francia, le isole assunsero il nome francese di Îles Malouines, da cui è poi derivata la denominazione spagnola dell'arcipelago (Islas Malvinas). La sovranità sulle isole è ancora in litigio tra la Repubblica Argentina e il Regno Unito.

Port Stanley – Puerto Argentino

Port Stanley (antico nome britannico, noto per gli argentini come Puerto Argentino) si trova sull’isola Falkland Orientale (Soledad). Attualmente è il centro amministrativo dell’arcipélago, nel quale vivono circa 2500 persone (tre quarti della popolazione totale delle isole). In origine Port Stanley era un piccolo villaggio, che a partire del XIX secolo e gli inizi del XX, crebbe grazie a essere un punto importante nella riparazione delle imbarcazioni che navigavano il Capo Horn, spesso danneggiate dalle severe tempeste. Le navi che erano troppo malmesse in genere si affondavano nel porto.

Tra i punti d’interesse troviamo il porto, la chiesa, una piazza, il West Store che è il supermercato del luogo, il monumento in commemorazione ai caduti nella Guerra delle Falkland, e diverse piccole case pittoresche con i tetti di differenti colori ubicate su di un terreno aspro e roccioso, in mezzo al constante sibilo del vento. Dopo la costruzione del Canale di Panamá nel 1914, la rotta del Capo Horn divenne obsoleta e Port Stanley ritornò ad avere poca importanza, e incominciò a vivere principalmente del’esportazione di lana. Dal 1982, il villaggio è risorto nuovamente grazie alla vendita di licenze di pesca ai pescherecci stranieri.

Clima sulle Isole Malvine o Falkland

Il clima imperante sulle Isole Malvine o Falkland è freddo oceanico. Spesso c’è molto vento e le temperature di solito oscillano tra i 5º C e i 10º C (40º F e 50º F). Le piogge, sebbene siano scarse, possono prodursi in qualsiasi periodo dell’anno insieme alla grandine.

Flora e Fauna

Dovuto all’ubicazione isolata di questi territori si sono evoluti specie uniche di flora e di fauna. Le coste scoscese e le spiagge di sabbia bianca sono l’ambiente ideale perché numerose specie animali possano crescere. Sulle isole si possono trovare circa 60 specie endémiche di uccelli. Consigliamo visitare la colonia dell’albatro sopracciglio nero, un’esperienza indimenticabile. Ci sono anche cinque specie di pinguini, tre dei quali non ci sono sull’Antartide: il pinguino saltarocce, il pinguino di Magellano e il pinguino reale.

Isole Orcadi Meridionali

Informazione Generale sulle Isole Orcadi Meridionali

Le Isole Orcadi Meridionali conformano un arcipélago che si trova ad est delle Isole Shetland Meridionali, a latitudine 60° 35' S, circondato ad ovest dell’Isola Grande di Terra del Fuoco, a sud degli Shag Rocks e a nord della penisola Antartica. L’arcipelago è formato da quattro isole maggiori, le più note sono l’Isola Coronation e l’Isola di Laurie. Le isole furono scoperte nel 1821 da due cacciatori: il britannico George Powell e l'americano Nathaniel Brown Palmer. Il terreno di questi territori è formato principalmente di roccia e di giacchio (l’85% è ghiacciaio) e ha poca vegetazione. Il paesaggio è veramente spettacolare. L’Argentina e il Regno Unito hanno stabilito stazioni di ricerca sulle isole, le stazioni Orcadas e Signy rispettivamente.

Clima sulle Isole Orcadi Meridionali

Il clima imperante sulle Isole Orcadi Meridionali è simile a quello delle Isole Shetland Meridionali, freddo, umido e ventoso; si può definire come clima nivale per la grande quantità di tempo che rimane il ghiaccio. La temperatura media d’estate oscilla tra gli 0º C e i 3º C (32º F e 37º F). La neve cade sull’Isola Signy circa 280 giorni all’anno. Le temperature massime registrate sono di 12° C d’estate e -45° C d’inverno.

