Antartide e Isole Sub-Antartiche
M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius
Da Puerto Madryn

Crociera che ci porta alle isole sub-antartiche e al continente bianco ma partendo da Puerto Madryn, vicino alla penisola Valdés, zona di riproduzione della balena franca australe. L'itinerario è molto simile a quello che parte dal porto di Ushuaia, la differenza è nelle prime notti che ci spostiamo nella prima isola subantartica, le Isole Falkland. Quindi ci aspettano l'Isola della Georgia del Sud e l'Isola delle Orcadi del Sud, quindi attraversano il Mare di Weddell per scoprire la penisola antartica il più a sud possibile, un vantaggio che ci offre un programma di oltre 20 giorni di navigazione .

Antartide e Isole Sub-Antartiche nel M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius

21 giorni - 20 notti

Il programma Antartide, Isole Falkland, Isole della Georgia del Sud, Isole Orcadi del Sud è una delle rotte più interessanti per l'Antartide che esistono in questo periodo di giorni, poiché non si limita solo alla penisola antartica, ma visitiamo anche le famose Isole Falkland, la Georgia del Sud e le Isole Orcadi del Sud che nei classici viaggi di 10 giorni non riescono a scoprire. Invece di lasciare Ushuaia, partiamo da un punto di partenza più a nord, da Puerto Madryn, nella provincia di Chubut, vicino al Nuovo Golfo nella Penisola Valdés.

Antartide e Isole Sub-Antartiche nel M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius

PROGRAMMA SPECIALE DI 21 GIORNI
PARTENZA DI PUERTO MADRYN E DESEMBARCO IN USHUAIA

La partenza di 21 giorni è la più lunga e salpa da Puerto Madryn, a differenza del resto delle partenze. Il secondo e il terzo giorno stiamo navigando verso le Isole Falkland. Il quarto e quinto giorno è dedicato alla visita delle prime isole sub-antartiche. Il sesto e il settimo giorno sono destinati adattraversare la Convergenza antartica. L'ottavo giorno abbiamo visitato la seconda isola sub-antartica: le Isole della Georgia del Sud, dove abbiamo soggiornato per quattro giorni. Il 12 di nuovo in mare verso le Isole Orcadi del Sud, che dedichiamo il 13. Quindi proseguiamo per la penisola antartica dove restiamo alcuni giorni dalle 15 alle 18. Finalmente iniziamo il ritorno tra il 19 e il 20 per arrivare a Ushuaia il giorno 21.

21 giorni - 20 notti

Giorno 1 - Puerto Madryn

Nel pomeriggio ci imbarchiamo a Puerto Madryn per iniziare la rotta di navigazione che ci porta alle Isole Falkland. Il Golfo Nuovo e la Penisola Valdés sono noti per l'avvistamento di Balena Franca Australe. Nel mese di novembre iniziano a emigrare in Antartide, se siamo fortunati possiamo vederne alcuni in mare aperto.

Giorno 2 a 3- Navigando con albatros e procellarie.

Nel mare, la parte ovest della nave, è seguita da specie diverse di albatri e petrelli, come il petrello tuffatore. Andiamo a sud verso le Isole Falkland.

Giorno 4 - Isole Falkland

Siamo sbarcati nella parte occidentale delle Isole Falkland. Se il tempo è mite andiamo a Steeple Jason Island, chiamata Wild West Island. Possiamo osservare la colonia di albatri sopracciglia nera più densa del pianeta, con una popolazione di oltre 100.000 abitanti di albatri. Un'altra opzione è fare un trekking lungo la costa dell'isola di Remolinos (Carcass Island), potendo avvistare pinguini magallane, pinguini papua, uccelli costieri e uccelli. Sull'isola di Trinidad (Saunders Island) è molto probabile vedere i magnifici albatri dai sopraccigli neri, i cormorani imperiali e i pinguini di piume gialli che cercano questo posto per la riproduzione. C'è un'alta possibilità di osservare i pinguini reali sull'isola.

Alcuni dei luoghi che puoi visitare includono:

