Mare di Wedell
nella M/V Ushuaia

Un tour completo del continente bianco per raggiungere il mare di Weddell, conoscendo l'arcipelago sub antartico delle Isole Shetland Meridionali e i siti più interessanti della Penisola Antartica. Il Mare di Weddell è noto per i suoni dell'Antartico, questo perché sono stati registrati nelle profondità dell'Oceano Antartico, alcuni strani rumori prodotti dalle balene minke. Per molti anni non si sapeva da dove provenissero i suoni catturati dai sottomarini. Gli scienziati degli Stati Uniti dell'Organizzazione Oceanica e Atmosferica Nazionale (NOAA) hanno studiato a lungo il rumore fino a quando non sono stati collocati dispositivi nelle balene e le onde acustiche sono state registrate dove il suono emesso è stato chiaramente udito.

Classic Antartide e Isole Shetland del Sud, Mare di Weddell nel M/V Ushuaia

Classic Antartide e Isole Shetland del Sud, Mare di Weddell nel M/V Ushuaia

Crociera in Antartide che arriva al Mare di Weddell sbarcando prima sull’arcipelago delle Isole Shetland Australi (Isole Aitcho e Pinguino). Un viaggio in Antartide arrivando al Mare di Weddell, prima visitiamo l’arcipelago delle Isole Shetland Australi nella regione di Welling, per questo dovremo attraversare la Convergenza Antartica. Nel percorso goderemo di una gran diversità di flora e fauna, ci troveremo dell’ erba fiori, muschi, pinguini Papua e mascherina, petrelli di grandi dimensioni. Il quarto giorno approssimativamente navighiamo vicino al Mare di Weddell nella Penisola Antartica, coperto da ghiacci e blocchi di ghiaccio galleggianti imponenti, visitiamo l’Isola Paulet in cui osserviamo le rovine della spedizione Nordenskiöld, e l’Isola Seymour.

Se il tempo ci accompagna, potremo andare verso Brown Bluff prima di addentrarci appieno nel Mare di Weddell, dove scopriremo l’Isola del Diavolo. Conosceremo la Base Esperanza. In seguito, navigheremo verso Porto Neko e la Baia Paradiso, raggiungendo il punto più polare della nostra spedizione. Altri posti d’interesse sono l’Isola Deception e la stazione baleniera abbandonata per concludere un’avventura completa viaggiando fino al Mare di Weddell.

11 giorni - 10 notti

Giorno 1 - Ushuaia, Terra del Fuoco

Di mattina ci imbarchiamo a Terra del Fuoco (Ushuaia), la città più a sud del mondo. Navighiamo lungo il Canale di Beagle durante il resto della notte.

Giorno 2 a 3 - Attraverso il Passaggio di Drake verso le isole Shetland del Sud

Con la prua verso sud, queste M/V Ushuaia attraversa il Passaggio di Drake nei primi due giorni di viaggio, questo famoso passaggio, prende il nome dal navigatore intrepido Signore Francis Drake, che ha attraversato queste acque agitate nel 1578. Questo segna il confine dell'Antartide, è una barriera biologica delimitata dalle acque polari fredde sommerso sotto le acque settentrionali calde, questo genera una grande quantità di nutrienti capaci di sostenere la biodiversità della regione. In relazione a questo fenomeno, il Passaggio di Drake è il confine di molti uccelli marini antartici.

Mentre si avvicina la convergenza, il team di spedizione del M/V Ushuaia dà la prima dissetazione sulla ecosistema dell'isola e la fauna selvatica, oltre ai primi avvistamenti di uccelli come il cormorano e il regale imperiale, gabbiani alghe e qualche uccello delle specie che possono essere facilmente visto dal ponte. I primi iceberg e cime innevate indicano l'arrivo all´ arcipelago Shetland del Sud, un gruppo di 20 isole e isolotti cui primo avvistamento è stato fatto dal capitano William Smith, nel mese di febbraio di 1819. Nel terzo giorno di navigazione, se le condizioni climatiche sono favorevoli, goderemo dei primi avvistamenti di fauna marina, vedremo soprattutto pinguini e foche in compagnia del biologi del M/V Ushuaia.