Flora e Fauna sulle Isole Orcadi Meridionali

Non ci sono grandi colonie di pinguini. Durante l’estate crescono i cetacei e i pinnipedi, e anche l’avifauna antartica: pingüini, procellarie, albatri, cormorani e chionididi. Delle volte si possono vedere delle balene nella zona. D’inverno, dovuto all’aumento della massa del ghiaccio, diminuisce considerevolmente la fauna sulla superficie.

Luoghi frequentemente visitati

Isola di Laurie

Su quest’isola consigliamo visitare la stazione di ricerca Argentina Base Orcadas, dove si può osservare l’allevamento dell’Ossifraga. Con l’autorizzazione del personale della base si può anche vistare Punta Cormorán, che ha anche una colonia di Pingüini di Adélia.

Shetland Meridionali

Informazione Generale sulle Isole Shetland Meridionali

Le Isole Shetland Meridionali sono una lunga catena d’isole (540 km) ubicata a 800 km della Terra del Fuoco e a 120 km della Penisola Antartica. L’arcipélago di origine vulcanica è formato da 11 isole maggiori e una grande quantità d’isole minori, nella loro grande maggioranza montuose e più del’80% del terreno si trova coperto da ghiacciai. Il primo registro di avvistamento dell’arcipélago risale al 1819, quando la nave del marinaio britannico William Smith si sviò del suo corso mentre percorreva il Capo Horn. A partire di quel momento le isole furono frequentate da cacciatori di foche in cerca delle loro pelli. Questi animali praticamente sparirono in pochi anni per motivo della caccia indiscriminata. Attualmente sono una specie protetta ma soltanto pochi esemplari possono vedersi sulle isole.

Clima sulle Isole Shetland Meridionali

Le isole si trovano a 62º S, a nord del Circolo Polare Antartico. Curiosamente, le Isole Shetland e le Isole Orcadi si trovano alla stessa latitudine nell’emisfero nord; nonostante ciò il clima delle isole Shetland Meridionali è molto più freddo dovuto alla loro ubicazione dentro la Convergenza Antartica e alla loro vicinanza al Continente Antartico, ma in paragone con il clima dell’Antartide è molto più mite. Le temperature medie d’estete sono di 1.5º C, durante questa stagione nevica e piove.

Flora e fauna

Si possono trovare uccelli marini come procellarie, stercorari maggiori, diverse specie di pinguini, e alcuni mammiferi come le foche e differenti specie di balene.

Punti d’interesse sulle Isole Shetland Meridionali
Isola Barrientos e Isole Aitcho

Isole dominate da scogliere dove possono osservarsi ossifraghe, in molte spiagge possono vedersi pinguini e elefanti marini. La vegetazione di questi isolotti è formata da muschi e licheni. Le isole più note sono: Barrientos, Emeline, Jorge, Scoglio Morris, Cecilia e Scoglio Passage.

Isola Deceptión

Quest’isola in forma di anello in realtà è la cima di un vulcano in attività, in uno dei suoi lati c’è uno stretto ingresso da dove le navi possono entrare al cratere. In alcune spiagge le acque sono riscaldate dall’energia geotérmica del vulcano ancora attivo e ci sono numerosi laghi termali. Possono apprezzarsi i resti di una base per la caccia delle balene degli inizi del XX secolo. L’Isola Deceptión è il vulcano attivo più importante del bacino dello Stretto di Bransfield.

Hannah Point (Isola Livingston)

L’Isola Livingston è la seconda più grande delle Isole Shetland Meridionali e si trova a nord dell’Isola Deceptión. Il terreno è abbastanza irregolare, con coste molto elevate e di difficile accesso. Sull’isola esiste una grande quantità di pinguini, foche e procellarie, ma il loro avvistamento è limitato per motivi ambientali.

Isola Half Moon

Quest’isola si trova vicina all’Isola Livingston. Sul territorio si possono avvistare una colonia di pinguini antartici e di cormorani, e anche lo zafferano meridionale e la sterna codalunga. C’è anche una piccola stazione di ricerca argentina, la Teniente Cámara. Quest’isola divenne nota agli inizi del XX secolo per l’arrivo di cacciatori di foche.


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