  • Steeple Jason (L'isola Selvaggia dell'Ovest) Su quest'isola c'è la più grande colonia di albatri dai sopraccigli neri sulla terra, con oltre 100 mila uccelli, è un'isola selvaggia e praticamente non visitata dal turismo a causa di forti venti e onde. Dipendiamo dalle condizioni meteorologiche quando arriviamo in questa regione. In spagnolo è conosciuta come l'isola selvaggia dell'ovest e si trova a nord-ovest dell'arcipelago delle Isole Malvinas (Falkland), integrando le isole di Los Salvajes ed è più piccola dell'area rispetto all'isola orientale del selvaggio est. Fino alla fine del XX secolo veniva utilizzato per ingrasso delle pecore e esiste una stazione di ricerca creata all'inizio del XXI secolo per proteggere la fauna autoctona.
  • Carcass Island (Isola Rosario) È una delle isole che compongono l'arcipelago delle Malvinas, situata a nord della baia di San Francisco de Paula e ad ovest dell'isola di Trinidad. Troviamo alte montagne come le montagne Stanley & Bing che superano i 300 metri di altitudine. Normalmente sbarchiamo sulla spiaggia di Leopardo che è caratterizzata dal gran numero di dune e per essere la zona più boscosa di Malvinas, potendo vedere il cipresso di Monterey che è una specie endemica, accanto a erbe come tussoks. Quest'isola è abbondante in entrambi gli uccelli sub-antartici, sia in spiaggia che in passerella, poiché non ci sono roditori, abitati dal martinete comune, airone strega, turbinio nero, foche e pinguini di Magellano e pinguini di Papua. Il giardino di Puerto Patterson è coperto da specie di piante esotiche, come fucsia, lupino blu e rosa canina.
  • Saunders Island (Isola Trinidad) È una delle isole dell'arcipelago delle Malvinas, situata a nord-ovest dell'isola di Gran Malvina ea nord della baia di San Francisco de Paula. Ha una superficie di 120 km² ed è attualmente utilizzato per l'allevamento ovino. In quest'area possiamo vedere nidi di albatro dai sopraccigli neri, cormorani imperiali, pinguini di piume gialli, pinguini reali, pinguini di Magellano e Papua.

Giorno 5 - Porto Stanley

Facciamo una passeggiata per il capoluogo delle Isole Malvinas, a Porto Stanley, potendo godere dell’esperienza della cultura degli abitanti delle isole, nel senso che possiedono alcune caratteristiche proprie dell’America del Sud, e anche il fascino vittoriano. A Stanley e dintorni, possiamo vedere una quantità importante di bastimenti a vela che si sono incagliati un secolo fa. Stanley, si trova nell'isola di Soledad e continua ad essere conosciuto per gli inglesi con il suo vecchio nome di Port Stanley e, per gli argentini, come il Porto Argentino. Attualmente è il centro amministrativo dell'arcipelago. Vivono circa 2500 persone (tre quarti della popolazione totale delle isole). In origine, Stanley era una piccola città, che dal XIX e all'inizio del XX secolo, è cresciuto grazie all'importanza che aveva nel riparare le barche a vela che salpavano per Capo Horn.

Giorno 6 a 7 - Navighiamo verso Georgia del Sud, attraversando la Convergenza Antartica

Ancora una volta, navighiamo in alto mare, nel nostro percorso verso Georgia del Sud, attraversando la Convergenza Antartica. Appena penetriamo in acque antartiche, la temperatura dell’acqua raggiunge i 10ºC in poche ore. Quando arriviamo presso la Convergenza, possiamo vedere una vasta quantità di uccelli che ci accompagnano nel nostro percorso, seguendo la nave da vicino, tra le varie specie si trovano gli albatri, petrelli, stercorari, gabbiani.

Giorno 8 a 11 - Isola della Georgia del Sud

Dopo mezzogiorno siamo sbarcati sull'isola della Georgia del sud. Per iniziare con le nostre attività pianificate dipendiamo dal tempo. I luoghi che possiamo visitare possono essere l'isola di Prion, dal momento che tra il 20 novembre e il 7 gennaio è chiusa ai turisti perché è la stagione riproduttiva degli albatros erranti. Visiteremo anche la pianura di Salisbury, St. Andrews Bay e il Gold Harbor, habitat delle più grandi colonie di pinguini reali della Georgia del sud. Ma su queste spiagge troviamo non solo il pinguino re, ma anche la più grande riserva del sigillo dell'elefante meridionale. Questa è la stagione riproduttiva di queste specie, essendo al culmine del loro ciclo riproduttivo. È normale vedere lo spettacolo di maschi alfa con un peso approssimativo di 4.000 kg che proteggono il loro harem, con aree di femmine che hanno terminato l'accoppiamento o sull'orlo del parto. Queste spiagge sono piene di elefanti marini.

A baia Fortuna vediamo pinguini e foche sulle loro spiagge. Sempre a seconda del tempo possiamo seguire il percorso che Ernest Shackleton ha fatto per arrivare a Stromness per sopravvivere e salvare il suo equipaggio, arrivando alla stazione di caccia alle balene. A Gryitviken visiteremo una stazione di caccia alle balene attualmente abbandonata, dove oggi i pinguini reali si sono appropriati del luogo, così come i sigilli degli elefanti. Visitiamo il museo di Storia della caccia alle balene e la tomba di Ernest Shackleton, vicino al museo.