Giorno 4 a 6 - Un giro attraverso il Mare di Weddell

Daremo un ottimo giro attraverso le acque del Mare di Weddell, per scoprire e ammirare gli incredibili attrazioni naturali. Il segreto è di alzarsi ben presto intorno alle 03:30 e andare al ponte dove il spettacolo sarà compensa il insonne. Alba nel Mare di Weddell è uno dei più belli e indimenticabili ricordi del viaggio. Il Weddell emerge dal mare glaciale Antartico tra Orcadi meridionali e la Penisola Antartica. Durante la navigazione sulla superficie ghiacciata potremo godere l'ambiente marino, la sua fauna e magnifici iceberg scivolando silenziosamente. L'escursione inizia sul lato est della Penisola Antartica, attraverso il stretto Antartico, un passaggio di appena 11 a 19 km di larghezza, che si estende per 48 km da nord-ovest a sud-est. Nel persorso possiamo vedere enormi iceberg tabulari e vedere volare sopra il cielo diversi tipi di procellarie: testa bianca e neve, il Petrel antartico pronto per nidificare sulle colline vicino al mare in l'inizio della primavera.

Ad ovest dello stretto e la punta settentrionale della Penisola Antartica, scende una grande lingua di ghiaccio del ghiacciaio Depot originando un'ampia valle continentale e una grande baia: Esperanza. Alla punta Foca si trova la base antartica argentina. Accanto è la base cilena "Villas Stars" sono le uniche due insediamenti stabili in tutta l'Antartide. Esperanza opera dal 17 dicembre 1952 ed è la più grande base della penisola, con 66 abitanti. Se la organizzazione quotidiana ci lascia, una guida ufficiale ci mostrerà l´intorno, tra cui una piccola chiesa e la scuola che assistono 16 bambini delle 9 famiglie che vi abitano li oggi. Avvicinandosi alla penisola Tabarin, a sud della baia Esperanza, emerge una rocciosa colore rossastro : Brown Bluff. Nella sua ampia spiaggia c'è una grande colonia di pinguini di Adelia (circa 20.000) e un gruppo significativamente più piccola della Papua. Tra questi, hanno in volo e in cerca di carogne gabbiani alghe, procellarie e neve macchiato, desiderosi di approfittare delle pinguini imprudenti. Ma oltre della diversità ecologica offerto dalla regione di Weddell, questo mare è stato il protagonista delle gesta più ardite e fantastiche di spedizioni dell'Antartide.

Situato a nord ovest di Weddell e solo 4 km ad est della isola Dundee è l'Isola Paulet. Visiteremo il piccolo pezzo di terra, questo implica viaggiare indietro nel tempo, perché è stato il primo sbarco della famosa spedizione antartica dell'esploratore svedese Nordenskiöld, tra il 1901 e il 1904 L'intera costa è popolato da una grande colonia di pinguini di Adelia e procellarie neve, uccelli delle tempeste e oltre colombe dell'Antartide. Nord-ovest della isola James Ross, si trova la piccola isola di Vega che sorge sopra gli altri con scogliere rocciose di pietra fino a 500 metri di altezza. Il Capo Beh Met, noto anche come Encuentro Feliz, fu il luogo dove il soccorritori Uruguay cannoniere hanno incontrato l'esplorazione pattuglia della Nordenskjold. Sulla collina dell'isola del Cerro Nevado nel nord-ovest della Penisola Antartica, si trova il rifugio del leggendario spedizinista svedese. Mentre camminiamo intorno alla zona dobbiamo essere molto attenti perché potrebbe essere fossili sparsi tra le rocce.

Giorno 7 a 8 - Alla scoperta della Penisola Antartica e Isole Shetland del Sud

La nave si muove attraverso le acque calme fino arrivare alla penisola e le prime storie spedizinista. Se il tempo è favorevole, il corso delle M/V Ushuaia prosegue per i canali Gerlache, Neumayer e Errera, noto per le sue ghiaccio, montagne e ghiacciai che fanno scenari surreali. Probabilmente potremmo atterrare alla Baia Paraiso, uno degli angoli più meridionale del percorso. Con il piedi sul continente antartico, una bella baia circondata da ghiacciai, dove gruppi di balenottere minori nuotano vicino alla costa pacifica. Si visita anche l'Isola Cuverville, l'habitat delle più grande colonia di pinguini Gentoo Port Lockroy, dove c'è un ufficio postale vicino dal Museo Britannico.

La nave si dirigerà verso le isole Shetland del Sud, un arcipelago di origine vulcanica che contiene un'abbondanza di fauna selvatica. Visiteremo uno dei luoghi più esclusive: Deception Island. Molto tempo fa, la pressione del vulcano ha causato un'eruzione che ha provocato l'esplosione del cratere ed è stato sommerso nel mare, dando come risultato un paesaggio unico. Se il coraggio e l'avventura ci accompagnano, si può fare una nuotata in Antartide, solo in questa zona a causa dell'esistenza delle acque geotermiche intorno all'isola.

Un altro dei punti salienti dell'isola Shetland è Media Luna, che concentra una grande colonia di pinguini Chinstrap e splendidi paesaggi naturali. e 'anche possibile atterrare nella isola Elefante. In questo luogo remoto nel 1916 è dove il intrepido esploratore, Ernest Shackleton fu costretto a lasciare parte della sua squadra per andare per un aiuto dopo che loro imbarcazione è stata distrutta dal ghiaccio. La storia del salvataggio è diventato uno dei più interessanti capitoli di esplorazione antartica.

Giorno 9 a 10 - Stretto di Drake

Nello Stretto di Drake abbiamo di nuovo la possiblità di osservare diversi uccelli marini.

Giorno 11 - Ushuaia

Arriviamo la mattina e sbarchiamo ancora una volta nel Porto di Ushuaia, la città più meridionale del mondo.

Nota: L'itinerario si conclude dettagliare è utilizzato solo per riferimento, dal momento che il percorso esatto, le destinazioni e programmi per rendere possono essere modificati al fine di ottenere i migliori benefici climatici, osservazioni di animali e le condizioni del ghiaccio presenti nell'area. Tutti i cambiamenti sono determinati dal capitano e il capo spedizione per assicurare il massimo beneficio e utilizzare i risultati come le circostanze. Poiché la flessibilità è la chiave, il programma verrà pubblicato al giorno e diffusa a tutti i passeggeri a bordo.

Mappa del Percorso

La rotta di navigazione è soggetta alle condizioni climatiche e ad altri fattori

L’itinerario descritto è soltanto orientativo, i viaggi sono tutti diversi perché sono soggetti alle condizioni climatiche e del ghiaccio, per questo motivo certe volte si può arrivare in determinate zone ed altre volte non è possibile. Perciò il programma è variabile. Ogni giorno si consegna un rapporto giornaliero con le attività a realizzare, il Capitáno della nave effettua i cambiamenti necessari per favorire lo sviluppo del viaggio. La compagnia di navigazione si riserva il diritto di cancellare i viaggi prima di salpare rimborsando l’importo erogato ma senza nessun risarcimento.

 Classic Antartide e Isole Shetland del Sud, Mare di Weddell nel M/V Ushuaia

Servizi

Le tariffe riportate sono da intendersi a persona, espresse in dollari statunitensi e in cabine condivise. Le cabine doppie vendute come single costano un 50% in più del loro prezzo. Invece, le cabine suite vendute come single un 100% in più del loro prezzo. Due delle cabine suite hanno capacità per tre passeggeri. Si consiglia di domandare sulla disponibilità nelle cabine condivise ai passeggeri che viaggiano da soli.

Due delle suite hanno un terzo lettino che può essere prenotato al 50% del costo per persona in suite doppia. Si consiglia di domandare sulla disponibilità nelle cabine condivise ai passeggeri che viaggiano da soli.

Le tariffe possono essere incrementate e la compagnia di navigazione si riserva il diritto di modificare i prezzi senza preavviso.