Alcuni dei luoghi che puoi visitare includono:

  • Isola Prion Cogliamo l'occasione per visitare quest'isola durante il periodo che non riproduce l'albatro errante, tra la fine di novembre e l'inizio di gennaio. I giovani in estate stanno preparando la crescita delle loro piume e gli adulti iniziano a cercare i loro partner per tornare al mare. È un'area protetta perché priva di roditori, grazie a ciò prolifera l'allevamento di albatri erranti. C'è una passeggiata con due piattaforme di osservazione che sono state costruite per non logorare la strada di accesso e anche per non calpestare le tane dei prioni. Abitano anche l'albatro errante, li carchirlas e petrels giganti dal sud.
  • Pianura di Salisbury, Baia di Sant'Andrea, Porto Gold In queste regioni vivono le più importanti colonie di re pinguini e la presenza di elefanti marini, con maschi alfa di 4.000 kg che controllano il territorio in cui le femmine stanno partorendo o hanno già partorito. La fase è completata da lupi a due peli che sono anche nella stagione riproduttiva, tra dicembre e gennaio.
  • Baia Fortuna Si trova tra Cape Best e Punta Robertson, il suo nome è dovuto alla nave baleniera argentina: El Fortuna, che ha collaborato alla creazione della prima stazione di caccia alle balene a Grytviken, nel 1905. Il porto di New Fortuna chiamato Ocean Harbor si trova a 35 chilometri di distanza. sud-est della baia.
  • Grytviken Grytviken in svedese significa baia di pentole. Il spedizione svedese Andersson che arrivò in questa zona con la sua nave antartica nel 1902, battezzò quest'area con quel nome per il gran numero di pentole che venivano usate allo scopo di spostare il grasso dallo stato solido allo stato liquido e far bollire l'olio di foche e lupi marini. In questa stazione di caccia alle balene abbandonata, i pinguini reali e gli elefanti marini sono i proprietari di tutto il territorio. Abbiamo visitato il Museo della Georgia del Sud indirizzata da cinque persone che risiedono alla base del British Antarctic Survey situato a King Edward Point (parte di Grytviken) e nella Tomba di Shackleton. Nel 1921 Shackleton avrebbe fatto il suo ultimo viaggio in Antartide, arrivò al porto di Grytviken ma le avverse condizioni meteorologiche lo costrinsero ad aspettare, un mese dopo il suo arrivo, subì un infarto a 42 anni (la notte del 5 gennaio 1922). Sua moglie Emily ha ottemperato alla richiesta di Ernest di essere sepolto nella Georgia del Sud, il cui corpo è stato sepolto nel cimitero di Grytviken prima del funerale nella chiesa luterana norvegese. La lapide di granito fu eretta nel 1928.
  • Giorno 12 - La nostra navigazione sul mare.

    Continuamo la nostra navigazione sul mare, dove la nave è ancora seguita da numerosi uccelli marini. Da qualche parte, ci troveremo in mezzo ad un mare ghiacciato, ed è precisamente sul bordo del ghiaccio che avremo l’opportunità di ammirare delle specie come lo stercorario di Mac-Cormick, il petrello di neve, ed il pinguino Imperatore che si allontana rapidamente dal posto.

    Giorno 13 - Isole Orcadi Australi - Isole Laurie

    Cercheremo di visitare la stazione Orcadi, una base dell’Argentina situata nelle Isole Orcadi Australi. I membri della base ci offrono un’accoglienza ospitale e ci fanno conoscere le loro attrezzature, molto vicino a questi impianti vi si trova una colonia di petrelli giganti a sud; inoltre possiamo godere delle vedute panoramiche eccezionali dei ghiacciai che ci circondano. Quando arriveremo alle isole Orcadi, cercheremo di ancorare all’isola Laurie. Possiamo visitare Punto Cormoran (Cormoran Point), per avvistare un’importante colonia di pinguini di Adelia. Se lo sbarco sull'isola di Laurie era impossibile a causa delle condizioni meteorologiche, possiamo spingerci fino a Signy Cove per scendere a Isola Signy

    Giorno 14 - La nostra navigazione sul mare

    Continuamo la nostra navigazione sul mare, dove la nave è ancora seguita da numerosi uccelli marini. Da qualche parte, ci troveremo in mezzo ad un mare ghiacciato, ed è precisamente sul bordo del ghiaccio che avremo l’opportunità di ammirare delle specie come lo stercorario di Mac-Cormick, il petrello di neve, ed il pinguino Imperatore che si allontana rapidamente dal posto.

    Giorno 15 a 18 - PMare di Wedell, Paulet, Isole Decepcion, Porto Neko

    Navigheremo sul Mare di Weddell attraverso il suono del ghiaccio che ostruisce il passaggio dell’Antartide, osservando degli iceberg quasi perfetti che hanno forma tabulare. Gli iceberg enormi ci annunciano l’arrivo della zona est della Penisola Antartica. Planifichiamo la visita dell’Isola Paulet, dove troveremo un millione di coppie di pinguini di Adelia e le rovine della spedizione di Nordenskjöld. A Brown Bluff, possiamo sbarcare sul continente antartico per la prima volta.