I servizi includono:
  • Crociera e cabina prescelta a bordo della nave M/V Ushuaia
  • Pasti
  • Soggiorno o bar, denominato Sala di Osservazione
  • Sala di Conferenze munita da impianti multimediali, biblioteca e ospedale
  • Escursioni sui gommoni Zodiac, tutti gli sbarchi e tutte le attività a realizzarsi durante la spedizione antartica
  • Conferenze tenute da esperti sull’Antartide integranti del gruppo di lavoro della M/V Ushuaia, che hanno una profonda vocazione nella cura dell’habitat
  • Le tasse portuali
  • Materiale informativo riguardanti l’Antartide, a disposizione dei clienti
  • Rapporto giornaliero di tutte le attività a realizzarsi ogni giorno
Servizi non inclusi:
  • I ticket aerei
  • Servizi precedenti o posteriori al viaggio
  • Transfers In/Out riguardo la nave
  • Spesse di visti o Passaporti
  • Le tasse statali di entrata e uscita
  • Pasti fuori della M/V Ushuaia
  • Assicurazione sul bagaglio personale
  • Le spese di cancellazione, si consiglia di sottoscrivere un’assicurazione contro le spese di annullamento di viaggio
  • Eccesso di bagaglio
  • Consumazioni personali al bar, telefonate, collegamento a internet, mance. Si consiglia di dare le mance al finalizzare la crociera
Anticipo e Saldo

Nel momento di prenotare il viaggio in Antartide, il passeggero deve anticipare il 30% dell’importo totale della cabina prescelta, e saldare il tutto 90 Giorni prima della partenza. Non si accettano carte di credito.

Cancellazioni

Tutte le notifiche devono essere comunicate per iscritto, senza eccezione. Nelle cancellazioni comunicate 90 Giorni prima della partenza, l’importo erogato sarà rimborsato, ma il passeggero sarà tenuto a pagare una penale di cancellazione del programma di US$600 in concetto di spesse amministrative. Invece, nelle cancellazioni comunicate entro gli 89 Giorni precedenti alla partenza (giorno della partenza compreso), l’importo erogato non sarà rimborsato. Nel caso in cui ci sia stato qualche inconveniente nel pagamento complessivo del viaggio entro tali 89 Giorni, il passeggero sarà tenuto a pagare una penale di cancellazione rivalutabile in forma immediata. Si consiglia di sottoscrivere un’assicurazione contro le spese di annullamento per evitare sprechi di soldi. Inoltre, la compagnia di navigazione si riserva il diritto di cancellare qualunque dei suoi viaggi precedentemente alla partenza, in questo caso l’importo erogato dal passeggero fino a quel momento sarà rimborsato senza risarcimenti.

Stipulare un'assicurazione contro le spese di annullamento

Si consiglia di stipulare un'assicurazione sanitaria di viaggio con copertura in casi di evacuazione di emergenza, di rimpatrio e contro le spese di annullamento di viaggio. La compagnia di navigazione non risponde nei casi di: incidente subito dal passeggero e di smarrimento o danneggiamento dei suoi oggetti personali. Nei casi di emergenza sanitaria durante il viaggio che producano evacuazione, utilizzazione di aerei o rimpatrio di corpi, il costo di questi servizi sarà a carico del passeggero. Nonostante la compagnia di navigazioni si dichiari non responsabile, risponde legalmente in forma diretta.

Contratto di crociera

Ogni passeggero è tenuto a sottoscrivere un contratto di viaggio, accettando tutti i termini e condizioni imposti dalla compagnia di navigazione, operante dal momento della consegna del voucher della crociera. Nonostante questo contratto di adesione la compagnia di navigazione è responsabile legalmente di salvaguardare l'incolumità dei passeggeri durante il viaggio.

Orari di imbarco e di sbarco

I costi dei transfer in e out sono a carico del passeggero, non sono compressi nelle tariffe del viaggio. L’orario per entrare nella nave M/V Ushuaia è stabilito per le 16.00 del giorno della partenza. Si consiglia di arrivare a Ushuaia un giorno prima della partenza in previsione di possibili ritardi degli aerei o inconvenienti riguardanti lo smarrimento dei bagagli. Si prega di rispettare l’orario accordato giacché la nave partirà alle ore 18.00 senza aspettare i passeggeri in ritardo.

Check-in nel porto di Ushuaia

Il porto della città di Ushuaia si trova sul viale Maipú, ma l’entrata è ubicata in via Lasserre. Dall’aeroporto si arriva in 15 minuti se non ci sono problemi di transito. L’entrata al porto è prevista per le ore 15.30 e l’imbarco per le ore 16.00. Per imbarcare, ogni passeggero deve portare con sé i seguenti documenti: passaporto o DNI (carta d’identità argentina) ed il voucher con i dati della crociera. In caso di smarrimento del voucher, recarsi agli uffici di viale Gobernador Paz, 633, 1º piano, oppure telefonare al numero +54(2901)433636/436747. Nel porto, i bagagli vengono sottoposti allo scanner per il controllo. Dopo di realizzato il check-in a bordo della M/V Ushuaia non si può sbarcare, eccetto per una decisione personale. La nave arriverà a destinazione alle ore 7.00 circa e lo sbarco o check out è previsto per le ore 8.00 - 8.30.

Informazioni Generali

Come comunicarsi dentro della M/V Ushuaia?

Le comunicazioni dentro la nave non sono di alta qualità, di solito sono innestabili, soggette alla copertura del satellite e alle condizioni climatiche. La nave può essere irraggiungibile ai contatti oltre i 70° - 74° di latitudine Sud. La M/V Ushuaia è fornita di collegamento a internet, fax e/o telex, per inviare e ricevere messaggi; questi servizi sono a pagamento.

Come contattare la nave?

Si può contattare la M/V Ushuaia attraverso l’e-mail: ushuaia@skyfile.com Si consiglia di non inviare mail con file allegati per non rincarare il servizio né sovraccaricare la linea.

Per teléfono, fax o telex:

  • Teléfono/Fax: Prefisso internazionale + CRO indicato + 335 491 610 o 611
  • Fax: Prefisso internazionale + CRO indicato + 335 491 612
  • Telex: Prefisso internazionale + CRO indicato + 354916000
Bambini nella M/V Ushuaia

Per quanto riguarda l’incolumità dei bambini a bordo della M/V Ushuaia, i genitori sono responsabili della cura e della sorveglianza dei loro figli, sia all’interno che all’esterno della nave. I bambini possono correre sulle coperte interne ed esterne sotto la cura di una persona responsabile. I bambini più piccoli che si trovino sulle coperte esterne devono essere protetti da un arnese e accompagnati dai genitori. Nel momento d’imbarcare sui gommoni zodiacs, i bambini devono portare giubbotti salvagente. Secondo le condizioni climatiche locali, il Capitáno autorizzerà o non lo sbarco dei bambini. La sicurezza è il fattore più importante. Questo tipo di nave non è attrezzata con impianti per bambini, cioè giocattoli, libri di fiabe, ecc., perciò si consiglia ai genitori di portare i propri giochi. Inoltre, non dimenticare di portare con sé le medicine per loro necessarie, soprattutto per il mal di mare. I bambini non usufruiscono di sconti speciali sul prezzo delle cabine.

Aria condizionata e riscaldamento

La nave è dotata d’aria condizionata e ogni cabina è fornita di riscaldamento.

Biblioteca

La nave è fornita di una biblioteca ubicata nella coperta F, munita di libri sull’Antartide, a disposizione dei clienti.

Mare di Weddell

Il Mare di Weddell è una parte del Mare Antartico, ed è delimitato dalla Penisola Antartica ad ovest, dalle isole Orcadi Meridionali a nord e dalla Terra di Coats ad est. Questo mare ha circa 2000 chilometri (1250 migli) di larghezza massima, ed è direttamente influenzato dal clima freddo del continente Antartico. Gli estremi sud-ovest e sud del mare di Weddell sono delimitati dai ghiacci delle barriere di Larsen e di Ronne-Filchner. La piattaforma di Ronne-Filchner è la seconda barriera più estesa della Terra, e la piattaforma di Larsen si sta sciogliendo dovuto ai cambiamenti climatici. Queste barriere producono tantissimi enormi iceberg.