    Nel porto di Mikkelsen, situato a sud dell’Isola di Trinidad, è possibile osservare un’importante colonia di pinguini Papua e delle foche Weddell, oltre al lupo marino antartico, i cui suoni di forte intensità si possono udire dalla spiaggia. Nella Baia Carlotta ancora una volta tocchiamo suolo antartico a Punto del Portal ed avvistiamo delle foche granchio, in queste regioni dello stretto di Gerlache, possiamo trovare delle balene che hanno forma di gobba, e dei capidogli.

    Nell’Isola Decepcion, cercheremo di toccare terra a Punta Baily (Baily Head), l’ambiente naturale di una colonia di cento mila pinguini soggolo (Chinstrap). Decepcion è un cratere sub condotto che si apre verso il mare, creando un porto naturale adatto per l’imbarcazione. In questo posto, troviamo delle primavere calde, una stazione baleniera abbandonata, migliaia di colombe, dei gabbiani dominicani, stercorari polari, pesci castagna, gabbiani dalla coda biforcuta dell’Antartide. Osserviamo dei nidi di petrelli Wilson´s Storm e petrelli Storm dal ventre nero, nelle rovine della stazione baleniera nella Baia dei Balenieri. Coloro che amano camminare, possono farlo lungo Punta Baily (Baily Head) fino alla cresta del cratere nella Baia dei Balenieri, per visitare le rovine della stazione Hektor, mentre le nostre navi coraggiose penetrano nel cratere attraverso lo straordinario Neptune´s Bellow, nel circolo dell’Isola Decepcion.

    Nel pomeriggio, possiamo scendere sull’Isola Mezza Luna (Media Luna), dove possiamo osservare degli elefanti, foche Weddell, pinguini Chinstrap, Shags (dal pelo intrecciato e dagli occhi azzurri), petrelli Wilson´s Storm, gabbiani Kelp, Snowy Sheatbills, dalla coda biforcuta dell’Antartide, stercorari castagna antartici.

    Nel nostro percorso verso ovest, navigheremo fino all’Isola Cuverville, un’isola piccola e piovosa, situata fra catene montuose della Penisola Antartica. Possiede una vasta colonia di pinguini Gentoo e coppie riproduttrici di stercorari castagna. Speriamo che il tempo e le condizioni atmosferiche siano favorevoli, per poter navigare oltre il sud fino al Porto Neko nella Baia Andvord ed attraverso la Baia Paradiso, ammirando degli iceberg dai colori diversi e dei fiordi dai tagli profondi, mentre abbiamo l’occasione di osservare delle balene enormi. Avremo l’opportunità di navigare nei gommoni zodiac, passando fra gli iceberg ed addentrandoci nei fiordi.

    Giorno 19 a 20 - Stretto di Drake

    Nel nostro percorso verso nord, ancora una volta ci seguiranno una gran quantità di uccelli marini, mentre attraverseremo il mare e lo stretto di Drake.

    Giorno 21 - Ushuaia, Tierra del Fuego

    Di mattina arriviamo a Ushuaia e sbarchiamo.

    Mappa del Percorso

     Antartide e Isole Sub-Antartiche nel M/V Plancius - M/V Ortelius - M/V Hondius

    Servizi

    Servizi inclusi:
    • Il viaggio a bordo della nave menzionato come indicato nell'itinerario.
    • Tutti i pasti durante il viaggio a bordo della nave, inclusi snack, caffè e tè.
    • Tutte le escursioni e attività nelle barche Zodiac durante il viaggio.
    • Programma di colloqui di importanti naturalisti e dirigenti responsabili di esperti team di spedizione.
    • Uso gratuito di stivali di gomma e racchette da neve.
    • Trasferimento del bagaglio dal punto di raccolta alla nave il giorno dell'imbarco, a Ushuaia.
    • Trasferimento di gruppo con preavviso dalla nave all'aeroporto di Ushuaia (direttamente dopo lo sbarco).
    • Tutte le tasse di servizio e portuali durante il programma.
    • Comprensione del materiale prima della partenza.
    Servizi non inclusi:
    • Voli aerei regolari o charter.
    • Gestione precedente o successiva a terra.
    • Spese per passaporto e visti.
    • Tasse governative di arrivo e partenza.
    • Pasti non inclusi nell'itinerario.
    • Bagaglio, cancellazione e assicurazione personale (altamente raccomandato).
    • Tariffe per bagaglio in eccesso e tutti gli oggetti personali come lavanderia, bar, spese per bevande e spese di telecomunicazione.
    • La mancia alla fine del viaggio per i camerieri e il personale di servizio di bordo (saranno fornite le linee guida).

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