Il Mare di Weddell fu scoperto dal britannico James Weddell nel 1823. Qui l'Endurance, la nave dell'esploratore britannico Ernest Henry Shackleton, rimase imprigionata tra i ghiacci e venne distrutta nel 1915, perchè prima di che incominciasse l’inverno lo splorartore spense i motori e la presione del ghiaccio distruse lo scafo della nave. Shackleton capì in ritardo l’errore commeso ma ormai non c’era più nulla da fare, lui e il suo equipaggio furono riscatati dopo 15 mesi di permanenza su l’Elephant Island, e ritornarono in salvo. Questa fu una delle gesta più impattanti di tutta la storia dell’umanità, Shackleton fu un fuoriserie.

Un’altra storia di sopravivvenza nel Mare di Weddell, meno famosa ma non meno notevole, successe ancora prima dell’epica storia di Shackleton, quando nel 1902 Otto Nordenskjöld guidò la spedizione antartica svedese del 1901-1904. L’equipaggi di Nordenskjöld, formato da quattro uomini, rimasse durante l’inverno sull'isola di Snow Hill per realizzare ricerche scientifiche mentre la nave ritornò alle isole Malvine o Falkland. Nell’estate la nave salpò nuovamente verso il Mare di Weddell ma restò imprigionata dal pack e affondò. L’equipaggio, raggiunse l'isola di Paulet dove svernò in capanne primitive. Nordenskjöld e gli altri finalmente si trovarono nella Baia Speranza, dove furono riscattati dall’Armata Argentina. Un membro dell’equipaggio non riuscì a sopravvivere, nella storia di Shackleton non ci furono morti.

Clima sul mare di Weddell

Siccome il Mare di Weddell si trova sotto l’influenza diretta del freddo antartico continentale, le temperature medie sono più basse di quelle del lato nordovest della Penisola Antartica, 1º C (34º F). Nei mesi di febbraio e marzo, al finale dell’estate australe, le temperature scendono al di sotto dello 0. I forti venti si possono produrre in qualsiasi momento e possono influenzare il nostro viaggio.

Nota: Le piattaforme di ghiaccio che si formano sul mare di Weddell all’inizio della stagione invernale possono restare lì fino alla fine dell’estate e possono impedire l’accesso delle navi. Nonostante la nostra capacità di percorrere la zona la natura non offre garanzie.

Flora e Fauna

La flora e la fauna del Mare di Weddell è diversa a quella della costa nordovest della Penisola. La vegetazione è più scarsa e le specie animali come il pingüino imperatore lentamente sostituiscono ai loro parenti lontani: il pinguino Antartico e il pingüino Papua. Il Mare di Weddell si trova bloccato dalle piattaforme di ghiaccio per molti mesi dell’anno, pertanto può diventare difficile, nonché impossibile, per certe specie trovare un posto per l’accoppiamento.

Punti d’interesse

Il suono dell’Antartic

Nominato in onore alla nave della spedizione di Otto Nordenskjöld. Il suono che separa la punta della Penisola Antartica dell’Isola Dundee si chiama "Ice-berg Alley", per motivo degli enormi iceberg presenti sul luogo.

Brown Bluff

Dove possiamo osservare che sotto le scocesse rocce crescono i pingüini Papua e i pinguini di Adelia. Le foche leopardo spesso fuggono verso la costa.

L’Isola di Paulet

L’Isola di Paulet è un’isola di origine vulcanica situata a soltanto 5 km (3 migli) a sudest dell’Isola Dundee, ha un diametro di circa 3 chilometri (1,8 migli) e il cratere della cima si trova a 353 metri (660 piedi) di altezza. Il caldo geotérmico mantiene l’isola libera di ghiaccio. Il territorio è habitat di una colonia di oltre 100.000 coppie di pingüini di Adelia. Ancora si possono vedere i resti della capanna primitiva nella quale 22 uomini della spedizione svedese all’Antartide passarono l’inverno del 1903.

L’isola Snow Hill

L’isola Snow Hill si trova all’est della Penisola Antartica, e il suo nome si deve a che sta completamente coperta di neve. Nel 1902 i membri della spedizione svedese guidata da Otto Nordenskjöld costruirono una capanna sull’isola. Nordenskjöld e i tre membri della spedizione dovettero passare lì due inverni, il primo previsto, il secondo no.


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